San Giovanni in Fiore – Una Comunità Montana immaginaria?

images.jpgLa Comunità Montana Silana? Molti se ne saranno già dimenticati! Ma esiste? Che cosa ha realizzato finora? Quali sono le iniziative per il prossimo futuro? Quali sono i programmi per lo sviluppo della nostra montagna? E del turismo? Quali le agevolazioni per le popolazioni della montagna? Probabilmente non sarò molto informato. Se qualcuno volesse delucidarmi in merito, che si accomodi! Farebbe un buona opera di informazione.

Le comunità montane sono state istituite nel 1971, quarant’anni fa. Da allora avrebbero dovuto fare miracoli per la montagna. Non mi sembra, però, che questa nostra Comunità Montana Silana funzioni come dovrebbe!

Lo scopo di una comunità montana dovrebbe essere quello di valorizzare le zone montane.

Sotto il profilo della natura e del ruolo, le comunità montane sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani e parzialmente montani, anche appartenenti a province diverse, per la valorizzazione delle zone montane per l’esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l’esercizio associato delle funzioni comunali.

Sotto il profilo delle funzioni, le comunità montane adottano piani pluriennali di opere ed interventi e individuano gli strumenti idonei a perseguire gli obiettivi dello sviluppo socioeconomico.

La nostra Comunità Montana Silana è costituita di 12 comuni tra cui San Giovanni in Fiore che ha il territorio più vasto, Spezzano Sila, Spezzano Piccolo, San Pietro in Guarano, Castiglione Cosentino e altri piccoli centri. Ha una superficie di 714,76 Km quadri con una popolazione di circa 45 mila e passa abitanti, una delle più grandi d’Italia.

In Italia le comunità montane sono oggetto di forti discussioni. In Sicilia sono state abolite nel 1986. In Sardegna sono state abolite nel corso del 2007. Il Molise invece le sta riducendo, da 10 a 6. Anche in Lombardia dal 2009 le comunità montane calano da 30 a 23. In Liguria sono state ridotte da 19 a 12 nel 2009 e in seguito soppresse dal primo maggio scorso.

PGS

San Giovanni in Fiore – Una Comunità Montana immaginaria?ultima modifica: 2011-10-12T01:18:48+02:00da pietrogiovanni1
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Un pensiero su “San Giovanni in Fiore – Una Comunità Montana immaginaria?

  1. Anche la Calabria cancella le comunità montane.
    Via libera al disegno di legge che prevede la loro soppressione e l’istituzione di una nuova Agenzia per la forestazione che sostituirà l’Afor. Trematerra: «Entro fine anno porteremo a termine la riforma». C’è l’ok anche al nuovo Piano della portualità.
    Addio alle comunità montane. A Palazzo Alemanni, questo pomeriggio, la giunta regionale ha approvato un disegno di legge che sopprime e pone in liquidazione tutti (in totale sono venti) gli enti montani calabresi. Il provvedimento rientra nell’ambito di una legge che ha come oggetto le “disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna”. La normativa prevede, tra l’altro, che le funzioni delle comunità montane e tutte le altre attività previste dalla stessa normativa “sono esercitate dall’Azienda regionale per la Forestazione e per le politiche della montagna”, ente pubblico economico per la cui istituzione è stato approvato (sempre nella riunione odierna) un altro disegno di legge. «Contiamo – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra – di chiudere tutta questa pratica entro la fine dell’anno per far sì che dal 2012 entri in vigore il nuovo regime». Va ricordato che secondo quanto previsto dallo Statuto regionale, per la creazione di un nuovo ente pubblico economico (al posto dell’Afor ci sarà, appunto, l’Azienda regionale per la forestazione) serve la maggioranza dei due terzi dei componenti del consiglio regionale. In ogni caso, prima di approdare in Aula, il disegno di legge dovrà ricevere il via libera dalla commissione consiliare competente.

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