San Giov. in Fiore – Intervento al dibattito dell’ex Sindaco Barile da parte del Vice Presid. Intern. “Heritage Calabria” Franç. Xav. Nicoletti.

189348_195283880502849_107550559276182_552326_7619300_s.jpgPerché la commedia è finita!

I consiglieri eletti al primo turno dovevano dimettersi subito dopo l’elezioni del giovane BARILE e non prendere ORDINI da chi ha voluto iniziare un GIOCHETTO,  da astuto e malizioso Politicante, molto facile ma vergognoso e nefasto per la città.

Quindi per DIFENDERE l’esistenza e non permettere la chiusura (Falsa) del nostro OSPEDALE, dimissioni dei consiglieri, caduta della GIUNTA COMUNALE, sciopero generale, rivolta delle donne e dei commercianti e comizi/conferenze di puro stile partitico da strapazzo.

Miei cari amici e fraterni paesani non vi era bisogno di tutto questo.

Le calunnie e le menzogne non fanno mai bene.

L’ospedale di San Giovanni in Fiore non ha bisogno di essere difeso in questo modo, perché NESSUNO, NESSUN GOVERNO o ASSESSORATO o ASL o ISTITUZIONE che sia può violare la costituzione e vietare il diritto alla salute di cittadini, che abitano la montagna, lontani da centri abitati importanti e con una popolazione costantemente presente di circa 10.000 persone. Nessuno può farlo…!

Sono rimasto impressionato e scandalizzato, deluso e amareggiato dal comportamento di UOMINI che si dicono POLITICI, ma POLITICI non sono, perché non sono degni di essere UOMO!

Il vero POLITICO cerca la VERITA’, difende la popolazione, la protegge e con il sostegno della stessa tenta di risolvere i problemi, se problemi vi sono!

Ora bisogna essere chiari: non tentare di organizzare la CAMPAGNA ELETTORALE POLITICA NAZIONALE, se campagna nazionale vi sarà, e non far partire la commedia dei 2 MILIONI di FIRME, DESTINATE a SPAVENTARE PALAZZO CHIGI !

Noi siamo in Sila, in Calabria e le storie dei PARTITI che vanno alla rovina non ci interessano…Noi dobbiamo proteggere, i nostri cittadini, lavoratori e lavoratrici, disoccupati e padri e madri di famiglie che non sanno come fare per tirare avanti con figli piccoli e meno piccoli, perché tutti disoccupati.

deve essere la nostra battaglia: costruire BENESSERE per tutti.

L’OSPEDALE E LA SALUTE DEI CITTADINI NON SONO IN PERICOLO, ma bisogna sistemare per bene l’ospedale prima di rivoltarsi e poi discutere il da farsi.

Quindi non vi è un pericolo imminente.

E in pericolo il nostro stato economico-sociale e la nostra esistenza civile, perché stiamo diventando BARBARI!

L’ODIO, la VENDETTA, la MENZOGNA non ci aiuta a costruire una Società BUONA, ma a diffondere il MALE!

Devo parlare poco, perché non sono presente fisicamente alla Vostra riunione, ma Vi confermo che l’Ospedale di San Giovanni in Fiore, sarà un Ospedale di Montagna di eccellenza e di prim’ordine per il comprensorio Silano.

Non può essere altrimenti…!

Non si deve parlare negativamente di ridimensionamento o di depotenziamento delle strutture e quindi di collasso definitivo.

una BUFALA! UNA MENSOGNA…

Deve venire a parlare ai cittadini la PRESIDENTE del PARCO NAZIONALE della SILA e confermare che non si può tentare di creare un centro invernale internazionale o di prim’ordine nella Sila se prima non è stato RISTRUTTURATO come si deve l’OSPEDALE di MONTAGNA esistente in una STRUTTURA “CTO” SPECIALIZZATA in TERAPIA TRAUMATOLOGICA – ORTOPEDICA e DIAGNOSTICA, che deve essere fiore all’occhiello della Calabria e del SUD ITALIA, come Piede di Cadore, Pinzolo, Cortina, Svizzera e in Francia.

Bisogna quindi lavorare molto per ottenete tutto e bene.

A Milano è stato ufficialmente annunciato che 200 Milioni di Euro sono a disposizione dei Parchi per lo sviluppo del Turismo.

Quindi il destino del nostro Ospedale è inevitabilmente legato allo sviluppo dell’altipiano Silano.

Avremo un ospedale di Montagna di alto livello e dovremmo già preoccuparci di come gestirlo, come proteggerlo e come farci onore.

Bisogna VOLARE ALTO, come diceva un mio conoscente quando era giornalista, ora che è deputato – portaborsista, impara a zoppicare da un altro deputato che fa il tifo per i partigiani nel Ferrarese e insieme insistono nell’insostenibile leggerezza dell’essere…un partito!

Pazienza, miei cari amici, pazienza.

Proteggiamo i nostri giovani amministratori nelle urne, votiamo con coscienza e facciamo parlare il nostro cuore.

Ma ricordiamoci quello che diceva Winston Churchill: La bassa politica è come la sporca guerra…alla guerra noi non possiamo essere ammazzati che una sola volta…nella bassa politica saremo ammazzati più volte!..

Difendiamoci, difendiamoci con tutte le nostre energie…rigettiamo per sempre le vecchie menzogne…costruiamo l’avvenire del nostro paese natio con onore, passione e volontà di vederlo sempre progredire.

Non si può gettare fango su una giovane GIUNTA che in pochi mesi, ha dimostrato di saper amministrare il paese, più di quanto le 3 amministrazioni precedenti non hanno saputo fare in 15 anni.

Perché in 15 anni non è stato attualizzato un solo progetto di sviluppo per il paese…come possiamo ora, con quale coscienza, con quale argomento, con quale tesi, rigettare l’operato anche cortissimo di giovani Sangiovannesi che vogliono CAMBIARE le cose.

Come possiamo?

Sono loro che potranno superare la crisi, sono loro che potranno aiutare e capire i giovani disoccupati…

Allora andiamo a votare, andiamo a votare con entusiasmo, perché con questi giovani amministratori, noi riaccendiamo la speranza di una vita migliore.

Riaccendiamo una speranza, perché la speranza l’ho perduta io nel 1955…e poi l’hanno perduta tutti gli altri miei paesani che dal 1956 all’anno 2010 hanno continuato ad emigrare anche, quando con la legge TURCO si regalavano 700 mila lire ai senza lavoro e cosi molti lavoratori Sangiovannesi ritornarono in paese per fare i disoccupati, intascare 700 mila lire e lavorare al nero, facendo la bella vita…La vita senza un VERO LAVORO non è una bella vita!

Questo e quanto ha saputo fare la SINISTRA che ora e allo sbaraglio e cerca nel SUD-ITALIA una via di uscita che non trova e non troverà.

Noi Calabresi, in Sila specialmente, abbiamo tutte le potenzialità e vi sono le premesse naturali per sviluppare alla grande il nostro territorio…dobbiamo, noi cittadini, vegliare e consegnare il governo delle nostre terre a uomini onesti, con idee nuove grandi ideali e capacità…a uomini che sperano con il CUORE di allontanare il MALE.

Arrivederci

Francois Xavier Nicoletti    

San Giov. in Fiore – Intervento al dibattito dell’ex Sindaco Barile da parte del Vice Presid. Intern. “Heritage Calabria” Franç. Xav. Nicoletti.ultima modifica: 2011-03-10T22:33:00+01:00da pietrogiovanni1
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