Contratti derivati anche al Comune di San Giovanni in Fiore?

Anche qui nel nostro Comune si vocifera di un’operazione in derivati. Vorrei chiedere all’attuale Sindaco, ricandidatosi ora come capolista del Partito Socialista Italiano locale, all’attuale amministrazione i cui membri si sono ricandidati nelle varie liste e coalizioni, e ai tre nuovi candidati a Sindaco, se tutto ciò è vero. In sostanza vorrei saper se il nostro Comune ha giocato a poker con le tasse dei cittadini. Noi cittadini, in particolar modo in questa campagna elettorale, possiamo e dobbiamo chiedere conto alla nostra amministrazione di possibili operazioni a rischio effettuate con i soldi delle nostre tasse.  Se è vero, chi ha autorizzato il Comune a investire in derivati? A quanti euro ammonta il bond? E  a quanti euro ammonta il danno pagando gli interessi?  I derivati sono un terno al lotto,  è uno dei prodotti finanziari più rischiosi. In sostanza è un prestito al Comune da parte di banche o società finanziarie italiane ed estere, pagando poi per molti anni gli interessi che di solito sono altissimi. Con il meccanismo del derivato incassi subito denaro contante e i futuri cittadini, i nostri figli, giovani  e tutto il resto ne pagheranno in seguito le conseguenze. Un sindaco può quindi fare indebitare il Comune su una scommessa che pagherà il futuro sindaco insieme a tutti i cittadini, quando, magari, il vecchio sindaco sarà altrove. Un Comune serio non deve poter sottoscrivere contratti derivati. Il Comune non è una banca e neppure una casa da gioco.

Contratti derivati anche al Comune di San Giovanni in Fiore?ultima modifica: 2010-03-18T19:49:00+01:00da pietrogiovanni1
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Un pensiero su “Contratti derivati anche al Comune di San Giovanni in Fiore?

  1. Caro Pietrogiovanni,

    La tua nota sul blog di SGF in merito a delle operazioni DERIVATI da parte dell’Amministrazione Comunale, mi lascia molto perplesso per i seguenti motivi:

    1) Io penso che nella Giunta Comunale attuale di SGF non vi siano persone che possano operare nei “ Prodotti Derivati” con facilità o possibilità di capire bene i meccanismi complessi che questi prodotti a volte creano.

    2) Perché il Comune di SGF sarebbe dovuto ricorrere a questa tecnica finanziaria che in nessun modo può fornire all’’Amministrazione Finanziaria del Comune delle soluzioni “miracolo” o semplicemente migliori, ( per risolvere i problemi di DEBITO CUMULATO o deficit budgetario o finanziamento di nuovi progetti Comunali, ecc ), delle condizioni di prestito bancario tradizionale?

    3) Ricorrere ai DERIVATI per un Comune come SGF, senza le dovute precauzioni, che mi sembrano impossibili allo stato attuale della situazione economica-finanziaria italiana e generale, che ormai dura da più anni, è totalmente impensabile, SGF non è Milano. Quindi rimango scettico e penso si tratti forse di un prestito normale, perché tu parli di BOND.

    Bisogna quindi sapere di cosa è avvenuto per poter avere un’opinione.

    4) Comunque sia la situazione e in qualsiasi stato si trovi la situazione finanziaria del Comune, io penso che il nuoco Sindaco eletto e la sua Giunta debbano, come PRIMO ATTO DOVUTO provvedere a organizzare un AUDIT dei 6 anni precedenti alla nuova Amministrazione: questo servirà a far conoscere ai cittadini in che stato di salute si trova l’attuale Amministrazione Comunale è in che stato di salute si trovava la precedente, prima di cominciare la nuova programmazione della futura legislatura comunale. Questo è un dovere del nuovo SINDACO eletto e voglio augurarmi che avvenga nella più piena trasparenza.

    5) Spero di cuore che chiunque venga eletto, come nuovo Sindaco, possa offrire ai Sangiovannesi, delle nuove speranze.

    Francois Xavier Nicoletti

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