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Senza alcuna polemica o critica denigratorie, sarà anche colpa delle condizioni del bilancio dissestato cittadino, nonché delle beghe del partito di maggioranza che sostiene l’attuale Amministrazione, ma, visto lo stato delle cose in cui versa questa nostra comunità, dopo più di tre anni di governo dell’attuale Giunta, sperando di essere da pungolo, mi trovo costretto a manifestare, come semplice cittadino, una forte preoccupazione.
L’economia locale, il turismo, il lavoro, l’ambiente, le strade, marciapiedi e scalinate cittadini, il commercio, la salvaguardia e la riqualificazione di alcuni immobili sparsi, nonché del centro storico, insieme a tante altre criticità, sono ormai agonizzanti e, cosa ancor più grave, sembra che non vi siano vie d’uscita.
In questa nuova legislatura pare non ci sia stato, fino ad ora, alcun rilancio della macchina amministrativa né, di conseguenza, alcun miglioramento delle condizioni economiche, politiche e sociali del paese.
L’assai generico e vago bilancio politico-amministrativo di questi anni è rivelatore della completa assenza di una strategia complessiva per guardare al futuro di questa nostra comunità.
È il caso di dire, in questo momento, un’Amministrazione con poche idee, provvisorie, confuse e di scarso respiro con una buona dose dell’atavica scarsa inclinazione a programmare, redigere e mandare avanti un qualche tipo di progetto, sebbene tanti finanziamenti regionali ed europei siano messi a disposizione dei vari enti comunali.
Insomma gli auspicati rinnovamento, cambiamento e miglioramento, dopo oltre tre anni, non sono ancora iniziati. Anzi!
In conclusione, questa nuova Amministrazione, sebbene eletta con un risultato bulgaro, l’89,24% dei consensi, pare stia pensando solo a tirare a campare, e non stia procedendo con i migliori auspici allora formulati.
Intanto, purtroppo, il silenzio di questi ultimi tempi, fa molto rumore. Un silenzio assordante!
Pietro Giovanni Spadafora