A SAN GIOVANNI IN FIORE per la prima volta si sono riempite le buche e bitumata qualche strada cittadina;
per la prima volta i cittadini sangiovannesi non si dividono più in cittadini di seria A e di serie B;
per la prima volta si istituisce una ZTL;
per la prima volta è stato attuato un piano neve;
per la prima volta si sono riverniciate delle panchine;
per la prima volta si puliscono le strade e i vicoli;
per la prima volta si fa la raccolta differenziata;
per la prima volta il paese si rende accessibile e bello;
per la prima volta si danno risposte pubbliche rispettose dei diritti e delle esigenze di ciascuno;
per la prima volta vengono assistiti anziani, bambini, pazienti, bisognosi e diversamente abili;
per la prima volta vengono introdotti una specie di “Buonicielli e l’ECA” (Ente Comune Assistenza);
per la prima volta si riparano gli asili nidi e varie scuole;
per la prima volta si chiude (si riapre?), vabbè, abbiamo una discarica efficientissima che raccoglie rifiuti da tutte le parti;
per la prima volta abbiamo avuto le luminarie, anche troppe;
per la prima volta si costruiscono case popolari;
per la prima volta abbiamo un PALAZZO COMUNALE bello, efficiente ed ACCURATAMENTE ARREDATO;
per la prima volta i dipendenti comunali hanno ricevuto una sorta di premio di produzione;
per la prima volta si può praticare ogni sorta di sport;
per la prima volta abbiamo dei parco giochi per bambini, e ritrovi per anziani;
per la prima volta abbiamo saputo dell’inserimento, da parte del Sommo Poeta, di Gioacchino da Fiore nella Divina Commedia, nel Paradiso (canto XII, versi 139-141), tra la schiera dei beati sapienti;
per la prima volta si sono riscoperti, studiati, diffusi, oltre i confini del nostro borgo e di là dalle Alpi, il pensiero, le opere e la figura dell’Abate Gioacchino;
per la prima volta, in questa nostra comunità, abbiamo, finalmente, dei consiglieri comunali, degli assessori, dei turisti, dei ciceroni, un portavoce e persino un SINDACO.
Ci fermiamo qui, e ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualche PRIMA VOLTA, ma siamo fiduciosi che ci sia sempre qualcuno che ci racconti di altre PRIME VOLTE.
Comunque sia, la cosa strana è che… MA, ma come è possibile che sino a due anni fa abbiamo vissuto come dei trogloditi, abitatori delle caverne, rozzi, primitivi, incivili, e nessuno se ne sia mai accorto? Mah! VERAMENTE!
Infine, giacché ci siamo, AUSPICHIAMO che ci sia, sempre per la PRIMA VOLTA, un OSPEDALE, ANZI NO, non esageriamo, un “RIPOTENZIAMENTO” e una RIPRESA DELL’ATTIVITÀ SANITARIA nel nostro quasi INESISTENTE, nel senso di servizi e non fisico, OSPEDALE!
Almeno una parolina…
AUGURI ED UN BUON WEEKEND, SANGIOVANNESI!
“E sempre a rasa rasa!”