San Giovanni in Fiore – Non si strumentalizzi la discarica di Vetrano!

DSC04045_2.jpgLo smaltimento dei rifiuti è un problema epocale. Un passo per la ottimale risoluzione del problema è quello di limitare al massimo la produzione di rifiuti, compito che spetta alle imprese ed aziende, ma singolarmente anche ad ognuno di noi e di cui ognuno di noi deve prendere coscienza.

La preoccupazione di come sono stati gestiti in passato e di come oggi vengono gestiti i rifiuti in provincia di Cosenza e più in generale in Calabria è legittima, ma non si possono non condannare con assoluta fermezza i tentativi di strumentalizzare la discarica di Vetrano dando solo la colpa ad altri, soprattutto quando vengono condotti da parti politiche, da associazioni e da esponenti che nulla hanno fatto negli anni scorsi per indirizzare lo smaltimento dei rifiuti secondo modelli più virtuosi del conferimento in discarica. Anzi! Tutti ormai sono a conoscenza di alcuni tentativi di patti scellerati nel recente passato.

Alle proteste, giuste e sacrosante, dovrebbero essere accompagnate proposte alternative e credibili. Già si è perso tempo prezioso con la politica dei rifiuti negli anni passati, ma strumentalizzare la discarica di Vetrano, oggi, non è che una perdita di altro tempo. Ognuno si assuma le proprie responsabilità collaborando in tutti i modi per scelte alternative allo smaltimento dei rifiuti. Si faccia in modo che la discarica di Vetrano possa essere un’occasione per creare sul serio un nuovo ciclo più innovativo e sostenibile per la gestione dei rifiuti qui a San Giovanni in Fiore come in tutta la provincia di Cosenza e anche nella regione Calabria. Non la si faccia diventare scontro politico-elelttorale a discapito dei cittadini sangiovannesi e non solo. La Calabria e soprattutto la provincia di Cosenza hanno uno dei più bassi indici di raccolta differenziata. Questa è l’unica sacrosanta verità ed emergenza, altro che storie e strumentalizzazioni varie. Ognuno reciti il mea culpa, si assuma le proprie responsabilità e lasci stare il territorio del comune di San Giovanni in Fiore i cui cittadini non hanno bisogno di essere, in modo becero, strumentalizzati, ma hanno bisogno di essere rispettati.

PGS

San Giovanni in Fiore – Non si strumentalizzi la discarica di Vetrano!ultima modifica: 2012-03-17T18:52:00+01:00da pietrogiovanni1
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3 pensieri su “San Giovanni in Fiore – Non si strumentalizzi la discarica di Vetrano!

  1. Per chiarezza d’informazione chiediamo di pubblicare per intero il comunicato stampa di Legambiente Sila. Grazie.

    “Ennesima ordinanza del commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria che permette a 27 comuni di conferire i loro rifiuti nella discarica pubblica di località Vetrano sino a data da destinarsi.
    Basta discariche, si alla raccolta differenziata!!!

    La situazione già critica della discarica con questa nuova ordinanza diventa completamente fuori controllo e molto presto anche noi dovremmo trovare un nuovo sito dove conferire I nostri rifiuti.
    Infatti, come andiamo dicendo da tempo, la discarica di Vetrano che era del comune , con una scelta scellerata è stata monetizzata e ceduta prima al consorzio Vallecrati e poi all’ufficio del commissario, oggi è esaurita. I precedenti ampliamenti sono stati man mano superati da continui arrivi di rifiuti e la discarica continuava ad essere complessivamente mal gestita: nata per accogliere poche tonnellate al giorno ora ne accoglie oltre 150 tonn/giorno con un cattivo abbancamento dei rifiuti e un inefficace recupero del percolato, senza nessun trattamento del biogas. Situazione che abbiamo denunciato da anni, inutilmente, e che le continue ordinanze commissariali e ampliamenti hanno fatto degenerare fino a far diventare la discarica di Vetrano, dove non vige la legge e non si usa la logica. Con le decisioni di oggi si perpetuano gli errori e le scelte sbagliate fatte in passato, si ripetono le emergenze e il copione è lo stesso. Prima governava il Centro Sinistra e la discarica veniva considerata un serbatoio inesauribile per cui bastava un Protocollo di intesa Comune, Provincia e Regione e la stessa diventava una buca sempre più grande per far posto a tanti altri comuni (siamo arrivati fino a 45!) della stessa provincia di Cosenza. E mentre la discarica andava in esaurimento ci si preoccupava già di ulteriori allargamenti della stessa nonostante si sapesse che la discarica è posta in area tutelata da una Zona di protezione speciale dove la presenza di una discarica è illegittima. Ci siamo opposti n come si sono opposti I cittadini d Caccuri, a questa ipotesi oramai tramontata perché la discarica non è compatibile con la Zps e dunque appena esaurita la discarica sarà chiusa e anche noi saremo senza un sito per I nostri rifiuti. La soluzione da noi proposta era di riconsiderare gli stessi rifiuti come una risorsa, che attraverso la raccolta differenziata il suo riciclo e riutilizzo ne avrebbe ridotto drasticamente il conferimento in discarica…cosi come avviene in tante altri parti d’Italia e del mondo. Questo lo abbiamo detto agli amministratori di ieri mentre lo stesso Sindaco di oggi, Antonio Barile in quello stesso periodo, parliamo del 2008 utilizzava il problema rifiuti per giocarsi la sua campagna elettorale, contro il centro sinistra, per le amministrative. Naturalmente il suo cruccio non era quello di risolvere Il problema, ma era quello di vincere le elezioni utilizzando a suo favore le scelte sbagliate dei suoi avversari. Infatti in questi due anni della gestione Barile non abbiamo ascoltato altro che: “da qui a pochi giorni inizieremo con la raccolta differenziata perché noi le idee le abbiamo e le metteremo in pratica”. Mentre aspettiamo che Barile faccia qualcosa, in Calabria il commissariamento si perpetua da 18 anni con il solo risultato di aver aperto nuove discariche, speso quasi un miliardo di euro e portato la raccolta differenziata al 10%. Chiediamo che l’amministrazione comunale si opponga alla decisione scellerata del commissario di permettere che si portino in discarica rifiuti tal quale, e che invece si permetta di conferire solo ai comuni virtuosi che almeno raggiungono quote significative di raccolta. Chiediamo a Barile di difendere il suo territorio da questi abusi, e non faccia come per la vicenda dell’ospedale che non protesta per non fare dispiacere a Scopelliti e nel frattempo I cittadini ne pagano le conseguenze. si distingua dai suoi predecessori e prenda le distanze dalle sue più recenti scelte, di rimanere amico a Scopelliti a discapito dei propri cittadini.
    Purtroppo la storia si ripete, e noi di Legambiente, ci siamo opposti ieri e condurremo lo stesso trattamento e la stessa battaglia oggi, contro qualsiasi tentativo di confusione si volesse far circolare perché il territorio accetti la solita logica delle discariche come panacea…dei problemi e della incapacità di saper di amministrare l’ordinarietà di una questione che se non affrontata con l’intelligenza e la saggezza giusta assumerà dinamiche pericolose per l’ambiente e la salute di tante comunità.

    Per questo motivo Legambiente Sila nella giornata di Sabato 17 Marzo sarà presente con determinazione al SIT – IN presso la discarica di località Vetrano. Per dire ancora una volta basta e perché si volti pagina davvero.

    San Giovanni in Fiore 16/03/2012″

  2. Di Beppe Grillo

    IL TERREMOTO

    Le onde sismiche si stanno diffondendo. Faglie improvvise di corruzione si aprono ogni giorno in tutta Italia. E’ un movimento tellurico che non risparmia nessuno. I quotidiani, loro malgrado, sono diventati un bollettino giudiziario. E’ inevitabile. La polvere sotto il tappeto è diventata una montagna che non si può più nascondere, c’è solo l’imbarazzo della scelta, Lega, Pdl, Pdmenoelle. Al posto dell’arco costituzionale c’è il malloppo costituzionale. Le crepe si uniscono. Si prepara un’esplosione. Craxi era un dilettante, un infante che rubava le caramelle di nascosto. I suoi eredi si approvvigionano direttamente alle casse dello Stato come fossero slot machines. Rubano persino per legge con i finanziamenti pubblici in spregio a un referendum. C’è un deficit di democrazia e un surplus di mazzette. Nella scala Ritcher siamo arrivati a magnitudo 6 – 6,9, forte con un raggio limitato e distruttivo in zone densamente popolate. La Lombardia ad esempio. La corruzione è però nazionale, una metastasi in cui chi è nel Sistema fa parte del Sistema e i più onesti si limitano a fare il palo.
    Gli episodi di corruzione locali sono come puntini del morbillo, che all’inizio appaiono qui e lì e poi ovunque. Si arriverà presto a una saldatura degli avvisi di garanzia e degli arresti a 7 -7.9 della scala, molto forte. Passeremo a 8 – 8, fortissimo e a 9 – 9.9 con devastazioni istituzionali. Tangentopoli sembrerà una passeggiata.
    Perché il terremoto avviene solo ora, dopo decenni di predazione dei beni dello Stato (si stima che la corruzione raggiunga i 120 miliardi di euro all’anno)? La risposta è che il fiume di denaro a cui attingevano i partiti e le lobby si sta prosciugando e cominciano a volare gli stracci per mantenere ognuno la propria fetta di torta. Inoltre, in molti la mazzetta l’hanno probabilmente già presa e non riescono a rispettare le promesse per mancanza di fondi statali. A nessuno piace finire in un pilastro di cemento. Questa potrebbe essere una ragione delle Grandi Opere Inutili, sostenute all’inverosimile e contro ogni logica economica. Le sedie ballano, i tavoli si muovono e come in ogni terremoto che si rispetti, la gente scenderà in strada.

  3. I partiti han tradito i cittadini: ho la soluzione.

    di PONGO

    Un paio di situazioni mi hanno colpito in questi ultimi giorni. La prima, e non è certo una novità, è messa in evidenza da percentuali che sicuramente ci aspettavamo, forse non così negative. Ecco il sondaggio: quanta fiducia ha il cittadino italiano nei partiti politici? Il 92% ne ha poca o niente. L’ 8% abbastanza o molta. Inoltre il 57% dichiara di non sentirsi più rappresentato dal partito votato alle ultime elezioni. Rispetto ai vent’anni fa di Tangentopoli il 9% ritiene che la corruzione sia diminuita, per il 47% è rimasta uguale e per il 44% è aumentata.

    Gran parte di tale sfacelo va alla attuale legge con le liste elettorali bloccate scritta mi pare nel 2005 dall’ex ministro Calderoli ed introdotta dall’allora governo, per cui non possiamo votare chi vogliamo, la scelta è dei partiti (per piacere, qualcuno mi può dire una cosa decente che ha mai fatto Calderoli e naturalmente chi gliela fatta fare? ). E poi le immense, grandiose, illimitate, smisurate e incalcolabili cazzate che la classe politica in particolare negli ultimi 15-20 anni ha fatto. Oppure non facendo nulla che è pure peggio. Non che prima fossero dei fenomeni, anzi, li ringraziamo con il peso del debito che ci han lasciato. D’altronde mettiamoci in quest’ottica: sei una brava persona? Hai stimoli per la cosa pubblica? Ci sai fare? Hai obiettivi giusti? Bene, entri in politica, in qualche modo ti fai pure eleggere ma stai assolutamete certo che 99 eletti su 100 diventano dei coglioni.La Democrazia credo funzioni così!

    Con questo non penso per nulla che i regimi siano migliori, mamma mia, però la Domocrazia è questa, un sistema molto subdolo. I sovrani governavano per diritto divino (ora non più, pensate al povero Principe Carlo d’Inghilterra, eterno disoccupato con sua madre Elisabetta ormai quasi 86enne che tira sempre la carretta) mentre i politici hanno il consenso democratico: purtroppo un consenso che di fatto non arriva dal basso in alto ma sempre più spesso vale il contrario. E poi le grandi corruzioni purtroppo quasi inevitabili con casi recenti : ci sarà pure una ragione se 9 consiglieri regionali su 80 della Lombardia di Formigoni sono indagati? Oppure l’ex-tesoriere della Margherita Luigi Lusi sempre indagato per essersi intascato circa 20 milioni di euro (ed era un ex-boy scout, mi spiace tanto perché anch’io sono un ex- scout e ho tuttora amici straordinari conosciuti a quei tempi, non certo Lusi che, se colpevole, lo impiccherei per un testicolo).

    E le puttanate? Il miglior cartellone pubblicitario elettorale visto negli ultimi anni è stato quello di Berlusconi sul quale ( almeno a Milano) qualcuno di opposta fazione mise sulla sua faccia sorridente il naso rosso da pagliaccio, su tutti i manifesti! Giustissimo, infatti in politica Silvio non ha fatto altro che il clown (ma non si può chiedere un consistente rimborso per le cose non fatte dal Premier-buffone?).

    La seconda notizia che mi ha colpito è la manifestazione a Correzzana (Monza) contro la Harlan, che ha impedito l’invio di 900 scimmie alle case farmaceutiche per ricerche scientifiche ed anche in Parlamento si lavora ad una nuova legge che si adegui alle direttive europee. Ma scusate, i nostri politici incapaci e disonesti e tra l’altro si vuole pure diminuirne il numero… non possiamo spedirne qualche centinaia come cavie per la ricerca?

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