INTELLIGENTI PAUCA

Di Maria Gabriella Militerno

Ascoltare oggi è difficile, e poco più lo è capire. Se c’è qualcuno che trova il coraggio di dire qualcosa che può urtare l’irascibilità di chi governa, questo qualcuno viene subito definito strumento nelle mani di chi si oppone a lui che governa. Si trascura molto spesso che un uomo o una donna possono avere dignità, buon senso e libertà di espressione. Ma se queste ultime prerogative fanno a pugni con chi, forte del suo ruolo istituzionale, non le condivide allora o “sei ignorante o manipolato da chi sa chi”. Non viene considerata l’opzione più importante: LA LIBERTÀ. Quando non si scende a compromessi con nessuno, in nome della libertà, non si deve e non si può provare vergogna di esprimere ciò che si pensa, adattandolo, naturalmente, alla situazione che un tale pensiero ha fatto scaturire. Si deve provare vergogna quando si lanciano saette avvelenate contro chi dice delle verità. Si facciano un esame di coscienza quelle persone che non hanno detto tutta la verità su alcune situazioni, sottovalutando anche l’intelligenza di chi era presente con animo scevro da condizionamenti di ogni genere. Applaudire ad ogni considerazione fatta dal potere non sempre è sintomo di affermazione di principi di equità e giustizia sociale. Sic stantibus rebus bisogna precisare che “ignorante” è colui che non sa, ma se parla di qualcosa con cognizione di causa vuol dire che SA e “manipolato” è colui che da qualche manipolazione può trarre dei benefici: chi si è sentito rivolgere tali attacchi non appartiene a nessuna delle due posizioni. Dimenticavo: chi è libero da condizionamenti politici, inoltre, può stare nel mondo virtuale quanto vuole, senza dover dare conto a nessuno, anche perché, a quanto pare, questo è l’unico modo per poter esprimere liberamente ciò che si pensa! E poi, forse, il mondo virtuale non ha contribuito a dare una mano all’alternativa politica avvenuta nell’ultima tornata elettorale? Quindi LA RETE non può essere amica o nemica a seconda delle circostanze! Nei luoghi istituzionali devono stare coloro che sono stati designati dai cittadini a dipanare le matasse, i cittadini, poi, sono chiamati a giudicare il loro operato!

INTELLIGENTI PAUCAultima modifica: 2012-06-17T21:43:18+02:00da pietrogiovanni1
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