SGF – MORIRE A MATTMARK – Dimenticare il passato equivale a brancolare nel buio del futuro.

Di Maria Gabriella Militerno

Momenti di intense e vibranti emozioni quelli vissuti, venerdì 30 ottobre, nella sala convegni dell’I.T.C.G. di San Giovanni in Fiore, alla presenza di alcuni sopravvissuti alla tragedia di Mattmark, e ai familiari delle vittime che, nonostante siano trascorsi 50 anni, portano ancora impressi in viso i segni della sofferenza vissuta in quella tragica circostanza e mai più cancellati. Presenti gli alunni dello stesso I.T.C.G. e dei Licei della città, nonché le autorità locali, molti docenti e privati cittadini che forte sentono ancora il peso di quanto vissuto dalla nostra comunità 50 anni fa. Moderatore del convegno il giornalista Saverio Basile, profondo conoscitore della vicenda e autore, insieme al suo collega giornalista, nonché coordinatore di produzione RAI, Francesco Mazzei, del libro “MATTMARK – Storia di una tragedia annunciata”. Magistrale l’intervento di Toni Ricciardi, storico delle migrazioni dell’ Université de Genève e autore del libro “MORIRE A MATTMARK L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana”, che ha evidenziato come la strage sia stata frutto di negligenze umane mai punite. Toccante, poi, l’intervento della dirigente dei Licei e dell’I.T.C.G. di San Giovanni in Fiore, la dott.ssa Angela Audia, che, da persona colpita direttamente dalla tragedia, in quanto una delle vittime, Giuseppe Audia, era suo padre, ha invitato le nuove leve a dedicarsi con crescente impegno alla costruzione di un patrimonio culturale di tutto rispetto per potersi difendere da qualsiasi forma di schiavitù e per contribuire alla creazione di un futuro migliore per sé e per gli altri. Interessanti anche gli interventi del pubblico, soprattutto quelli di alcuni allievi presenti. La riflessione che è derivata dall’incontro è che la migrazione, già dolorosa di per sé, non lo diventi ancora di più a causa di conseguenze devastanti, come purtroppo stiamo sperimentando assistendo, oggi, all’esodo di sempre più gente che, muovendosi dai propri paesi d’origine alla ricerca di una vita migliore, trova sepoltura, spesso, nel mare che deve attraversare per raggiungere quella che pensa sia la terra promessa!

SGF – MORIRE A MATTMARK – Dimenticare il passato equivale a brancolare nel buio del futuro.ultima modifica: 2015-11-02T16:31:46+01:00da pietrogiovanni1
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