Siamo in piena campagna elettorale per le elezioni regionali della Calabria, ma ciò non ci distoglie dal cogliere alcuni comportamenti, atteggiamenti ed aspetti spocchiosi di tanti aspiranti Sindaco per le prossime amministrative della nostra Città.
Cerchiamo di capire le aspettative di tali diversi soggetti aspiranti Sindaco per intravvedere come potrebbe essere il futuro di San Giovanni in Fiore, tenendo conto delle reali aspettative della collettività che certo, ne siamo convinti, non corrispondono a quelle di tali soggetti aspiranti.
Premettiamo che l’Amministrazione uscente non ha brillato al massimo, perché amministrare, ne siamo consapevoli, non è cosa facile. Tuttavia registriamo che l’attuale Amministrazione non ha poi operato così male, portando avanti buone ed apprezzabili iniziative in un contesto di dissesto finanziario.
Premettiamo altresì, che dopo i risultati delle elezioni regionali, il quadro politico locale sangiovannese potrebbe cambiare, e quindi potrebbe esserci tutta un’altra storia.
Detto questo, partendo sempre dalle elezioni regionali, registriamo che alcuni sangiovannesi aspiranti Sndaco per la nostra comunità, che dicono di amare fortemente San Giovanni in Fiore, si sono candidati nelle varie liste delle varie forze politiche che partecipano alla sfida regionale.
Prima domanda: ma se ami fortemente la tua comunità, come fai a candidarti per una poltrona nel Consiglio Regionale?
Seconda domanda: se si viene eletti alla regione, cosa che noi ci auguriamo, che si farà? Si tornerà a candidarsi a Sindaco nella propria comunità? Ecco!
Altri aspiranti alla poltrona di Sindaco sono alcuni soggetti che hanno amministrato altri piccoli comuni in modo nettamente fallimentare.
Domanda: ma se hai fatto fallire un piccolo comune che è quasi come una piccola famiglia, come si può pretendere di amministrare un paese così complesso qual è San Giovanni in Fiore?
Poi va detto che ci sono quelli che a tutti i costi vogliono diventare Sindaco fino al punto che credono che lo siano già.
Questi cercano di farsi spazio sgomitando a destra e a manca, diffondendo fake news sui sociali, sui gruppi WhatsApp, una sorta di territorio franco, dove tutto è permesso, giocando in modo trasversale tra le varie correnti partitocratiche.
Cercano visibilità in tutti i modi come se i sangiovannesi non conoscessero i loro fallimentari trascorsi politici.
Già fanno il porta a porta chiedendo voti, piazzandosi addirittura davanti alle porte di qualche esercizio commerciale come dei mendicanti, che a seconda dei momenti comunicano che alla regione favoriscono quello o quell’altro candidato.
Cercano di intrufolarsi e di partecipare ai vari incontri delle varie forze politiche pavoneggiandosi come candidati Sindaco.
Considerano il numero dei “Mi piace”, delle “visualizzazioni” e delle “condivisioni” sui social, queste ultime da loro stessi sollecitate, pacchetti di voti da gestire ed indirizzare a loro piacimento, come se i sangiovannesi avessero l’anello al naso e fossero tutti dei pecoroni.
Infine ci sono ex amministratori che, svegliandosi dal letargo, dotati sempre della solita vecchia mentalità e logica politica, come l’Araba Fenice, vorrebbero risorgere dalle loro ceneri.
E noi come cittadini avveduti di questa nostra comunità, come pensiamo di mettere ordine in questo caos infinito?
Noi, come SGF IN PIAZZA, diciamo chiaramente che San Giovanni in Fiore non ha bisogno di tali soggetti, più che altro per non andare incontro a una nuova decadenza!
Noi, come Sindaco, vedremmo bene una persona veramente saggia che possa illuminare questa nostra comunità, anche perché abbiamo superato il concetto che il ruolo di Sindaco sia una cuccagna!
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