San Giovanni in Fiore: una comunità ridotta in macerie.

Dissesto o non dissesto questo nostro paese, analogamente alla nostra Italia e alla nostra Calabria, è stato ridotto in macerie. In questi ultimi decenni si è fatto scempio delle istituzioni e della democrazia.  La partitocrazia ha  fatto politica non per il bene comune, ma per favorire oligarchie, amici degli amici, adepti, seguaci di ogni genere e politicanti di professione.

In questi ultimi decenni San Giovanni in Fiore è stata distrutta. Distrutta da questi partiti e dai loro rappresentanti. E le macerie sono sotto gli occhi di tutti, in ogni aspetto della vita civile, in ogni servizio, in ogni regola, ma soprattutto sotto l’aspetto economico, culturale e lavorativo. Si è fatto scempio delle istituzioni e della stessa democrazia.

Ma di chi è la colpa di tutto ciò? Chi sono i veri responsabili?

Senza alcun dubbio questi partiti sono gli unici responsabili dello sfacelo della nostra comunità. Una volta DC, PCI, PSI, PRC, PDS, DS, oggi FI, NCD, PD, UDC, SEL ecc. Questi partiti, i loro uomini e i loro rappresentanti non sono riusciti neppure a far funzionare i servizi minimi e hanno ancora il coraggio di parlare e criticare gli altri, si presentano come nuovi, rinverginati e purificati, come se loro provenissero dalla luna, e non formati e indottrinati negli apparati di partito e non solo. Addirittura oggi abbiamo gli esterofili di Tsipras in tandem con SEL. Ma dico, qualcuno si è mai chiesto cosa potrebbe fare per la nostra San Giovanni in Fiore e la nostra Calabria un Signore Greco del genere? Uno che andrebbe a braccetto con la Boldrini, quella della famosa ghigliottina che ha regalato 7 miliardi e mezzo di euro alle banche?

Ma la colpa, pro quota, è anche della triplice sindacale, l’altra casta. SINDACATO SpA: ci costa 1 miliardo di euro ogni anno. Soldi pubblici per mantenere un esercito. Solo grazie alle convenzioni pubbliche, caf e patronati incassano 600 milioni. Senza alcun controllo. Il più delle volte fanno passare i diritti dei cittadini come favori e aiuti di ogni genere, come se la gente fosse ancora sprovveduta e non conoscesse le cose del mondo. Non può, un sindacato serio, permettere di smantellare il sistema pensionistico, facendo lavorare la gente fino a 70 anni e oltre, e poi morire, con la “Riforma Fornero”! Non può far smantellare, creando solo precarietà, un patrimonio di diritti acquisiti dei lavoratori, con tanti sacrifici da parte dei nostri padri, senza batter ciglio! Ѐ ovvio, questi sindacati non sono stati altro, e oggi continuano ad esserlo, che il braccio destro, in modo strumentale, di questi partiti, di questa vecchia classe politica, del vecchio modo di fare politica!

Domani, 1° Maggio, Festa dei lavoratori, con una disoccupazione generale di oltre il 12%, e di una disoccupazione giovanile di quasi il 50%, ultimi dati ISTAT, grazie anche alla triplice sindacale, cosa si dovrebbe festeggiare? Forse il tasso più alto della storia dei disoccupati? 

Basta con questa classe politica! Con questi partiti, con questi nomi ammorbanti! Con questa classe dirigente! Hanno indebitato il paese di San Giovanni in Fiore, lo hanno distrutto, hanno distrutto il commercio, l’artigianato, il turismo, la cultura, la sanità, l’ambiente, hanno abbandonato il nostro monumento simbolo, l’Abbazia, tutte cose che potevano garantire un futuro alle nuove generazioni sangiovannesi! E oggi ci vengono a dare lezioni. BASTA!

Stiamo pagando a caro prezzo la miopia, nonché l’incapacità di questi partiti, dei loro uomini e dei loro strumenti sindacali. Di una classe politica che ha governato quasi trent’anni e che ha portato il nostro paese sul lastrico. Dulcis in fundo di un’amministrazione che ha sferrato il colpo finale. Una schiera, politicamente parlando, di incapaci, di ignoranti, conservatori e privilegiati. Eccola qui, da destra a sinistra passando per il centro, nonché per il sindacato, la nostra classe dirigente sangiovannese! Guardateli, sentite ciò che dicono, cosa scrivono! Ci raccontano da decenni le stesse cose, ci fanno le stesse promesse. Non è vero che qualcuno è migliore e qualcuno peggiore. Sono tutti gli stessi! E il punto è un altro: sono tutti complici e tutti colpevoli per avere distrutto la Città di San Giovanni in Fiore, la Città di Gioacchino, e ora sono tutti al lavoro per farci credere che le responsabilità della distruzione di essa sarebbe da attribuire ad altri, giocando allo scaricabarili riversando l’uno su l’altro le responsabilità.

Ma anche dalle macerie e dalle ceneri, grazie a Dio, si può risorgere!

Dobbiamo ricostruire questa nostra comunità! E, oggi, l’unica forza politica che può dare la speranza di una rinascita sangiovannese è il M5S! Perché il MOVIMENTO 5 STELLE  sono i liberi cittadini, le associazioni,  gli intellettuali seri, gli scrittori e giornalisti liberi, le famiglie, gli anziani, i disoccupati, i precari, i pensionati, le donne e soprattutto i giovani. Dobbiamo riprenderci il paese! L’importante è che non lo si lasci più in mano a questi partiti politici locali, alle loro piccole oligarchie, ai loro bracci destri, alle loro nuove giovani maschere, ai soliti riciclati, trasformisti e seguaci incalliti che prendono ordini dalle alte scuderie partitiche  e sindacali, strumentalizzando il tutto per interessi personali ed elettoralistici. Sarebbe veramente ora che i cittadini liberi della comunità sangiovannese, per il prossimo futuro, diventassero protagonisti del loro destino e della comunità sangiovannese tutta.

Mandiamo, anche qui a San Giovanni in Fiore, tutta questa gente a casa!

Iniziamo il prossimo 25 maggio con le Elezioni Europee, votando M5S!

Pietro Giovanni Spadafora

Cittadino consapevole

Meetup M5S SGF

P.S. I deputati cittadini calabresi del M5S incontrano i sangiovannesi il 3 e 4 maggio 2014:
http://www.meetup.com/MOVIMENTO-5-STELLE-SAN-GIOVANNI-IN-FIORE/events/180455852/

M5S SGF simbolo

San Giovanni in Fiore: una comunità ridotta in macerie.ultima modifica: 2014-04-30T23:55:58+02:00da pietrogiovanni1
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