LETTERA APERTA ALLE SARDINE

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ROMA – SARDINE / 14 dicembre 2019

Da una “Previsione di centomila presenze” a un “Abbiamo raggiunto lo scopo”.

C’è qualcosa che non quadra!

 

Care Sardine,

ci siete molto simpatiche. Quando si scende in piazza per difendere i diritti, i diritti di tutte le persone, la democrazia, la Costituzione, non può che essere un fatto tutto molto positivo.

Ci piace la vostra idea di stare tutti stretti stretti come sardine in una scatola a dimostrazione che la piazza è forte e numerosa. Vicini e silenziosi come pesci per abbassare i toni, senza nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto. Non vi legate, non abboccate! Tutto molto bello!

Però, care Sardine,

se questo vostro difendere i diritti, per carità, tutto spontaneo, lo fate solo contro Salvini, segretario del partito della Lega, significa che non avete capito granché!

Vogliamo premettere che non siamo salviniani o leghisti né tantomeno vogliamo difendere Salvini, ma vi vogliamo dire che oltre al partito di Salvini esiste tutta una partitocrazia.

Partitocrazia che è costituita da tanti altri partiti, vecchi e nuovi, e anche da movimenti vari, che spesso e volentieri oltre a non rispettare i diritti dei cittadini, li ledono, ci fregano.

Vi vogliamo dire che esiste anche un’Europa Unita, che spesso e volentieri ci mette il cappio intorno al collo considerandoci solo dei buoni contribuenti.

Speriamo che sappiate cosa siano il Fiscal compact, il Meccanismo europeo di stabilità (MES), la Troika (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) e il Il Trattato di Maastricht.

Pertanto vi vogliamo dire che se vi ponete solo contro Salvini, non andrete da nessuna parte, diventerete un partito contro un partito, e alla fine non vi seguirà più nessuno, e in piazza vi ritroverete solo quattro acciughe, insieme a qualche cefalo e a qualche cheppia.

Con stima!

SGF IN PIAZZA

LETTERA APERTA ALLE SARDINEultima modifica: 2019-12-01T22:08:44+01:00da pietrogiovanni1
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