VACCINI E STATISTICHE: il cinismo e la superficialità di tanti soggetti.

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Di Meetup San Giovanni in Fiore in MoVimento

Anche se su 20 (venti) milioni di vaccinati circa 30 (trenta) o (40) persone subiscono, a causa degli effetti collaterali, danni permanenti o anche si muore, per tanti soggetti va tutto bene. Che importanza ha? Cosa vuoi che sia? Figuriamoci!

L’importante è che la maggioranza dei vaccinati, circa il 98% oppure il 99%, ne esca indenne.

Bisogna trovare la pace, non bisogna essere folli, paurosi, ansiosi e agitati, ma bisogna essere fiduciosi, speranzosi e ottimisti, perché la statistica è dalla parte dei cittadini, dalla nostra parte!

Chi garantisce? Le case farmaceutiche, ovvio! Magari insieme a tante istituzioni e poteri forti!

Per che cosa? Per l’economia, per l’arricchimento, per il PIL che deve crescere ecc. ecc., e bisogna essere veloci!

Oramai al centro degli Stati non c’è più l’uomo, il cittadino, ma la produzione, il consumo, la ricchezza e la crescita economica infinita, esponenziale!

Noi, non essendo cinici né superficiali, diciamo che un vaccino se fatto bene e studiato come si deve e nei tempi dovuti, dovrebbe essere sicuro e non provocare il minimo danno a nessuno, neanche all’esistenza di una sola formica!

Meetup San Giovanni in Fiore in MoVimento

San Giovanni in Fiore – VACCINAZIONE: perché il vaccino Pfizer per gli ultraottantenni è finito?

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Gli ultraottantenni sangiovannesi che si erano prenotati per la vaccinazione erano stati convocati in diverse date, PROGRAMMATE, per l’inoculazione del vaccino Pfizer.

Ma, diversi di loro, il giorno prima della convocazione per effettuare l’inoculazione, sono stati RICONTATTATI per essere informati sulll’esaurimento del vaccino Pfizer.

Una domanda ci sorge spontanea: una convocazione per vaccinarsi, non viene fatta in base al numero di dosi del vaccino disponibili? In questo caso del vaccino Pfizer?

Come è possibile che si convochino gli utenti e poi si comunichi loro, 24 ore prima, che non è più disponibile il vaccino?

A 100 (cento) convocazioni dovrebbero corrispondere 100 (cento) dosi di vaccino disponibili!

Qualcosa non quadra!

Meetup San Giovanni in Fiore in MoVimento

UNA SAGGIA DECISIONE!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, in piedi e giaccheROSARIA SUCCURRO SINDACO

Da sindaco ho deciso di chiudere le scuole di San Giovanni in Fiore di ogni ordine e grado. Pertanto da lunedì 15 marzo fino a mercoledì 31 marzo gli studenti torneranno alla Didattica a distanza, da casa. Nelle prossime ore firmerò l’ordinanza.

Dal primo giorno di aprile le scuole saranno invece chiuse per le vacanze di Pasqua, durante le quali valuteremo la situazione per le decisioni da assumere in merito alla ripresa delle attività scolastiche in presenza.

Tutelare i nostri minori e la nostra comunità è prioritario, essenziale. Non possiamo correre rischi. Purtroppo il virus circola troppo velocemente in tutta Italia e dunque anche in Calabria.

Ieri a San Giovanni in Fiore avevamo 6 casi accertati di Covid, che oggi sono aumentati a 12.

Dei 6 nuovi casi: 3 sono emersi nelle ultime ore a seguito di tampone molecolare e ulteriori 3 da tampone antigenico.

 Dei 12 casi totali, diversi si sono registrati in ambito scolastico. Per evidenti motivi non è corretto fornire dettagli specifici. Devo infatti coniugare la salute della comunità con il diritto alla riservatezza delle persone contagiate.

Sento inoltre la responsabilità di contribuire, da sindaco, a portare avanti il piano vaccinale. Sarebbe un assurdo vaccinare il personale scolastico e tenere aperte le scuole, mentre la curva epidemiologica sale.

Continuerò a seguire la linea del rigore e della prevenzione. Prima la salute, prima i nostri bambini e ragazzi, prima il bene della comunità sangiovannese!

SGF – POLITICA

Siamo d’accordo con il PD: le pubbliche istituzioni devono essere rappresentate in modo serio! SEMPRE!

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E’ davvero avvilente e del tutto disdicevole il modo con il quale il Sindaco ha replicato ai legittimi rilievi avanzati dal Partito Democratico di San Giovanni in Fiore. Sono stati oltremodo travalicati i limiti della decenza. Tentare un’operazione di mistificazione, con una risposta satirica ma nervosa, non è degno del Capo di un’Amministrazione Pubblica, la quale va sempre servita con dignità, disciplina, onore. Nemmeno vogliamo pensare, il che sarebbe ancora più tragicomico, che ci sia la mano di qualche maldestro suggeritore. Ne va dell’immagine di una Istituzione che va preservata da tutti, proprio a cominciare dal primo cittadino.

Come è a conoscenza dell’interessata, il PD insieme al suo capogruppo (degno e apprezzabile rappresentante del Partito nel Consiglio Comunale), nelle settimane scorse ha formalizzato una richiesta di incontro (incomprensibilmente del tutto ignorata) con il Sindaco e gli Uffici preposti, per verificare la reale volontà da parte dell’Amministrazione di procedere verso la strada del Dissesto. Soluzione avvalorata dal Sindaco stesso sui social, in occasione di alcune risposte a privati cittadini (confermate anche da strettissimi collaboratori del Sindaco) che davanti alle legittime richieste di commercianti e imprese per il pagamento dei loro crediti, hanno negato il pagamento agitando lo spauracchio del Dissesto, salvo, paradossalmente, procedere ad altre liquidazioni. Altro che marziani!! Proprio l’argomento del Dissesto è diventato ormai oggetto di discussione in ogni angolo del Paese, mai smentito ufficialmente da chi di dovere, nel qual caso ciò solleverebbe tutta la comunità da una serissima preoccupazione ancora oggi purtroppo esistente.
Invitiamo il Sindaco a stare sul merito delle questioni poste senza sarcasmo, senza divagare tra l’altro su temi davvero delicati, come la vicenda del Covid-19 che ha fatto pagare tanta sofferenza alla comunità sangiovannese e sulla quale questione, ancora oggi, conserviamo pesanti perplessità atteso che sono emerse, nell’occasione, inadeguatezze sul piano delle dovute informazioni, sostituite da fantasiosi diversivi circa la possibile istituzione di reparti Covid presso l’Ospedale cittadino e/o l’arrivo di nuovi medici.
Ribadiamo con insistenza l’assoluta impercorribilità della strada del Dissesto, per le evidenti insopportabili conseguenze sulle spalle delle famiglie sangiovannesi e del tessuto produttivo. D’altra parte, le scelte dell’Amministrazione confermano uno stato economico-finanziario dell’Ente in salute, se consideriamo incarichi, collaborazioni (appannaggio per lo più di estranei alla comunità locale), e in alcuni casi prebende, rimborsi spese di viaggio e acquisti di varia natura (in moltissimi casi senza ricadute per l’economia del posto), forse non propriamente urgenti e indispensabili.
A San Giovanni in Fiore funziona cosi! Ma non disturbare il manovratore non è esattamente il principio ispiratore della nostra azione politica, carissimo Sindaco e carissima Assessore della Città di Cosenza.
Siamo orgogliosi di difendere la nostra comunità e nessuno ci impedirà di combattere le battaglie che riteniamo giuste, chiamando a raccolta le forze rappresentative ed i nostri concittadini, per sostenerci e combattere con noi.
In attesa che l’azione del Sindaco sia in condizioni di innalzare, intanto, il grado di efficienza ed efficacia dell’ordinaria amministrazione, per occuparsi contestualmente del futuro possibile di San Giovanni in Fiore, il PD non farà mancare, in quanto forza politica responsabile, le proposte in tema di sviluppo locale e per la coesione sociale, il disagio giovanile e la vitalità associativa, solo per citare alcune emergenze.

SAN GIOVANNI IN FIORE – VACCINAZIONI: locali inadeguati.

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Non si può pensare di vaccinare un’intera comunità, qual è quella sangiovannese, in uno sgabuzzino.

Abbiamo notizie che diversi anziani ultraottantenni, ieri, giornata soleggiata ma molto fredda, hanno dovuto attendere fuori per il loro turno di vaccinazione.

Auspichiamo, se non lo si è ancora fatto, che SI PRENDANO IMMEDIATAMENTE PROVVEDIMENTI per effettuare la campagna di vaccinazione dei sangiovannesi in luoghi idonei, arieggiati e soprattutto salubri, insieme ad una sala d’aspetto, per eventuali contrattempi degli appuntamenti, con le dovute distanze e criteri di sicurezza.

SGF IN PIAZZA

SGF – CULTURA

Giusto riconoscimento al nostro concittadino archeologo ed epigrafista GASPARE OLIVERIO.

Di Maria Gabriella Militerno

TANDEM RES NON VERBA

Dopo un percorso durato 4 anni, grazie alla tenacia di un gruppo sparuto di docenti, la sottoscritta, il prof emerito Pino Barberio, il prof Giovanni Belcastro, le prof.sse Alessia Travo e Alessia Via, sostenuti fortemente dalla Dirigente, dott.ssa Angela Audia, anche i Licei di San Giovanni in Fiore avranno un nome, che renderà merito alla grandezza di un illustre nostro concittadino, l’Archeologo ed Epigrafista GASPARE OLIVERIO, citato dalla Treccani, ma che poca fortuna ha avuto nella memoria della cultura locale, fino a poco tempo fa.

Finalmente, quando dovremo indicare la nostra scuola di appartenenza, non diremo più I.I.S (sine nomine) di San Giovanni in Fiore, ma diremo I.I.S “GASPARE OLIVERIO”.

Ringraziamo, inoltre, per il conseguimento di questo risultato, l’Amministrazione comunale passata, nelle persone del Sindaco Giuseppe Belcastro e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Milena Lopez, che hanno sostenuto questa nostra battaglia unitamente ai discendenti dell’illustre Archeologo che, per volontà del compianto dottor Franco Antonio Oliverio, nipote diretto dello studioso, hanno istituito una borsa di studio per i ragazzi più meritevoli delle ultime classi del Liceo Classico e del Liceo Artistico, che, lo scorso anno è arrivata alla quarta edizione.

Mi corre, altresì, l’obbligo di ringraziare il Dirigente scolastico emerito, prof. Elio Valentino, grande mecenate che, se pur non originario di San Giovanni in Fiore, dove, in passato, però, ha svolto il ruolo di Dirigente Scolastico presso i Licei in questione, contribuendo a far conquistare al Liceo Scientifico la tanto agognata autonomia, ci ha affiancato in questa ardua iniziativa.

E, con tenacia e determinazione, questa battaglia l’abbiamo vinta e non possiamo che essere soddisfatti.

Quando si dice res non verba, si intende anche questo.

Maria Gabriella Militerno

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SGF – COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELL’ACQUA.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ciboSGF – COMUNE: il Sindaco ottiene dalla Regione Calabria un milione e settecentomila euro per la rete idrica.

Con una SPECIFICA convenzione, e sottolineiamo UNA, nell’ambito del PATTO per lo sviluppo Calabria, il nostro Sindaco ha ottenuto 1 milione e 700 mila euro per la rete idrica, dichiarando che risparmieremo sulla bolletta dell’acqua e che avremo maggiori garanzie che l’acqua non manchi nelle case.

Ma, siccome noi siamo degli emeriti ignoranti, vorremmo capire come si è fatto ad ottenere TALE CIFRA (1 milione e 700 mila euro) così di punto in bianco firmando una specifica.

Cosa prevede questa SPECIFICA? Basta andare alla Regione e chiedere? Sono dei soldi gratuiti, a sbafo, a scrocco, a ufo? È un sorta di prestito su cui pagare degli interessi e quindi indebitare ulteriormente i cittadini?

NO, SOLO PER CAPIRE! Perché se i soldi e i finanziamenti si ottengono così velocemente e gratis, è una bella pacchia! È una cuccagna!

E dal momento che tale finanziamento è stato ripreso, sbandierato e pubblicato da tutti i membri della Giunta, vorremmo sapere, per cortesia, visto e considerato che sono soldi pubblici, se era possibile rendere pubblica questa SPECIFICA di modo tale che tutti i cittadini possano prenderne visione.

E dal momento che ci siamo vorremmo sapere, altresì, in materia di COVID-19, qual è il PROGRAMMA per quanto riguarda la VACCINAZIONE dei soggetti cosiddetti fragili, quale è il numero dei prenotati, quanti vaccini ci sono a disposizione della comunità sangiovannese, qual è il bollettino quotidiano sulla situazione della pandemia e come si procederà per vaccinare il resto della cittadinanza!

E per l’Ospedale? Siamo sicuri che basti inviare una PEC (Posta Elettronica Certificata) per potenziarlo?

Noi gli applausi ve li faremo a conti fatti, su tutto, non solo per avere iniziato a vaccinare gli ultraottantenni, anche perché è un diritto, e non un favore o una qualche sorta di regalia che qualcuno concede.

Infine, all’opposizione, in seno al Consiglio Comunale, sempre che esista ancora un ‘opposizione, chiediamo di essere più guardinga e di informare meglio la cittadinanza su tali importanti questioni.

All’ex Amministrazione, chiediamo, invece, chiarezza sulla rete idrica e se erano previsti finanziamenti di sorta.

La cittadinanza non deve subire semplicemente INFORMAZIONE-PROPAGANDA, ma ha diritto ad essere informata adeguatamente e lealmente! SEMPRE!

SGF IN PIAZZA

UNA BUONA NOTIZIA! Adesso trasformare il PATTO in FATTI, soprattutto per i giovani!

La firma del patto a Palazzo Chigi © ANSA

Pubblica Amministrazione: Draghi, centrale nella pandemia, c’è molto da fare.

Firmato il patto sugli statali con il ministro Brunetta e i sindacati. Concorsi, digitalizzazione e smart working al centro dell’intesa.

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2021/03/08/p.a-a-palazzo-chigi-la-firma-del-patto-tra-governo-e-sindacati-sul-lavoro_e0ac7e2f-1d90-4e95-8350-e2f0cf7daae6.html?fbclid=IwAR3bneXAHuf2QZ3mz68unqgI_2PBjEX5tNex173-pik_0oJ9iZzuyMTZK9A

RISPETTIAMO LE DONNE! SEMPRE!

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Di Maria Gabriella Militerno

Piccarda e Gertrude: due ritratti femminili a confronto.

In occasione della giornata internazionale della DONNA è di due DONNE, citate nelle più famose pagine della letteratura italiana, che voglio parlarvi, lontane nel tempo e nel destino, tra di loro, ma accomunate da una caratteristica: il non poter dare seguito ai propri desideri, alla propria volontà, alle proprie aspirazioni.

Piccarda la troviamo collocata nel cielo della Luna del Paradiso dantesco, il cielo che ospita le anime di coloro che, in vita, vennero meno ai voti non per propria volontà, ma per volontà altrui.

Piccarda Donati, infatti, racconta di essere stata trascinata fuori dalla “dolce chiostra”, vita da lei stessa scelta, “da uomini a mal più ch’a bene usi”. Lei aveva scelto la vita monacale per VOCAZIONE, ma il fratello Corso la strappò via a questa vita per darla in sposa a Rossellino della Tosa, per motivi di convenienza politica.

E, questa straordinaria figura femminile, nei versi del terzo canto del Paradiso di Dante, lascia intendere, in modo velato, a quali sofferenze sia andata incontro dopo essere stata strappata alla vita monacale (“Iddio si sa qual poi mia vita fusi”).

Gertrude, invece, meglio nota come la monaca di Monza de “I Promessi Sposi” di Manzoni, incorre in un’esperienza di vita diametralmente opposta a quella di Piccarda. Lei, infatti, sin da bambina viene allevata all’insegna di uno stile di vita riconducibile esclusivamente alla vita monastica. Ma il risultato non è quello sperato dalla famiglia, tant’è che lei tenta di sottrarsi alla vita impostale da essa secondo i costumi del tempo. Purtroppo, non ci riesce e, suo malgrado, è costretta ad accettare una vita contraria alle sue aspettative di giovane DONNA. Entra in convento, assecondando la volontà del padre-padrone, ma, alla prima occasione, si abbandona ad una vita dissoluta, perché dissoluto è l’uomo che mostra interesse nei suoi confronti, regalandole quelle attenzioni che lei, come DONNA, si aspettava.

Qual è, dunque, l’insegnamento da ricavare da questi due spaccati di vita di DONNE del passato, diametralmente opposti tra loro, ma più strettamente correlati di quanto si possa pensare?

È la violenza psicologica che viene esercitata su entrambe, che limita irrimediabilmente la loro libertà di scelta!

In alcune realtà tali imposizioni continuano, ancora oggi, ad essere esercitate su DONNE fragili.

Ergo, mai più violenza sulle DONNE, non solo fisica, ma anche psicologica, perché ogni DONNA possa crescere libera di fare le sue scelte e di dire NO a chiunque voglia plasmarla a suo piacimento.

Ogni DONNA possiede una mente e un’anima che la rendono unica e meravigliosa.

A voi uomini, padri, figli, fratelli, fidanzati, mariti, o, semplicemente, amici, il compito di rispettarla, tutelarla, farla sorridere e amarla!

A noi DONNE, invece, al primo atto di violenza fisica o psicologica spetta il dovere di denunciare non per orgoglio, ma per dignità.

Maria Gabriella Militerno

LA COMMISSIONE EUROPEA SI È PIEGATA ALLE AZIENDE FARMACEUTICHE.

Manon Aubry: «La Commissione si è piegata alle aziende farmaceutiche» | il manifesto

Cosa dicono il nostro governo e le istituzioni sanitarie italiane mentre la pandemia galoppa e i cittadini non sanno ancora quando potranno essere vaccinati?

https://www.facebook.com/gabriellamiliterno/videos/10217690066433045

Parliamo dell’intervento di Manon Aubry, 31 anni, francese, parlamentare europea e copresidente del gruppo della Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica, protagonista lo scorso 10 febbraio di dichiarazioni taglienti al Parlamento europeo nei confronti della gestione Ue della pandemia e soprattutto della campagna di acquisto dei vaccini, con una bocciatura su tutta la linea dell’operato di Ursula von der Leyen.