Non sono un esperto di mafia. Sinceramente non so cosa sia la mafia, non so definirla. Non so chi siano i mafiosi. Ma se per mafia si intendono molte cose, allora per me la mafia è:
– Il non rispetto delle regole.
– Non far decidere e partecipare i cittadini nelle scelte per una comunità.
– Quando la legge non è uguale per tutti.
– Quando si evadono le tasse a danno degli altri.
– L’arricchimento illecito.
– Non rispettare i programmi elettorali.
– L’assenza di onestà, di trasparenza ed etica nella politica.
– Mantenere in pompa magna politici incompetenti ed inefficienti.
– Non essere eletto dai cittadini, per le cariche pubbliche, ma nominato dall’oligarchia dei partiti politici.
– Prendere in giro i cittadini con false promesse.
– L’informazione fasulla.
– Non poter esprimere liberamente le proprie opinioni.
– Privilegi solo ad alcune categorie, corporazioni e caste di cittadini.
– Mortificare nello studio e nel lavoro i giovani preparati a vantaggio dei protetti.
– Non creare le condizioni di lavoro per tutti.
– La raccomandazione a danno degli altri sotto tanti aspetti, appalti, lavoro ecc. .
– Non far funzionare i servizi pubblici.
– Fornire treni sporchi, affollati e perennemente in ritardo ai pendolari.
– Incontrare funzionari pubblici che digrignano i denti al di là degli sportelli.
– Favorire i propri figli nell’inserimento del lavoro senza dare possibilità agli altri.
– Favorire le carriere dei propri adepti a discapito degli altri cittadini.
– Non dare risposte, da parte degli organi pubblici competenti, alle giuste istanze prodotte dai cittadini.
– Far passare i diritti spettanti ai cittadini come favori.
– Assoggettare i cittadini e le famiglie per ottenere consensi e voti politici.
– Infangare le persone.
– Attentare alla vita degli altri.
– Consentire l’aumento indiscriminato dei prezzi.
– Non concedere credito alle imprese e ai cittadini, ma solo a pochi amici.
– Quando il fisco vessa indiscriminatamente anziani, pensionati, ammalati, cittadini e famiglie riducendoli addirittura sul lastrico.
– Quando lo Stato non protegge i suoi cittadini e si comporta forte con i deboli e debole con i forti.
– Quando vengono sperperati soldi pubblici o quando vengono finanziati, sempre con soldi pubblici, solo alcune categorie.
– Quando non si garantisce il diritto alla salute a tutti i cittadini.
– Quando non si rispetta l’ambiente.
– Quando a pagare per le varie crisi, prodotte da poche persone incompetenti, sono i soliti noti.
– Chi più ne ha più ne metta!
PGS
Il voto della Camera pro-Cosentino,e la bocciatura dei referendum sulla legge elettorale cosiddetta “Porcellum”, arrivano nello stesso giorno. Cose diverse, ovviamente: non dubito che la Corte Costituzionale sia stata ben più severa, e ne rispetto la decisione. Ma ho paura che i due fatti finiscano per inasprire ancora di più gli animi degli italiani. A tutti i cittadini vengono continuamente chiesti sacrifici dopo sacrifici. E la Casta, in un modo o nell’altro, si difende sempre e si perpetua. PGS