Intervento del: Dott. Francois Xavier Nicoletti alla CONFERENZA : “Costruire il futuro del sistema Calabria “.

Il Blog a gentile richiesta riceve e pubblica.

calabria.jpg

Intervento del: Dott. Francois Xavier Nicoletti

Fondatore e V.Presidente

Heritage International                                                                                        

                       

CONFERENZA : Costruire il futuro del sistema  Calabria

 30 novembre e 1 dicembre

 

Sala delle Conferenze – Camera dei Deputati

 

Via del Pozzetto, 158 – Roma

 

 

 

Illustre Signore e Signori,

Cari amici Calabresi,

Distinti Onorevoli Assessori,

Illustre Sen. Giovan Battista Caligiuri

Illustre Sen. Cesare Cursi

Esimio On. Giuseppe Scopelliti, Governatore della nostra Calabria,

 

         E’ con gioia e sono contento di essere qui, stasera.

       

        Sono stato altresì felice di aver ascoltato ieri gli interventi degli autorevoli specialisti e difensori della grande opera che la Calabria e la Sicilia verranno presto realizzata…direi, pensando alla mia prima gioventù, “ un’opera – sogno” di cui eravamo già fieri e orgogliosi di vedere le due più belle regioni mediterranee raggiungersi da questo ponte magnifico che si confondeva nel nostro immaginario con un bellissimo ARCOBALENO.

 

        Domani, questo sogno sarà una realtà, perché un Ponte, amici di Roma, è sempre un segno di civiltà e di progresso.

Come possiamo noi emigrati Calabresi e Meridionali non essere fieri e felici…noi che viviamo in Australia, nelle Americhe, in Europa dove i grandi progetti sono realizzati senza timore e con entusiasmo?

Dove queste immense opere sono ricchezza e benessere per le popolazioni circostanti e orgoglio di un possibile sempre più efficace metodo di comunicazione e di logistica interna e internazionale?

 

        Perché sono stato personalmente partecipe in progetti di questo genere durante la mia lunga carriera professionale, credetemi, ieri sera ero contento di ascoltare gli oratori e operatori che hanno lavorato e che lavorano con impegno per il benessere delle due Regioni, avendo completato le fasi preliminari del Ponte sullo Stretto da realizzare su forma di “ PROJECT FINANCING” che sono normalmente difficili e lunghe per questo genere di opere. Esservi riusciti è una grande performance, nel contesto della crisi Mondiale che ci tormenta da molti anni.

 

        Milioni di Meridionali Italiani saranno felici di credere che MESSINA e REGGIO CALABRIA, presto saranno UNITE in un’INTESA/COMUNE più fraterna, più civile e molto più vicina di quella che esiste.

        Vi parlo così, perché io amo, visceralmente dice mia moglie Francese, la mia terra di Calabria!

 

        Cinquantacinque anni all’estero, in giro per il mondo hanno rafforzato le mie radici e mi obbligano a manifestare la mia gioia e la mia pena pensando a quanto di bello e di buono, ma anche a quanto di meno bello e meno buono avviene nella nostra magnifica e sfortunata Regione.

       

        Questa sera il Vostro messaggio, egregi illustri Signori, è stato molto chiaro: E’ possibile costruire il FUTURO di un sistema CALABRIA, attraverso i finanziamenti pubblici e le opportunità d’intervento che possano esistere, aggiungerei, se la volontà di lavorare e costruire intorno a questo magnifico “ PROGETTO di FUTURO”  esiste e vuole continuare ad esistere!

Permettetemi, da Calabrese emigrato ma spesso presente anche nella nostra Regione, parafrasando Charles de Gaulle, di dire: “ I grandi paesi sono tali, perché hanno voluto esserlo”!

                 

        Vogliamo veramente che la nostra Calabria, il nostro Sud sia ora una terra di benessere, di sviluppo continuo e di pace? Lo vogliamo veramente?

 

        Vogliamo veramente, con il nostro cuore in mano, far si che la Calabria continui ad essere ricordata nel Mondo come MAGNA-GRECIA, la bella Regione degli ulivi giganti e i nostri campi in fiore, i nostri poeti, la nostra pittura, le nostre opere millenarie e la nostra antica saggezza?

 

        Allora ricordiamo quello che Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio BERTONE, Segretario di Stato di Sua Santità, ha detto questa’estate in Sila, accettando l’award “ UOMO dell’ANNO” della nostra Associazione HERITAGE CALABRIA:

 

   “ FIDEM CUSTODIRE CONCORDIAM AUGERE”

 

“UNITEVI, UNITEVI, perché solo l’UNITA’ nella nostra fede in Cristo e nella nostra volontà di fare del bene, può permetterci di andare oltre…di realizzare i nostri progetti, di vedere la nostra gente finalmente più serena”!

         

        Quanta verità vi è nelle parole di Sua Eminenza….perché non vi può essere PROGETTO che possa realizzarsi, non vi possono essere investimenti pubblici ne tantomeno privati se non vi è UNITA’ e CONSENSO in seno alla Famiglia dei responsabili che ci governano.

        Un Paese, una Regione non si governa se una parte di chi ha la responsabilità di farlo, non è più d’accordo, non vuole più, non ci sta più…vuole altro!

 

        NO! Cari amici e egregi signori Onorevoli e Senatori, NO! Così non va…Così non va, perché l’Italia in questi ultimi mesi sta offrendo al Mondo uno spettacolo orribile, non degno di un paese co-fondatore dell’Unione Europea.

Credetemi, cari amici, noi emigrati Calabresi, Meridionali e del Nord- Italia, soffriamo, soffriamo molto, perché durante due anni siamo stati fieri di vedere un’Italia che progrediva con un governo stabile, riformista e utile, utilissimo al progresso economico e sociale del paese…e oggi, a causa dell’egoismo e l’opportunità di una parte dei membri del nostro Parlamento, non eletti ma nominati dai Dirigenti dei partiti perché una ingiusta legge elettorale permette loro di farlo, quindi va CAMBIATA subito, immediatamente senza più aspettare, perché è come un cancro che lacera la vita e la nostra Italia, dicevo sta diventando una Repubblica bananiera…Basta, basta per carità!

                                  

        Devono essere solamente i cittadini, a fine legislatura, a decidere, con il loro voto, se chi ha governato lo ha fatto bene o lo ha fatto male.

 

        Ma bisogna lasciare lavorare in pace, il governo che abbiamo eletto, magari proponendo ai suoi progetti contro progetti possibili, ma sempre rispettando l’etica di governare bene…il Parlamento esiste per questo!

 

        Se non rispettiamo questa regola capillare, allora sarà la rovina della Democrazia e delle nostre Famiglie…sarà la ROVINA materiale e spirituale del BEL PAESE ITALIA!

 

E’ tempo ora di pensare al rispetto dei cittadini che hanno votato, che hanno scelto una guida di governo che deve proteggerli e fare progredire il paese!

E’ necessario far capire al Presidente del Consiglio di promuovere la nuova legge elettorale che permetterà agli elettori Italiani di eleggere i propri rappresentanti del Parlamento Italiano.

 

Questo deve essere fatto subito con priorità assoluta in modo che si  possa continuare a governare l’Italia con la serenità e la certezza che alla fine della legislatura saranno eletti coloro che il popolo avrà nel frattempo giudicato uomini di buon senso, d’onore e d’amore per la Patria e per la gente.         

Noi Emigrati Calabresi, Caro Governatore, a parte raccontarVi quella che è stata, per ognuno di noi, l’esperienza personale di lavoro e di vita, possiamo dirVi che nei paesi dove viviamo vi sono tanti problemi di ordine economico, sociale, infrastrutturale e quant’altro, Vi possiamo però confermare che in questi paesi la preoccupazione maggiore dei dirigenti, politici e non politici, è quella di generare tutte le condizioni necessarie per la CRESCITA del sistema produttivo locale e regionale, principalmente utilizzando tutte le risorse territoriali…senza pensare al MERCATO, perché si ha un desiderio, a volte fantasioso, di affermarsi a tutti i costi come migliore Regione esportatrice nel Mondo dei non più famosi prodotti “ Made in Italy” e non si è più competitivi.

 

        Pensando principalmente all’UOMO e al suo BENESSERE, occorre quindi, Signor Governatore, PROGRAMMARE, PROGRAMMARE, PROGRAMMARE!

 

        Un PIANO PROGRAMMATICO della nostra Regione che tiene in conto l’OCCUPAZIONE come obiettivo principale, vuol dire che si crea LAVORO, quindi ricchezza e sviluppo sostenibile nelle varie e numerose filiere della nostra agricoltura…lavoro nella nostra piccola e media industria di prodotti locali e servizi tecnologici ai quali i nostri giovani laureati per non emigrare, per non fuggire, possono dedicarsi…lavoro nel turismo religioso, di mare e di montagna!

Ricerca avanzata, innovazione, trasferimento tecnologico, e perché no: la Calabrian Valley! E in primis la riforma della Pubblica Amministrazione e della Burocrazia… la questione Morale.

Amministrare bene i fondi FAS, i fondi POR, utilizzare bene le nostre risorse: un vasto programma e un lavoro impegnativo per il Governo Regionale.

        Il Vostro desiderio, Governatore, di lanciare un grande piano per la LETTURA e il DIALETTO va in questo senso, ve ne ringraziamo, perché sapremo FEDERARCI con più passione e voglia di fare meglio.

        Dobbiamo pensare pure all’industria del PROFUMO nel Mondo, riorganizzando, come si deve, la filiera del BERGAMOTTO (come quella del CEDRO), perché è bello, molto bello pensare che il dolce profumo voluttuoso di “SHALIMAR”, di “CHANEL5”, di “POISON”, le belle e meno belle donne del Mondo sono orgogliose di lasciare dietro il loro passaggio, dando una vaga illusione agli uomini che incontrano: vi è in tutto questo un po’ della nostra Calabria…è una grande ricchezza morale, spirituale e anche materiale.

 

        I laboratori chimici non vanno più di moda, e comunque hanno bisogno di questa preziosa materia prima che è il BERGAMOTTO.

 

        La Calabria è sola al Mondo a produrre queste essenze naturali necessarie alla ricerca e alla realizzazione dei grandi profumi.

Dobbiamo organizzare “bene” e con dei principi base precisi la FILIERA del BERGAMOTTO e anche quella del CEDRO.

Questi beni non distruggiamoli, perché sui terreni dove si trovano si vogliono costruire case o palazzi…Dio non ce lo perdonerebbe!

 

        Dateci la SPERANZA e preghiamo Dio che questa SPERANZA sia CERTA!

        In fine devo anche dire che le “ FAMOSE ECCELLENZE”, premiate giustamente da Clubs e Associazioni Culturali, rappresentano meno dell’1% del totale degli Emigrati Calabresi e del Sud Italia nel Mondo.

        Le migliori ECCELLENZE dei nostri emigrati nei vari Continenti sono anche i nostri artigiani, i nostri piccoli imprenditori, i modesti ma dinamici proprietari di pizzerie e ristoranti, gli agricoltori, venditori di frutta e legumi, i nostri operai nelle fabbriche del Mondo, sia di prima che seconda generazione, alla quale si aggiunge disgraziatamente la generazione “Nessuno”. Calabresi e Italiani non registrati ai nostri Consolati, ma che lavorano e vivono nei paesi che hanno saputo accoglierli e dove si fanno onore e sono diventati qualcuno…Ebbene sono tutti loro la nostra cultura moderna globale, il nostro orgoglio…figli d’Italia, paese che dobbiamo amare, perché il nostro è un grande paese, della cui UNITA’ INVIOLABILE, noi Calabresi e uomini del Sud, dobbiamo essere orgogliosi e fieri di aver contribuito a farla nascere, forse non come avremmo dovuto, ma fiduciosi che l’UNITA’ deve affratellare gli uomini e renderli responsabili e solidari.

 

Vi auguro, signori condottieri del nostro avvenire, un buon lavoro e successo nel Governo della nostra Regione e del nostro Paese e vi prego di pensare agli EMIGRATI CALABRESI e del Sud, quelli registrati e quelli in fuga, come una RISORSA, da utilizzare se necessario, ma ai quali avete il DOVERE di riferirVi come Testimonianza vivente delle nostre comuni radici che ci uniscono.

                                              

   Grazie di avermi ascoltato!

Intervento del: Dott. Francois Xavier Nicoletti alla CONFERENZA : “Costruire il futuro del sistema Calabria “.ultima modifica: 2010-12-08T02:26:00+01:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo