Un pomeriggio diverso.

mattia preti.jpgFortunatamente ogni tanto capita che c’è la possibilità di fare qualcosa di diverso e di interessante.

Volendo, in questo periodo, si può trascorrere un pomeriggio tra natura, arte, cultura e storia. Non tutti, forse, sono a conoscenza che qui a due passi dalla nostra San Giovanni in Fiore, nella cittadina presilana di Taverna di Catanzaro, vi è l’interessantissima mostra dal titolo “Mattia Preti, della fede e umanità”.

Taverna di Catanzaro si può raggiungere in circa un’ora e un quarto attraversando la Sila Via Trepidò, costeggiando l’ameno lago Ampollino tra panorami e paesaggi mozzafiato fino al Bivio di Bocca di Piazza per poi svoltare verso Taverna. Una passeggiata bellissima tra la natura e i boschi silani per poi raggiungere la mostra, appunto a Taverna.

Mattia Preti, straordinario pittore italiano, è detto anche il Cavaliere Calabrese perché nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività a Roma. Attivo in Italia e a Malta, fu uno dei più importanti esponenti della pittura napoletana e dei maggiori pittori del Seicento. Nasceva quattrocento anni fa, esattamente il 24 febbraio 1613, a Taverna.

Per ricordare la sua opera, ispirata da Caravaggio, oltre che dal Guercino, si è scelto di celebrare l’artista con una serie di iniziative: a partire da questa mostra inaugurata proprio il 24 febbraio scorso e aperta fino al 21 aprile prossimo.

La mostra di Mattia Preti rientra nell’ambito del più ampio progetto “Lux Fides”, voluto dal Comune di Taverna e dalla Repubblica di Malta. L’esposizione è stata realizzata dal museo civico di Taverna e dall’Heritage di Malta, isola dove Preti operò per molti anni, fu autore anche di gran parte della decorazione della Concattedrale di S. Giovanni, dove poi morì nel 1699. In mostra, oltre alle 27 opere ospitate permanentemente proprio nella sua città natale (e visibili sia presso il Museo civico, sede dell’esposizione, che nell’itinerario costituito dai principali edifici ecclesiastici), anche più di cinquanta tele provenienti da alcuni tra i maggiori musei del mondo.

Si va dal Prado, al Louvre, e ancora il Museo di Capodimonte, (Preti infatti lavorò a lungo a Napoli), i Musei Vaticani, la Pinacoteca di Brera, gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Venezia, la Galleria nazionale di Palazzo Barberini.

La mostra (che si potrà visitare fino al 21 aprile, mentre poi si sposterà a Malta dal 3 maggio al 7 luglio), è una delle manifestazioni posta in essere per celebrare Preti, in quello che viene appunto definito “anno pretiano”.

Non si può dimenticare, poi, l’emissione di un francobollo dedicato al pittore, che riproduce il particolare del suo autoritratto, contenuto nel dipinto “La predica di San Giovanni Battista”, conservato proprio a Taverna, nella Chiesa di San Domenico adiacente al Museo Civico dove è allestita la mostra.

Ma la fama e le celebrazioni in onore di Preti non si fermeranno all’Italia. È stata infatti inaugurata il 9 febbraio, negli Stati Uniti, l’esposizione “A brush with passion”, curata da John Spike, uno tra i massimi studiosi dell’artista: presso il “Muscarelle Museum of Art”, di Williamsburg, in Virginia, saranno visibili fino al 14 aprile opere provenienti da collezioni del nord America.

Trascorrete un pomeriggio diverso, visitate l’arte e il genio del nostro Cavaliere Calabrese!

È un’occasione unica! Non ve ne pentirete!

PGS

Un pomeriggio diverso.ultima modifica: 2013-04-04T16:40:00+02:00da pietrogiovanni1
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