POLITICA – TANTI AI PIEDI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MELONI.

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Di Pietro Giovanni Spadafora

All’indomani della sua vittoria elettorale, ma ancora di più dopo il giuramento del suo Governo nelle mani del Presidente della Repubblica, tantissimi cittadini hanno salutato la Meloni come il trionfo elettorale più emozionante della storia politica italiana.

La Meloni? Emozionante!

La Meloni Premier? Una grande emozione?

La Meloni prima donna italiana Premier? Un fatto storico!

La Meloni? Rimarrà nella Storia!

La Meloni? È il cambiamento!

Queste sono le espressioni e i sentimenti più ricorrenti sulla neo Presidente del Consiglio dei Ministri in questi momenti.

Tolti i sentimenti, fatto umano e naturale, non vi è alcun dubbio che la Meloni, come prima donna italiana ad essere diventata Premier, con i voti di milioni di italiani, è un fatto storico ed una grandissima novità. PUNTO!

Il resto è tutto opinabile. E la Storia, in questo caso politica, può essere fatta buona o cattiva.

Ho sempre sostenuto che se in tutti i Paesi del mondo governassero le donne, il mondo sarebbe, ne sono convinto, un posto migliore e più bello.

Tuttavia, come per gli uomini, DONNA non è sempre sinonimo di buona politica!

Vedasi a riguardo la Premier Liz Truss per essere rimasta per meno tempo a Downing Street nella storia del Regno Unito, e l’elenco delle donne che non hanno governato, o non governano una comunità tanto bene, è abbastanza lungo. Vedasi anche, ma questo è solo un mio parere, la politica in loco con un sindaco donna per la prima volta nella storia politica sangiovannese.

La neo Premier Meloni ha un carattere forte, deciso, determinato, fermo, risoluto, sicuro, e su questo, mi pare non ci sia da discutere granché. Ma queste caratteristiche, come in una donna, possono trovarsi anche in un uomo. Quindi il governare bene, è chiaro, non dipende dal fatto di essere una donna o un uomo.

Ma la vera questione, e credo che sia la cosa che più interessi agli italiani, è un’altra!

La vera questione è il fatto di come si affronteranno i problemi dell’Italia in questo momento storico e di crisi, ma anche nei prossimi anni di legislatura.

Ancora è tutto da vedere cosa si farà per la giustizia che è al collasso sotto diversi punti di vista, per la criminalità, per il sistema sanitario che non gode, non dico di ottima, ma di buona salute, per il lavoro in genere, per le pensioni, per l’ambiente, per le grandi opere e il trasporto nel Sud, come saranno controllate le spese del PNRR, e tantissime altre criticità.

E cosa si farà, come scrive il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in una lettera di auguri a Meloni, per le grandi sfide come affrontare la povertà, l’inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, il lavoro, soprattutto per i giovani, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, lo snellimento delle procedure burocratiche, le riforme dell’organizzazione democratica dello Stato e della legge elettorale, senza dimenticare la tragedia delle guerre che richiede l’impegno di tutti per cercare una via giusta che possa condurre alla pace.

Ed infine, aggiungo, cosa si farà per i diritti civili delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer, per l‘omofobia, la disabilità e tanto altro.

AUSPICO, COME TANTI IN QUESTO MOMENTO, CHE SI FACCIA IL BENE DELL’ITALIA E NON SOLO! Certo non è facile! Diamo tempo al tempo e vedremo!

Quello che voglio dire è che, sebbene le aspettative e le speranze degli italiani siano tante per un Paese più sano e più giusto, governare bene o governare male, NON È UNA QUESTIONE DI ESSERE DONNA O UOMO, MA DI COME SI GOVERNA!

E mi raccomando, non dite che il mio è un discorso misogino, perché le perle più care e più belle della mia vita, sono le mie due donne, mia figlia e mia moglie, come lo sono tutte le altre DONNE DEL MONDO, per tutti!

VIVA LE DONNE!

Pietro Giovanni Spadafora
POLITICA – TANTI AI PIEDI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MELONI.ultima modifica: 2022-10-23T21:46:43+02:00da pietrogiovanni1
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