San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: voto INUTILE e voto UTILE.

L'immagine può contenere: cielo, nuvola, spazio all'aperto e testoPresentati ufficialmente i candidati a sindaco insieme a tutte le loro liste, possiamo, così di primo acchito, abbozzare una semplice analisi, una nostra opinione, condivisibile o meno, di come andrà a finire la questione di questa tornata elettorale e dove strategicamente andranno a finire i voti dei sangiovannesi, magari a loro insaputa.

Noi con questa semplice analisi cercheremo, senza alcuna presunzione, di illuminare le elettrici e gli elettori sangiovannesi che si recheranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.

Va subito detto, com’è noto, che i candidati a sindaco sono 7 (SETTE), ognuno con le proprie liste o la propria unica lista. Con 5 liste, almeno sulla carta, la favorita sarebbe la Dott.ssa Succurro del centrodestra, candidata da Forza Italia e Fratelli D’Italia.

Omettiamo di parlare in questa prima fase, lo faremo nel prosieguo della campagna elettorale, dei vari transfughi e pseudo sinistri e grillini ora candidati in liste tutte opposte alle loro false idee e credi politici.

Omettiamo, altresì, di parlare di programmi perché non ne abbiamo visto ancora l’ombra. Ma vedremo in seguito.

Ora, di questi 7 (SETTE) candidati a sindaco, non lo diciamo noi, 6 (SEI) sono di area centrodestra e 1(UNO), il candidato del PD, Avv. Domenico Lacava, di sinistra.

PRIMO: in un eventuale ballottaggio tra Lacava e Succurro, i voti delle liste di area centrodestra a chi andrebbero? Non certo a Lacava! Ci sarebbero varie trattative, ma sempre all’area centrodestra i voti andrebbero. Quindi votare un candidato dell’area di centrodestra e le liste connesse, significa automaticamente votare la Succurro.

SECONDO: In un eventuale ballottaggio tra un candidato, sempre di area centrodestra, e la Succurro, vincerebbe sempre la Succurro, e la trattativa avverrebbe solo tra il candidato di area centrodestra al ballottaggio e la Succurro, gli altri candidati dell’area centrodestra resterebbero fuori dalle trattative, in quanto tra i due ci sarebbe già la maggioranza dei voti.

TERZO: se la Succurro dovesse vincere al primo turno, cosa anche probabile, non tratterebbe con nessuno dei candidati di area centrodestra. Anzi, qualcuno verrebbe fatto probabilmente fuori!

In definitiva, chi dice di votare contro la Succurro votando i candidati di area centrodestra, vota sempre la Succurro.

Per non votare la Dott.ssa Succurro bisogna votare le due liste di sinistra che fanno capo all’Avv. Lacava.

È chiaro che già in partenza la Succurro, rispetto a Lacava, è molto più avvantaggiata avendo 5(CINQUE) candidati di area centrodestra e 5 liste. È una lotta impari, ma non persa.

Infine, e questo era il nostro scopo iniziale di questa semplice analisi, quali sono i voti INUTILI E I VOTI UTILI?

Secondo la nostra semplice analisi, i voti UTILI sono quelli che vanno direttamente, all’unico candidato di sinistra Lacava, e alla candidata di centrodestra Succurro. Perché i voti dati agli altri candidati di area centrodestra, sempre alla Succurro andrebbero in un eventuale ballottaggio.

La domanda è: i voti agli altri candidati di area centrodestra che si pensano essere contro la Succurro, sarebbero voti UTILI o voti INUTILI?

Perché chi pensa, votando gli altri candidati di area centrodestra, di votare contro la Succurro, prende un abbaglio, in quanto questi voti vanno comunque e sempre in caso di ballottaggio, alla Succurro. L’unico vantaggio sarebbero eventuali trattative.

In poche parole, in sostanza, la vera lotta politica è tra l’unico candidato di sinistra Lacava e la candidata di centrodestra Succurro. Tra il popolo di destra e di sinistra. Tra un candidato sindaco scelto democraticamente dai cittadini sangiovannesi con primarie aperte e un candidato sindaco calato dall’alto da parte del “Gotha” regionale del centrodestra. Tra un candidato sindaco che ha vissuto e vive la comunità sangiovannese e un candidato sindaco che non ha mai vissuto e forse non vivrà mai la comunità sangiovannese vivendo già fuori. Tra un’operazione politica e di marketing studiate a tavolino e un’operazione di genuina passione politica. Insomma “TERTIUM NON DATUR!”. Se non per varie trattative in un eventuale ballottaggio tra soli candidati di area centrodestra.

È chiaro che Lacava, per andare ad un eventuale ballottaggio con la Succurro, partendo da molto, ma molto indietro, dovrà tirare fuori tutta la sua energia e tutte le sue grinfie e tutta la sua grinta con una campagna elettorale improntata totalmente ALL’ATTACCO e con i SUOI GREGARI (tutto il popolo di sinistra) a lavorare SERIAMENTE ed ONESTAMENTE senza sosta.

Certo, alla fine sono sempre i cittadini a votare e a decidere, e non si sa mai! Ma tant’è!

Al momento, in questo inizio di campagna elettorale, la vediamo così. Nel prosieguo della campagna elettorale vedremo.

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San Giovanni in Fiore – ELEZIONI: voto INUTILE e voto UTILE.ultima modifica: 2020-08-23T22:14:35+02:00da pietrogiovanni1
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