San Giovanni in Fiore – La poca concretezza e il buonismo dell’Amministrazione Comunale.

Dall’ultimo consiglio comunale svoltosi oggi, sono emerse tutta la difficoltà e la poca manovra di questa Amministrazione Comunale. Nulla di nuovo, nulla di concreto. Si certo, la colpa è del dissesto finanziario. Come se ciò non si conoscesse. E poi, dov’è il programma? Dov’è sono andate a finire le cose che si sono promesse in campagna elettorale?

È evidente che la cosiddetta “annuncite” regionale è molto contagiosa. Sono passati mesi e non si vede alcunché. Fino ad oggi solo un tirar a campare senza alcun progetto politico, un’idea, un programma serio e realizzabile, e la paura è quella che con la scusa del dissesto finanziario, e con la scusa di nuove regole sopraggiunte in diversi ambiti, il solito tirar a campare potrebbe continuare per altri mesi, e forse anni.

Per non parlare del buonismo e del clima positivo che si è venuto a creare.

Infatti non sappiamo da cosa scaturisca, ma in quest’ultimo periodo l’Amministrazione Comunale sangiovannese sta manifestando, con diversi suoi membri, una sorta di buonismo, di benevolenza, di trionfalismo.

Abbiamo creato un clima di serenità, un clima di partecipazione, un clima di collaborazione, un clima di pace, e non necessita alcuna contrapposizione politica. È peccato!

Va tutto bene! Vogliamoci bene, e abbracciamoci tutti!

BALLE! La realtà della comunità sangiovannese è tutta diversa! Piena di problemi e difficoltà, sia per i singoli cittadini, sia per i giovani che per tante famiglie.

Un buonismo, a nostro parere, messo in atto per esorcizzare le tante difficoltà che emergono nell’amministrare la comunità di San Giovanni in Fiore. Difficoltà quasi insormontabili che sono state create, va ricordato, in decenni di mala politica, dagli stessi partiti con i loro esponenti, vecchi e nuovi, che oggi sono al governo e nel consesso civico della Città.

Guai a criticare, guai a contraddire, guai a dissentire, guai a parlare un linguaggio diverso, guai a rompere questo equilibrio di pace e serenità, di collaborazione e di partecipazione, che questa Amministrazione avrebbe creato! Guai a criticare l’operato di questa Amministrazione Comunale! Operato, poi, che rientra, a nostro parere, nei più bassi limiti di un’ordinaria amministrazione.

Noi del Meetup M5S SGF diciamo che la critica, il pensare in modo diverso, il dissentire, il vedere le cose da un’altra angolazione, siano un fatto positivo, un fatto di democrazia, un fatto di libertà, un fatto di trasparenza, un fatto del convivere civile! Noi del Meetup diciamo, apertamente, liberamente e democraticamente, che, sino ad oggi, quest’Amministrazione Comunale non ha risolto alcuno dei problemi che attanagliano la nostra comunità! Né si intravede una qualche prospettiva a riguardo!

A parte qualche bazzecola, qualche annuncio e qualche richiesta a qualche referente politico, i problemi della comunità sangiovannese sono ancora tutti sul tappeto.

Bene l’istituzione del “Baby Consiglio”, ma certamente bambini e ragazzi, sebbene si facciano partecipare, fatto positivo, alla vita sociale della comunità, non potranno certo risolvere i tanti problemi! Bene ad avere annunciato l’inizio della raccolta differenziata, ma ad oggi, sebbene dovesse partire prestissimo, non abbiamo visto alcunché! Bene la costituzione di una “short list” di esperti in ingegneria e architettura per l’affidamento di incarichi, ma per gli incarichi, poi, ci vogliono i progetti e il lavoro, e ancora non si intravvede nulla! Va bene la promessa di incrementare qualche posto letto presso il nostro Ospedale, ma certo con ciò non si garantisce il diritto alla salute, mentre i cittadini continuano ad andare altrove per avere garantito un minimo di servizio sanitario.

Non si incominci a dire che i problemi sono tanti e di difficile soluzione, che non ci sono molti soldi per fare alcune cose, che c’è poco spazio di manovra e che tutto, quindi, è più complicato, perché questo lo si sapeva già sin dall’inizio della campagna elettorale, ed invece si raccontava tutt’ altra storia negando oltretutto la drammatica situazione debitoria e finanziaria del Comune!

Non si dica cosa avremmo fatto noi del Movimento 5 Stelle, perché il punto non è cosa avremmo fatto noi, ma è cosa sta facendo questa Amministrazione!

Non si aspettino, per decidere e governare, disposizioni dagli alti ranghi politici, ma si governi in modo libero in base alle esigenze della collettività sangiovannese, perché gli “alti ranghi politici”, domani, potrebbero non esserci più!

Non si dica che la porta del Comune è aperta a tutti! Ci mancherebbe solo che la si chiudesse. E poi, la “porta del Comune aperta”non è una concessione, ma è un diritto di tutti i cittadini!

Non si dica che noi del Meetup attacchiamo le persone e l’Amministrazione Comunale in modo gratuito ed arbitrario, per esibizionismo o per ottenere visibilità, perché questo è falso, né è nostra abitudine farlo! Riteniamo, invece, che sia un nostro diritto, soprattutto come cittadini, mettere in evidenza la realtà dei fatti della nostra comunità, ed in particolar modo l’operato, o meglio, lo scarso operato politico-amministrativo di questa Amministrazione Comunale.

La si smetta con quest’inutile autocelebrazione, e si cerchi di risolvere, almeno, qualche problema in modo concreto e tangibile!

Per onestà intellettuale una cosa, comunque, va detta: apprezziamo molto il Sindaco, persona educata, disponibile, aperta al dialogo, che ha un sorriso per tutti e presenzia ogni pubblica manifestazione con il giusto entusiasmo.

Ed infine, come i soliti rompiscatole, riproponiamo alcune domande, ancora senza risposte, che già qualcuno dei nostri attivisti aveva posto:

1. Si parla tanto di turismo e di cultura, ma in occasione del Giubileo come si intende affrontare la questione della R.S.A. sita in un’ala del nostro più importante monumento, ossia, l’Abbazia Florense, individuata come Porta Santa, e quali iniziative si intende porre in essere per salvaguardarlo e rilanciarlo dal punto di vista culturale e turistico?

2. Come si intende gestire alcuni importantissimi immobili e strutture comunali, fatiscenti e non, di proprietà del Comune, per il loro recupero, utilizzo e rilancio?

3. Considerato il randagismo imperante e i costi del Comune per il recupero di tanti cani randagi presso altre strutture, che fine farà il canile comunale realmente, opera già iniziata e mai ultimata?

4. Quali provvedimenti si intendono prendere contro il parcheggio selvaggio di tante auto, in particolar modo nel centro storico?

5. Quale sarà realmente il destino dell’Ospedale dopo i vari annunci circa un suo potenziamento?  

6. Quali atti amministrativi si intende porre in essere, concretamente, per risanare il dissesto finanziario?

7. Si parla tanto di  Politiche Sociali, ma cosa si intende promuovere per gli anziani e per gli handicap di tante persone?

8. Come si intende rivedere una serie di contratti fortemente onerosi che il Comune ha sottoscritto con diverse aziende ed imprese per la fornitura di servizi?

9. Come intende il Comune rivedere alcuni canoni di fitto (irrisori) di immobili di proprietà dello stesso concessi a privati?

10. Il Comune paga circa 2.500.000,00 euro (duemilionicinquecentomila), quasi 5 miliardi delle vecchie lire, per il servizio idrico a fronte di 1.000.000,00 euro (unmilione), circa 2 miliardi delle vecchie lire, di introiti da parte dei cittadini che pagano le bollette dell’acqua. Ora, è evidente che all’appello mancano 1.500.000,00 euro (unmilionecinquecentomila), circa 3 miliardi delle vecchie lire.

La domanda è: questo mancato introito è dovuto tutto all’evasione dei cittadini che non pagano le bollette, o è dovuto al maggiore costo che il Comune paga alla società (privata) che gestisce il servizio idrico? Se si paga di più, forse sarebbe il caso di rivedere la convenzione con la società che fornisce il servizio. (Abbiamo avuto anche un referendum del 12 e 13 Giugno 2011, in Italia così come a San Giovanni in Fiore, dove ben il 65% dei cittadini florensi ha espresso la volontà di rendere pubblica la gestione dell’acqua con relativo risparmio sulle bollette) Se invece è dovuto ad un’evasione dei cittadini, come intende, il Comune, stanare questi evasori, in particolar modo per le case di campagna, ville, villini, orti ecc. ecc.? Non si dica con i contatori elettronici! Con tutto il tempo e i maggiori costi che ci vogliono figuriamoci!

Meetup M5S SGF

San Giovanni in Fiore – La poca concretezza e il buonismo dell’Amministrazione Comunale.ultima modifica: 2015-11-19T22:45:24+01:00da pietrogiovanni1
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