La differenza tra cittadini e sudditi.

imagesCAUYYH8S L’ignoranza inconsapevole degli adepti e dei seguaci incalliti di un partito politico, e non solo, produce effetti drammaticamente deleteri perché fa regredire l’uomo da cittadino a suddito. Suddito che non fa altro che apprendere passivamente e subire con masochismo le decisioni dall’alto, credendo, sempre da ignorante, di essere parte attiva e di avere un ruolo.

Il suddito non sa di esserlo, e se lo sa non gli interessa.

Il cittadino ha deciso di non essere più suddito.

Al suddito non piace pensare, lascia che gli altri lo facciano per lui, facendosi ingannare.

Il cittadino ha il costante bisogno di conoscere e scoprire qualcosa di nuovo.

Il suddito non fa domande, cerca semplici risposte.

Il cittadino ricerca in continuazione la verità, senza mai pensare di averla trovata.

Il suddito accetta qualunque imposizione dall’alto in cambio di poche briciole.

Il cittadino rifiuta le briciole e cerca di realizzare la sua vita al meglio delle sue forze.

Il suddito è quello che ti dice “non si può fare”.

Il cittadino è quello che preferisce morire provandoci.

Il suddito va a votare come se fosse una partita di calcio.

Il cittadino esprime con il voto la profonda consapevolezza della sua importanza.

Il suddito è quello che di fronte a un’ingiustizia dice “pazienza, è sempre stato così”

Il cittadino di fronte a un’ingiustizia non si arrende finché non riesce a risolverla.

Il suddito si schiera con i più forti, per ottenere qualcosa in cambio.

Il cittadino si schiera con i giusti, per offrire una parte di sé.

Il suddito è terrorizzato dal cambiamento.

Il cittadino sa che cambiare è la base per evolvere se stessi e la società.

Il suddito pretende di avere tutto, ma non è disposto a dare niente.

Il cittadino non pretende niente, ma è disposto a dare tutto per qualcosa in cui crede.

Il suddito muore ogni giorno, ma non se ne accorge.

Il cittadino vive ogni minuto, con intensità.

Il suddito non ha capito che lo Stato è suo, che i governanti sono suoi pari, non padroni.

Il cittadino sa di essere la vera forza di una nazione, che nessun uomo ha potere se non quello che gli attribuisce il cittadino.

I sudditi ancora credono che esistano ideologie di destra, sinistra, centro, fascisti e comunisti.

I cittadini hanno capito che l’unica ideologia è l’intelligenza. Che è meglio avere buone idee essendo liberi.

I sudditi stanno uccidendo l’Italia. Schiavi contenti di esserlo, applaudono il padrone che gli ruba la vita. Sorridono al mafioso che gli porta via il denaro. Si rendono complici silenti di ingiustizie e degrado. Vivono immersi in un sogno televisivo che non è reale.

I cittadini stanno cambiando l’Italia. Sanno di dover prendere in mano la situazione prima che sia troppo tardi. Non hanno padroni, ma idee. Gridano di fronte all’ingiustizia. Vivono consapevoli che ogni loro singolo gesto può liberare un suddito dalla schiavitù. Hanno capito che nessun altro penserà alla loro vita, se non si danno da fare in prima persona.

M5S SGF simbolo

La differenza tra cittadini e sudditi.ultima modifica: 2014-04-29T19:00:39+02:00da pietrogiovanni1
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