Tanto per rimembrare.

Molti pensionati non arrivano alla fine del mese; molti anziani dopo una vita di lavoro non riescono ad avere un minimo di pensione; molte famiglie con bambini non riescono a sbarcare il lunario; molti imprenditori hanno perso casa e lavoro e anche la vita; molti giovani diplomati e laureati non trovano lavoro; milioni di giovani hanno perso la speranza; molte città e paesi sono sommersi di rifiuti; ma nessuno di questi partiti, di questi politicanti, ha risposto dei crimini che hanno distrutto la vita di migliaia di persone.

Ai partiti, estorsori di consensi, conviene creare e fare esistere i disagi sociali degli uomini: gli uomini disagiati, senza lavoro, senza soldi, senza diritti, sono facilmente orientabili, sono facilissime fonti di consensi elettorali.

Questa partitocrazia che rifiuta il cambiamento, mantenendo i suoi privilegi, è il vero e unico architetto della decadenza e del disfacimento del Paese Italia.

Sta a noi cittadini cambiare questo stato di cose: accettare le condizioni in cui si trova il Paese o assumersi la responsabilità di cambiarlo.

Di certo non potrà cambiarlo l’attuale capo del governo, in politica da quando aveva 22 anni, con una carriera tutta interna agli apparati di partito.  Ultimamente ha detto: “Siamo all’ultima spiaggia”. Ma chi ci ha portato fino a questo punto? Chi ci ha portato fino a quest’ultima spiaggia se non quella partitocrazia cui lui appartiene a pieno titolo? Certo lui è un giovane, ma politicamente è già molto vecchio. De facto questo lo dimostrano tutte le sue primissime scelte che come capo di un governo partitico è stato costretto a compiere.

In Italia non esiste una vera democrazia, ma una partitocrazia.

Tanto per rimembrare.ultima modifica: 2014-03-01T00:39:05+01:00da pietrogiovanni1
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