MASSIMO RISPETTO per la storia di Giuseppe Impastato, detto Peppino, giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, noto per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978, ma la Comunità di San Giovanni in Fiore non è una comunità di mafiosi e nulla ha a che vedere con il rispetto, la storia e la vita di Peppino Impastato!
San Giovanni in Fiore è sempre stata ed è una COMUNITÀ CIVILE, DEMOCRATICA, ONESTA E LABORIOSA!
Tali scritte e l’idea di intitolare, oggi questione non più geografica e toponomastica, ma “culturale”, il Largo, dove storicamente vi era stato posto il nostro Monumento (Vittoria Alata) ai caduti di tutte le guerre, a Peppino Impastato, sono un’offesa, un danno nonché un messaggio prettamente negativo per la comunità sangiovannese intera!
Per altro, tali iniziative, in una comunità come quella di San Giovanni in Fiore, strumentalizzando il nome prestigioso di Peppino Impastato, non conferiscono alla sua memoria alcun beneficio in quanto trattasi, appunto, di becera strumentalizzazione.
Sempre con il MASSIMO RISPETTO, ma non ci risulta che Peppino Impastato abbia, con sue opere concrete, nei diversi campi, in qualsiasi modo, giovato alla nostra comunità rendendone più alto il suo prestigio, né si può ricorrere al mutamento dei toponimi esistenti in assenza di effettive e dimostrate motivazioni.
Facciamo appello e chiediamo a tutte le istituzioni sociali, politiche, culturali, sindacali, professionali e di categorie varie di reagire e difendere l’onorabilità della nostra comunità e di tutta la sua gente.
BASTA CON LE IDEE BALZANE E LE IMPOSIZIONI STRAMPALATE DEI POCHI che stanno DANNEGGIANDO, vistosamente, SAN GIOVANNI IN FIORE, la sua Identità, i suoi Valori, le sue Pubbliche Istituzioni, la sua Storia, la sua Tradizione, la sua Cultura, la sua Politica e la sua Democrazia!
BASTA! REAGIAMO!
