CORAGGIO E VERITÀ: una testimonianza illuminante!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e sorrisoDi TERESA SPADAFORA

Attenzione 
Questo post è mirato a sensibilizzare la popolazione sull’aumentato rischio di incidente cardio-cerebrovascolare per chi assume estro-progestinici di terza e quarta generazione (pillola anticoncezionaleo COC “contraccettivi orali combinati”).
Come ben sapete, tacere non è mai stato il mio forte. Soprattutto in tempi di pandemia da Covid, ho reputato opportuno raccontarvi per filo e per segno, sui social, ciò che mi è accaduto qualche mese fa.
Adoro scrivere, e condividere con voi la terribile situazione in cui sono stata catapultata è stato per me molto importante da un punto di vista emotivo.
A mio modesto parere, nascondere è controproducente, si rischia che le persone lavorino di fantasia.
Per tale motivo, sono sempre stata trasparente sul mio status sin dal primo momento, e voglio continuare ad esserlo.
Dopo queste doverose premesse, andiamo al reale contenuto di questo post.
In questi mesi di fermo ho “studiato” molto, comprendendo appieno ciò che mi è successo.
Dunque, cercheró di spiegarvi in parole spicciole, sulla base dell’esperienza vissuta, come la pillola anticoncezionale possa avere effetti devastanti su donne e ragazze giovanissime che la assumono.
N.B. NON SONO UN MEDICO  ma un avvocato , quindi perdonatemi se non uso una terminologia adatta.
Partiamo da un concetto chiave.
Il COAGULO DI SANGUE, è chiamato anche TROMBO, o DEPOSITO TROMBOEMBOLICO, o EMBOLO (in realtà, quest’ultimo è un frammento del coagulo che si stacca e “viaggia” nel corpo): è composto prevalentemente da globuli rossi, piastrine ecc. aggregati tra loro e tenuti uniti da una sorta di “rete” chiamata fibrina.
Immaginate una pompa di acqua che irriga dei rigogliosi campi: cosa succede se, malauguratamente, una “pietruzza” di calcare la ostruisce? Il flusso di acqua si blocca e, se resta per molto tempo così, le colture, inevitabilmente, muoiono.
Ora, immaginate che la pompa d’acqua sia una vena o un’arteria del nostro corpo, che i campi rigogliosi siano i tessuti da irrorare e che la “pietruzza” sia il COAGULO: il problema che viene a crearsi è sempre il BLOCCO DEL FLUSSO, in questo caso sanguigno, che non consente ai tessuti, che sono in corrispondenza della vena o dell’arteria occlusa , di ottenere il nutrimento necessario e, pertanto , questo li conduce verso una inesorabile “morte cellulare”(necrosi).
Per monitorare questo fenomeno, quando facciamo le analisi del sangue, includiamo sempre anche i valori della coagulazione: PT, PTT, fibrinogeno, VES, Antitrombina III, Proteina C coagulativa, Proteina S e non dimentichiamo l’OMOCISTEINA.
Queste analisi vanno fatte ogni 6 mesi in chi assume la pillola anticoncezionale
Esiste, poi, una particolare condizione genetica che predispone alla formazione di coaguli di sangue (trombi): la TROMBOFILIA.
È una mutazione genetica molto comune e diffusa nella popolazione, che causa una serie di problemi (come gli aborti) che, una volta accaduti, inducono ad indagare.
Ed invece, bisognerebbe indagare prima che accadano, facendo un semplice esame del sangue, noto come SCREENING DELLA TROMBOFILIA, che ci consente di comprendere, a livello familiare, se si ha una predisposizione genetica alla formazione di trombi: ciò permette, ad esempio, di adottare una serie di accorgimenti per prevenire pericolosi coaguli, soprattutto in situazioni a rischio quali gravidanze o lunghi viaggi in aereo.
Detto ciò, arriviamo al punto:
La PILLOLA ANTICONCEZIONALE favorisce la formazione dei COAGULI DI SANGUE in vene o arterie, perché induce cambiamenti notevoli nel sistema emostatico, metabolico e cardiovascolare.
Se la persona che la assume è trombofilica e NON SA DI ESSERLO perché nessuno le ha prescritto le analisi per scoprirlo, come me, il rischio è ancora più alto.
La pillola anticoncezionale, infatti, è CONTROINDICATA in soggetti trombofilici.
In parole povere, dare la pillola ad una ragazza trombofilica significa letteralmente gettare benzina sul fuoco. Se conoscete, quindi, alcune ragazze che assumono la pillola, chiedete loro se hanno fatto l’esame per lo screening della trombofilia: in caso di risposta negativa, dite loro di effettuarlo AL PIÙ PRESTO!
Se invece si fuma o si fa abuso di alco, il rischio peggiora decisamente.
Ad ogni modo, a prescindere che ci si trovi in presenza di un soggetto trombofilico che beve o fumanel foglietto illustrativo sono ben documentati gli effetti collaterali di questa portata, e vorrei illustrarveli di seguito.
Gli incidenti cardio-cerebrovascolari  che sono provocati dalla pillola anticoncezionale sono, sostanzialmente, 5, a seconda che venga occlusa dal coagulo una vena (grave) o un’arteria (PIÙ GRAVE):
TROMBOSI VENOSA PROFONDA: il coagulo si forma nelle vene profonde delle gambe  Se avvertite calore, gonfiore, dolore ad una gamba, e assumete la pillola correte immediatamente al PS: se non trattata, la trombosi venosa profonda può provocare embolia polmonare in quanto un embolo può staccarsi dal coagulo e “viaggiare” fino all’arteria polmonare, che viene inevitabilmente occlusa.
Ragazze che hanno sofferto di trombosi venosa profonda, oggi faticano a camminare e devono portare una calza elastica per anni, oltre ad intraprendere una terapia anticoagulante.
È una COMPLICANZA FREQUENTE.
 EMBOLIA POLMONARE può essere una complicanza della trombosi venosa profonda, come abbiamo visto.
Ad ogni modo, il coagulo può formarsi direttamente nell’arteria polmonare: se di colpo avvertite mancanza di respiro, tosse forte con emissione di sangue senza un motivo, e assumete la pillola ,correte immediatamente al PS.
L’Embolia polmonare può portare a morte o può provocare seri danni al cervello perché il sangue non proviene ricco di ossigeno dai polmoni.
È una COMPLICANZA FREQUENTE.
 TROMBOSI DELLA VENA RETINICA:
Il coagulo può formarsi nella vena dell’occhio. Una perdita improvvisa della vista o un offuscamento pronunciato, in persone che assumono la pillola anticoncezionale  deve allarmare.
Tuttavia, questa COMPLICANZA È RARA.
ATTACCO CARDIACO: i sintomi sono tipici dell’infarto. La cosa assurda è che può succedere in ragazze molto giovani e sane , che sono sotto trattamento con pillola anticoncezionale.
ICTUS ISCHEMICO CEREBRALE (STROKE ISCHEMICO) : terza causa di MORTALITÀ nel mondo.
Ed eccomi chiamata in causa  perché è quello che mi è accaduto.
Se il coagulo occlude le arterie cerebrali o l’arteria carotide di sinistra o di destra, il sangue non arriva in alcune parti del cervello.
A seconda delle arterie occluse, ci sono svariate aree del cervello che iniziano a non funzionare.
In particolare, c’è una parte del cervello che va incontro a morte delle cellule neuronali in POCHI MINUTI: è il cosiddetto “core ischemico”.
Un’altra parte del cervello, invece, è in sofferenza, ma è solo stordita e potenzialmente recuperabile perché supportata da circoli collaterali, e comunque andrà incontro a morte nelle successive 8-9 ore se non si interviene: è la cosiddetta “penombra ischemica”.
I sintomi eclatanti di un attacco ischemico in FORMA ACUTA sono: intorpidimento e mancato controllo di un lato del corpo o del viso, difficoltà a comprendere il linguaggio e ad articolare le parole.
Si dice che il tempo è cervello : prima si agisce, minori sono i danni. Altrimenti, se si lascia la situazione invariata, i danni al cervello saranno molto estesi o, nei casi peggiori, si va incontro a MORTE.
Nelle 4-5 ore dall’esordio dei sintomi si somministra un farmaco trombolitico o fibrinolitico per sciogliere il coagulo, e si monitora la situazione per 60 lunghissimi minuti.
Se la situazione non cambia o cambia di poco, nelle 6 ore si procede a trombectomia meccanica o tromboaspirazione: si inserisce un catetere dall’arteria femorale, si arriva fino all’arteria occlusa e si aspira il trombo.
Così facendo, si limitano danni irreversibili al cervello , che comportano invalidità permanenti.
Per la prevenzione secondaria, solitamente si assume cardioaspirina (un antiaggregante piastrinico).
Questo è ciò che mi è successo, e ciò che ho descritto è il protocollo di trattamento che hanno utilizzato su di me, i medici sono stati meravigliosamente bravi ed hanno limitato i danni a piccolissime aree del cervello, che non mi causano problemi evidenti.
Assumevo pillola anticoncezionale ed ho scoperto, dopo l’evento, di essere trombofilica.
Se lo avessi scoperto prima, non avrei MAI assunto la pillola: ecco perché è un esame importante, che però il ginecologo non mi ha prescritto.
Ciò che mi è accaduto è una COMPLICANZA RARA, che però è più frequente di quanto si possa immaginare.
Avevo solo 27 anni, non bevo  non fumo , non assumo droghe, sono sportiva e magra.
Tutto ciò ha contribuito ad una mia completa ripresa, ma ad altre giovani donne potrebbe andare diversamente.
In questi mesi ho ampliato la mia rete di contatti ed ho scoperto giovani ragazze nella mia stessa situazione e con il mio stesso problema, o che comunque hanno avuto questi effetti collaterali, dai più lievi ai più gravi, assumendo la pillola anticoncezionale  per svariati motivi: ACNE, sindrome dell’ovaio policistico, mestruazioni dolorose.
Questo post non è volto a demonizzare i preparati estro-progestinici (pillola anticoncezionale) ma a farvi conoscere i potenziali EFFETTI COLLATERALI GRAVI che possono verificarsi durante la sua assunzione, soprattutto se non vengono effettuati i dovuti controlli.
In America  , ci sono delle class action contro una particolare Casa Farmaceutica (non faccio il nome per privacy), perché gli episodi tromboembolici sono frequenti e numerosi, e in alcuni casi hanno portato a morte  le ragazze che assumevano certi tipi di pillole.
Anche in Italia  ci sono azioni legali contro la stessa Casa Farmaceutica, per episodi di ictus ed embolia polmonare.
Potete tranquillamente fare una ricerca su google, e verrà tutto fuori.
Per quanto mi riguarda, ho inviato la segnalazione all’AIFA, e sto valutando tutti i presupposti per procedere , eventualmente, per vie legali.
Vi prego di CONDIVIDERE il più possibile questo post: il web può fare tanto, soprattutto su argomenti che molto spesso si nascondono, o che si tacciono per paura immotivata.
E, mi raccomando,
ATTENZIONE
abbiate a cuore la vostra salute.
Teresa Spadafora
CORAGGIO E VERITÀ: una testimonianza illuminante!ultima modifica: 2021-03-01T23:50:57+01:00da pietrogiovanni1
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