Politica – Rimborsi elettorali, ovvero la presa in giro di questi partiti politici.

imagesCAX4UNTX.jpgBasta con questa gente, con questi partiti politici, con questi deputati, senatori e leader vari! Fanno solo proclami e prendono in giro i cittadini.

Mentre la disoccupazione giovanile aumenta vertiginosamente; mentre si ruba  il futuro ai nostri giovani; mentre i cittadini sono tartassati dalle tasse, dagli aumenti del carburante e dei generi alimentari; mentre i disoccupati, i pensionati e gli imprenditori in difficoltà si suicidano; questi politici, questi partiti, questi deputati, ingrassano quotidianamente senza ritegno con una sfacciataggine indicibile.

Questi partiti sono solo degli imperi finanziari. Assorbono soldi e patrimoni in tutta Italia, dal Parlamento alle Regioni fino ai Comuni. Investono in immobili e in società varie lucrando sempre di più.

Non sono altro che idrovore che assorbono finanziamenti, possiedono centinaia di immobili, spendono milioni in modo misterioso, creano società per scopi distanti dalla politica (dal gioco d’azzardo alla vendita di biciclette), i partiti sono i veri padroni della cosa pubblica, non solo perché decidono leggi e nomine, ma perché costituiscono imperi economici, la cui ricchezza viene alimentata dalle istituzioni a loro volta controllate dai partiti, in un circolo molto vizioso. Dal 1994 a oggi hanno ingoiato 3 miliardi di euro solo di rimborsi elettorali: li chiamano così ma non sono affatto tali, perché le spese elettorali dichiarate ammontano a 579 milioni di euro, meno di un quarto. Il resto? Mancia. Ma questo è solo uno degli aspetti: si spazia dalle imperscrutabili fondazioni dei politici alle generose donazioni private da parte di gruppi industriali e lobby, alla presenza capillare di politici nei CdA delle fondazioni bancarie, ai finanziamenti dei giornali più improbabili, ai milioni per partiti sconosciuti, ai trucchi per non pagare debiti, affitti e persino cene elettorali, fino all’enorme zona grigia della corruzione, fenomeno in cui il lucro individuale e l’interesse di partito si confondono inestricabilmente. Quadro allarmante, completo e perfettamente bipartisan della vita economica dei partiti, dal PDL al PD, dalla Lega a Italia dei Valori.

Come facciamo, ancora una volta, a non indignarci e a farci prendere in giro?

 

Le cifre dei “rimborsi” elettorali:

500 milioni di euro: i rimborsi ai partiti per ogni legislatura.

2700 milioni di euro: rimborsi elettorali dal 1994 a oggi.

70 milioni di euro all’anno: rimborsi dei gruppi parlamentari

80 milioni di euro all’anno: donazioni dei privati ai partiti.

600 milioni di euro (dal 2008 ai prossimi due anni): soldi ai maggiori partiti, PDL e PD.

PDL (regionali 2010): 20 milioni spesi per campagna elettorale; 53 milioni di rimborsi.

PD (regionali 2010): 14 milioni spesi; 51 milioni rimborsati.

Lega (regionali 2010): 8 milioni spesi; 25 milioni di rimborsi.

UDC (regionali 2010): 6 milioni spesi; 11 milioni ricevuti.

Non occorre essere eletti per avere i finanziamenti pubblici: basta la soglia dell’uno per cento, ben al di sotto di quella per entrare in Parlamento.

Complimenti!!!

PGS

Politica – Rimborsi elettorali, ovvero la presa in giro di questi partiti politici.ultima modifica: 2012-04-04T02:03:00+02:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo