Per Salvatore Audia , candidato a sindaco, una conferenza stampa tra vecchi amici sorridenti. Nessuna domanda spigolosa o fastidiosa. Una conferenza stampa permeata da buonismo, entusiasmo, ottimismo e tanti sogni. Portare San Giovanni in Fiore a Bruxelles e fare diventare gli stipendi dei lavoratori più dignitosi. Elementi e discorsi tutti belli, ma la realtà è tutta diversa. Pare non si fosse consapevoli che oggi la realtà politica sociale ed economica è drammatica. Pare non si fosse consapevoli del rischio del default finanziario sangiovannese, calabrese, italiano e forse anche europeo. Si è parlato di assessorati e assessori tutti nuovi facendoli percepire come dei premi da assegnare ai più bravi e a chi porterà più voti. Non vedo questi nuovi! Al tavolo della conferenza, oltre al candidato sindaco, volti vecchi e smaniosi di vittoria, ma non per la comunità sangiovannese.
Poi i soliti programmi stereotipati e l’elenco di una serie di problemi che tutti conosciamo, ma per i quali non si è proposta alcuna soluzione seria e credibile.
Infine una critica al Governo Berlusconi per avere tolto l’ICI per la prima casa e quindi tolto degli introiti alle casse comunali, che pare, se non ho inteso male, far recuperare con qualche nuova imposta a carico dei cittadini tutti. Vorrei sapere cosa ne pensa il Partito della Rifondazione Comunista che ha sempre osteggiato le tasse per i cittadini e le famiglie povere, e che oggi appoggia e sostiene il candidato sindaco! E vorrei sapere cosa ne pensa anche l’UDC, che predica sempre di promuovere una politica a favore delle famiglie!