Meno consiglieri e assessori comunali.

Nell’ultima finanziaria approvata dalla Camera vi è una norma che riduce i consiglieri e gli assessori comunali. In Calabria la riduzione sarà di circa 1.200 amministratori locali. Per molti questa norma non è condivisibile, prima perché non si può attuare il federalismo facendo scelte centralistiche, poi questa norma significherebbe una compressione ingiustificata della rappresentanza democratica. Personalmente, invece credo, che ci sarà una riduzione, se pur minima, del costo della politica e del carico fiscale a carico dei cittadini calabresi, e non una diminuzione della democrazia e della rappresentanza democratica, e questo non è cosa da poco. Ci lamentiamo sempre che in Italia il costo della politica è alto, anche i politici ne parlano, ma poi quando si incomincia a fare qualcosa non si condivide  più. Se mai si parte, mai si arriva. Certo c’è molto da fare anche come consiglieri provinciali, regionali e parlamentari, ma questo potrebbe essere un buon inizio. Forse anche la nostra macchina amministrativa comunale, se questa norma sarà approvata definitivamente, lavorerà meglio con qualche consigliere in meno anziché con gli attuali 20. E poi parliamoci chiaro, non è una questione di quantità, ma di qualità. Meglio pochi amministratori e di ottima qualità, che un numero elevato di amministratori e di qualità scarsa.

Meno consiglieri e assessori comunali.ultima modifica: 2009-12-18T21:33:00+01:00da pietrogiovanni1
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