Innanzitutto vorremmo un paese senza alcuna capacità di progettare ed immaginare il futuro, perché il futuro è già qui;
vorremmo un paese in cui le forze sociali, politiche, sindacali ed economiche varie, non partecipassero mai alla vita comunitaria;
vorremmo un paese senza servizi pubblici e, soprattutto, senza servizi sanitari;
vorremmo un paese senza alcun ospedale;
vorremmo un paese in cui la gente andasse via;
vorremmo un paese in cui le scuole chiudessero per mancanza di studenti;
vorremmo un paese in cui i neo diplomati e neo laureati non potessero progettare mai il loro futuro in questo luogo;
vorremmo un paese in cui non si rispettasse l’ambiente e la salute pubblica;
vorremmo un paese in cui si propagandasse anche la riparazione di una semplice buca stradale o la riparazione di un marciapiede per un metro di lunghezza;
vorremmo un paese in cui l’operato ordinario dell’amministrazione, diventasse straordinario e storico;
vorremmo solo un paese virtuale per poter immaginare una comunità bellissima;
vorremmo un paese con meno turisti per poter tutelare il nostro patrimonio architettonico- culturale;
vorremmo un paese in cui si aumentassero debiti e tasse;
vorremmo un paese in cui si limitasse l’erogazione del servizio idrico per risparmiare l’acqua potabile per non avere problemi durante l’estate;
vorremmo un paese in cui i cittadini non protestassero mai per nessuna cosa e stessero più zitti;
vorremmo un paese in cui si annunciasse l’arrivo di tantissimi milioni di euro e tantissimi progetti da realizzare;
vorremmo un paese con un’amministrazione che parlasse, propagandasse di più e lavorasse di meno;
vorremmo un paese con un’amministrazione comunale i cui assessori e consiglieri comunali lodassero e applaudissero sempre di più il capo dell’amministrazione;
vorremmo un paese in cui l’amministrazione comunale e il suo “modus operandi” fossero sempre più applauditi, lodati e mai contestati dagli assessori e consiglieri comunali;
vorremmo un paese con un’amministrazione comunale i cui assessori aiutassero a spalmare di più sui social le iniziative del capo dell’amministrazione;
vorremmo un paese con un’amministrazione comunale i cui assessori, presidente del consiglio e consiglieri fossero, a tutte le iniziative, atti, incarichi, decreti, ordinanze e progetti del capo dell’amministrazione, favorevoli!;
vorremmo un paese in cui non si svolgessero più consigli comunali nella sua sede naturale;
e giacché ci siamo vorremmo che si istituisse un green pass permanente per entrare nel palazzo e tornelli vari alle porte di ogni ufficio per non disturbare i lavori dell’amministrazione;
vorremmo un paese in cui si svolgessero solo consigli comunali in modalità telematica senza più pubblico;
ed infine, vorremmo un paese con un’amministrazione comunale i cui assessori, presidente del consiglio, consiglieri, dirigenti, funzionari e collaboratori vari, abbassassero di più la testa e non contraddicessero mai il capo dell’amministrazione!
(Friedensreich Hundertwasser)
VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE!