DANILO TONINELLI A SAN GIOVANNI IN FIORE
Di Maria Gabriella Militerno
Nel corso di questa campagna elettorale calabrese, grazie alla discesa di Conte, che ha battuto buona parte del territorio, rendendosi conto del bisogno che si ha, in questa amara terra, di persone oneste, qualcuno ha pensato che San Giovanni in Fiore non interessasse al M5S.
Ricordiamo, invece, che, giorni fa, hanno fatto visita qui a San Giovanni in Fiore, il candidato alla regione per il M5S, Domenico Miceli , accompagnato dai portavoce al Parlamento, Anna Laura Orrico e Alessandro Melicchio.
Inoltre, stamattina, a San Giovanni in Fiore, grazie alla mia tenacia e a quella di alcuni attivisti e simpatizzanti del M5S, nonché all’infinita disponibilità del Senatore calabrese, il Dottor Massimo Misiti, che ha compreso la mia richiesta fattagli nei giorni scorsi, ha fatto tappa, il Senatore Danilo Toninelli, già Ministro alle infrastrutture nel primo governo Conte, che ha voluto conoscere le criticità della nostra comunità.
A questa sua richiesta, come un fiume in piena, in pochissimi minuti, perché, venendo da Acri, avrebbe dovuto raggiungere Crotone, da lì a poco, per un un altro incontro pubblico compreso nel suo tour calabrese, facendomi interprete di tutti i presenti, ho snocciolato quelli che sono i principali problemi della nostra realtà:
sanità pubblica ridotta al lumicino e mancanza di lavoro, soprattutto per i giovani talentuosi, con conseguente spopolamento che rischia di far diventare il nostro comune un comune fantasma.
L’Onorevole Toninelli ha ascoltato con molta attenzione, apprezzando la passione con cui tutto ciò gli veniva raccontato anche grazie agli interventi degli altri presenti, promettendo maggiore considerazione da parte di tutto il M5S e invitandoci a far crescere il gruppo locale del M5S anche sollecitando la presenza di giovani.
Dopo le foto di rito a suggello di questo momento molto edificante, ci siamo salutati convinti che una nuova Calabria sarà possibile, affidandola ad una donna, Amalia Bruni , esperta conoscitrice del cibo di cui siamo maggiormente affamati: la SANITÀ PUBBLICA.
Per ciò sarà necessario il contributo di tutti i calabresi dotati di buona volontà.
E a trattare di questo tema anche l’Onorevole Misiti si è reso disponibile per un incontro pubblico post-elettorale.
A riveder le stelle!