SGF – LA PALMA D’ORO

Potrebbe essere un'immagine raffigurante nebbia e albero

Di Pietro Giovanni Spadafora

No! Non si tratta della Palma d’oro, premio principale della manifestazione cinematografica del Festival di Cannes, uno dei più importanti festival cinematografici del mondo, ma della palma trapiantata e sistemata che dovrebbe dare decoro a uno spazio pubblico nella nostra comunità, comunità situata a 1.050 m s.l.m., che meriterebbe essere valorizzato, per far sì che la bellezza salvi il mondo!

Ora, con la speranza, vi do un’idea, che sia istituito anche il “PREMIO PALMA D’ORO GIOACCHINO” per il cinema, le arti e il teatro sangiovannesi, quanti di noi abbiamo sognato un’isola sperduta tropicale con spiagge bianche, palme, onde, brezza e musica insieme ai colori turchesi del mare a riempire i nostri occhi, e quelli del nostro amore, di bellezza?

A parte il mare, oggi, qui a San Giovanni in Fiore, il sogno può dirsi che si sia davvero realizzato!

Quello che voglio dire è che, comprendendo che il clima sia impazzito, non sarebbe stato più opportuno e pertinente trapiantare un gran bell’albero di pino, un abete, o una gran bella quercia della nostra flora, biodiversità, botanica e di tanti nostri alberi, aghifoglie, latifoglie ecc., per valorizzare, certo il luogo, ma anche il nostro clima, la nostra natura, il nostro ambiente, la nostra montagna ecc.?

Cosa c’entra una palma con San Giovanni in Fiore? Cosa si vuole dimostrare? Che siamo innovativi, audaci, originali, che guardiamo al futuro, che valorizziamo la bellezza più degli altri?

Comunque sia, altrimenti dite che sono sempre cattivo, lamentoso e non me ne va mai bene una, per me va benissimo anche la palma, ma vorrei soffermarmi su un altro aspetto.

Possibile che in questa nostra comunità debba essere sempre, solo ed esclusivamente il primo cittadino a decidere tutto? E la democrazia?

È seccante, oltre che esageratamente incensatore, riportare, cari amministratori, in ogni cosa, in ogni momento, in ogni luogo, in ogni azione tali seguenti affermazioni:

“L’ha deciso il sindaco, l’ha voluto il sindaco, l’ha detto il sindaco, l’ha desiderato il sindaco, su impulso del sindaco, l’ha pensato il sindaco, su un’idea del sindaco, per volontà del sindaco, e chi più ne ha più ne metta”!

È, forse, questo, il pensiero unico sangiovannese? Il pensiero unico gioachimita?

Cari assessori, ma soprattutto cari consiglieri comunali, dico questo perché, come cittadino di questa comunità, vorrei che mi rappresentaste in modo più democratico, adeguato e libero in tantissime altre scelte che come amministrazione attuate. A quando un vostro personale progetto, desiderio, lavoro, idea, capriccio, ripicca, un vostro impulso, una vostra scelta a cui si chieda al primo cittadino di adeguarsi, di accondiscendere, di supportarvi e di seguirvi democraticamente?

A quando un vostro impegno affinché si possa portare avanti un qualche desiderio, un’istanza dei cittadini che pur vi hanno dato il loro democratico consenso?

Possibile che esista solo il primo cittadino a cui assecondate tutto, a cui non sapete, a cui non siete capaci, non dico di contrapporvi e rompere, ma perlomeno di dare un consiglio quando un suo desiderio, un suo capriccio, delle sue scelte ecc. cozzino, con tanti elementi evidenti (Vedasi anche ZTL H24 e monumento ai caduti annesso) contro il buon senso da far poi venire fuori una serie di incongruenze, illogicità e assurdità varie con annessi e connessi disagi?

Non dico degli assessori, che pur possono essere rimossi dai loro incarichi se non accondiscendono al loro capo, ma dei consiglieri comunali rappresentanti di tutta la comunità, che dovrebbero, perlomeno, obiettare quando le dissonanze, le contraddizioni e i controsensi siano fortemente evidenti ed espliciti in tantissime scelte amministrative!

Non dovrebbe essere solo ed esclusivamente il primo cittadino a dettare in ogni scelta la linea politico-amministrativa, ma dovrebbe essere il Consiglio Comunale, con tutto il suo potere di controllo, eventualmente, a farlo!

Dovrebbe essere il primo cittadino, spesso e volentieri, quando vi siano dei ragionevoli motivi, ad adeguarsi alle scelte del Consiglio Comunale che rappresenta il popolo, e non il contrario!

È chiaro che per fare ciò sia necessario che il Civico Consesso disponga di una grande dose di coraggio, di intelligenza, di unità e di libertà, ma, soprattutto, di una grandissima dose di reale e onesto impegno per l’interesse della comunità tutta, del bene comune e patrimonio collettivo sangiovannesi!

Forse chiedo troppo!

BUONE FESTE!

Pietro Giovanni Spadafora
SGF – LA PALMA D’OROultima modifica: 2023-12-16T18:30:22+01:00da pietrogiovanni1
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