Di Maria Gabriella Militerno
Lazzaroni non i corrotti e i criminali, ma i giudici.
Non sempre il buon caffè della mattina riesce a destare la gente dal torpore e dall’inerzia mentale notturna.
Nei giorni scorsi sulla stampa calabrese diversi commentatori, giornalisti e politici hanno definito i magistrati, quelli calabresi, come dei chiacchieroni politicizzati ed esecutori di ordini e di indagini commissionate.
Sarà stata l’overdose di caffeina mattinale, o anche serale, ma alcune parole nei confronti dei magistrati, i quali sono quotidianamente sul fronte di guerra contro la corruzione e la criminalità, a mio avviso, sono inaccettabili.
Non so in base a quali elementi e in base a quali riscontri reali in loro possesso costoro facciano tali affermazioni sostenendo che i magistrati siano solo dei chiacchieroni, ma di una cosa sono convinta.
Sono convinta del solito e becero tentativo di screditare e delegittimare la Magistratura calabrese, cercando di creare nei confronti di essa un clima di ostilità, nonché il suo lavoro, che, in silenzio, quotidianamente, essa svolge contro corrotti e criminali per il bene delle comunità.
La Magistratura non fa politica; la Magistratura non c’entra nulla con la politica; la Magistratura non è contro chicchessia; la Magistratura non si fa commissionare indagini; la Magistratura non ha preferenze e non condanna o assolve a suo piacimento.
La Magistratura, ne sono sempre convinta, applica la legge, costituzionalmente prevista, nel nome del popolo italiano. PUNTO!
Tuttavia, mi pare che lo sport che più va di moda, in questo periodo, in questa nostra terra calabra, non sia la caccia ai corrotti e ai criminali, ma ai giudici.
Voglio ricordare, se qualcuno lo avesse dimenticato, che tanti magistrati calabresi e non solo, hanno perso la vita nel compimento del loro dovere.
Pertanto essi vanno rispettati e sostenuti da tutti noi, se vogliamo respirare un’aria più pulita! Altrimenti, che messaggio facciamo passare alle nuove generazioni? Che ci si può scagliare contro chi tutela i diritti dei cittadini? Ciò sarebbe inaccettabile!
Basta farneticazioni e attacchi strumentali e gratuiti contro la Magistratura calabrese!
RISPETTARE I MAGISTRATI!