San Giovanni in Fiore – Abbazia: patrimonio dell’umanità intera!

L'immagine può contenere: cielo, nuvola e spazio all'apertoLo scrittore e giornalista sangiovannese Emiliano Morrone scriveva qualche anno fa: “La cultura è il principale veicolo della politica. La politica dovrebbe invece essere motore della cultura. Cultura e politica stanno insieme, in rapporto profondo, stretto, essenziale.”

Emiliano Morrone è stato, ed è ancora, la testa d’ariete per il totale recupero del nostro più importante monumento., l’Abbazia Florense.

In quasi un ventennio ha sollecitato appelli, consigli comunali, manifestazioni, costituzione di comitati pro Abbazia, interpellanze, denunce, contenziosi e chi più ne ha più ne metta.

Nonostante tutto, oggi, come diceva ancora Morrone, l’Abbazia Florense chiede giustizia, umana e divina, ma anche, aggiungerei, giustizia culturale, economica, di sviluppo, turistica, architettonica e patrimoniale comune.

Per una serie di vicende passate e presenti, l’Abbazia Florense oltre ad essere in uno stato di quasi totale abbandono, è occupata, in una sua importantissima e ampia ala, da una RSA, ex ospizio, un’opera di carità per l’assistenza agli anziani, e quindi trasferita, ma soprattutto gestita, ad imprenditori privati locali. Opera di carità, va detto, meritoria e degna di lode sotto ogni profilo sociale ed umano.

Non voglio entrare nel merito di questioni che non conosco a fondo, ma una cosa è certa: l’Abbazia è un patrimonio non solo dei sangiovannesi, ma è patrimonio dell’umanità intera.

Partecipai insieme a mia moglie e ad altri amici, insieme anche ad Angela Napoli, a Luigi de Magistris e allo stesso Morrone, a un’iniziativa in difesa del monumento. Era il 5 gennaio del 2010.

Da allora, sebbene si siano susseguite altre manifestazioni ed iniziative, non è successo mai niente.

Premetto che non voglio puntare il dito contro qualcuno in particolare, né accusare chicchessia, ciascuno per il suo ruolo o la sua attività, ma vorrei cogliere la possibilità di fare un appello per il recupero dell’Abbazia di Gioacchino da Fiore.

MI rivolgo soprattutto al Sindaco della Città Giuseppe Belcastro, al Presidente del Consiglio Domenico Lacava, all’Assessore Milena Lopez, ma soprattutto agli imprenditori che gestiscono l’opera di carità dell’assistenza agli anziani.

Mi rivolgo a loro perché ritengo che esse siano delle persone veramente sensibili. Sono convinto che esse siano dotate di etica spirituale e morale, nonché di ragionevolezza.

Ma mi rivolgo a loro, principalmente, affinché si riapra, senza perdere altro tempo, un tavolo di discussione e di trattative, insieme a tutti gli altri soggetti in causa, agevolando, soprattutto, gli imprenditori della casa di cura sotto ogni profilo, per cercare di risolvere, una volta per sempre, tutte le controversie del caso, e per recuperare quella parte di quell’ala badiale, insieme al bellissimo e meraviglioso chiostro, che darebbe ancora più lustro e autorevolezza al nostro monumento più importante.

L’ala potrebbe essere adibita a “Sala Espositiva”, struttura mancante qui a San Giovanni in Fiore, per organizzare mostre, esposizioni di vario genere, presentazione di prodotti culturali e non solo, installazioni, concerti di musica classica, performance, video e conferenze varie.

Sarebbe un richiamo seducente e allettante per molte aziende, artisti, liberi professionisti ecc., fondato sulla grazia dell’aspetto della nostra Abbazia e soprattutto sulla figura spirituale e profetica del nostro Abate Gioacchino, creando un paesaggio ricco di attrattive per i turisti, esercitando un grande fascino, incanto, malìa e seduzione nel loro animo, ma principalmente nell’animo di tutta l’umanità.

Pietro Giovanni Spadafora

San Giovanni in Fiore – Abbazia: patrimonio dell’umanità intera!ultima modifica: 2018-06-06T22:08:13+02:00da pietrogiovanni1
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