Sanità, danno erariale da 118 milioni di euro.

 

La Corte dei Conti mette sotto accusa la Regione Calabria per aver causato un danno erariale da 118 milioni. Il danno sarebbe stato causato dall’equivalente cifra che la Regione ha «indebitamente corrisposto», in assenza di accreditamenti, a una fondazione. Una fondazione di diritto privato, che ha soci esclusivamente pubblici, e agisce nel settore sanitario. E’ quanto ha spiegato ieri mattina, nel corso di un’audizione nella commissione parlamentare per gli Errori sanitari, il procuratore generale della Corte dei Conti calabrese. La situazione sullo stato della sanità calabrese appare gravissima. Dal 2004 ad oggi, la Procura regionale della Corte dei Conti per la Calabria aveva avviato azioni di responsabilità per danno erariale dell’ammontare complessivo di 95 milioni di euro. A questo si aggiunge il presunto danno di 118 milioni di euro che sarebbero stati indebitamente corrisposti dalla regione a una fondazione privata e su cui è in corso un’indagine della Guardia di Finanza. In sostanza la situazione appare allo stato fuori controllo e si ha la sensazione di un sistema complessivamente imploso, dove non si riesce a comprendere quale sia il centro della responsabilità, con un meccanismo diffuso di mancanza di competenza e con la presenza di alcune posizioni ai vertici che appaiono intangibili, nonostante l’evidente gestione fallimentare. Dati che evidenziano la drammaticità della situazione.

Sanità, danno erariale da 118 milioni di euro.ultima modifica: 2010-05-28T19:31:00+02:00da pietrogiovanni1
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