Il prossimo Sindaco di San Giovanni in Fiore.

Di Pietro Giovanni Spadafora

Naturalmente oltre ad essere una persona libera, autonoma, educata e il sindaco di tutti, un buon sindaco dovrebbe avere etica, coerenza, onestà, credibilità, umiltà e una visione d’insieme delle cose.

Nella nostra comunità, quasi sempre, in tempi di elezioni, i cittadini aspettano che le forze politiche presentino il proprio candidato sindaco, scelto magari con primarie, menzognere o meno, o autocandidatosi, oppure calato dall’alto da parte dei potenti vertici della propria forza politica.

I sangiovannesi, però, si soffermano poco sul porsi una domanda, una domanda che dovrebbe essere importante ed indispensabile per la vita e per il progresso della nostra città: come dovrebbe essere e cosa dovrebbe caratterizzare la persona del  prossimo Sindaco di San Giovanni in Fiore?

A mio parere il primo requisito di un buon primo cittadino dovrebbe essere l’etica, l’esempio che dovrebbe trasmettere a tutti e soprattutto ai giovani. Un sindaco viene costantemente guardato, osservato, seguito, e quindi deve assumere un comportamento corretto, onesto e coerente, senza fare facili promesse, magari suggerite da chi gli sta sopra, che poi il più delle volte è costretto a non mantenere.

Un buon sindaco dovrebbe possedere una profonda conoscenza della propria città con tutti i suoi problemi ed esigenze primarie, dovrebbe essere, in un certo senso, costantemente  presente in strada, nei quartieri, tra i cittadini, con i cittadini e per i cittadini.  Dovrebbe raccogliere le istanze di tutto il popolo e cercare di creare un quadro d’insieme per riportarlo, di seguito, nella propria giunta e, nel caso, anche in consiglio comunale per le dovute discussioni.

Sarebbe anche cosa buona e giusta che la persona del sindaco avesse un’idea precisa e puntuale di città, fondata sulla qualità dei servizi, sul lavoro, sul sociale, sul rispetto dell’ambiente, delle regole e delle tradizioni, sulla cultura e sul turismo, sulla conoscenza della sua ricchezza e di tutti i beni materiali e immateriali posseduti, componenti strategiche del sistema di una comunità.

Un vero sindaco dovrebbe puntare a realizzare e a formare una città competitiva, moderna e dinamica sotto i tanti suoi aspetti avendo una visione d’insieme delle cose future da realizzare per il bene comune, e non gestire la città pensando solo alle prossime elezioni e all’interesse di pochi eletti.

La persona del sindaco di una città come la nostra San Giovanni in Fiore dovrebbe avere idee prospettiche per cercare di contribuire a far diventare la stessa capace di integrarsi sempre di più nel contesto regionale, nazionale e non solo, contribuendo , così,  a creare una comunità capace di sapersi trasformare e crescere sempre in meglio.

Un buon sindaco dovrebbe saper ascoltare i cittadini e tutti i  suggerimenti utili che da più parti gli pervengono, e dovrebbe essere umile nell’accettare le  critiche.

La persona del sindaco, sempre a mio giudizio, oltre all’onestà e alla credibilità, qualità imprescindibili, dovrebbe avere l’effettiva capacità della gestione di una comunità qual è quella  sangiovannese.

Un buon sindaco dovrebbe avere capacità di dialogo, di mediazione, di efficacia sul piano politico, programmatico e progettuale. Qualche nozione di un po’ di tutto non significa essere in grado di affrontare temi economici  e gestionali come sono quelli che esistono nel nostro comune. Soprattutto in tempi di crisi e in presenza di un ente in dissesto finanziario e spolpato fino all’osso come il nostro.

Avremmo bisogno, oggi,  in definitiva, di un sindaco serio, affidabile, responsabile ed equilibrato. Se a questo si aggiungesse l’umiltà, una delle virtù più difficili da dimostrare, avremmo sicuramente ottenuto il massimo a cui la nostra città potrebbe aspirare.

Un ottimo sindaco rende grande una città!

Il prossimo Sindaco di San Giovanni in Fiore.ultima modifica: 2015-02-04T18:32:48+01:00da pietrogiovanni1
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