San Giovanni in Fiore – Nuova amministrazione: è già un tirare a campare.

Ho letto le nuove linee programmatiche della nuova amministrazione approvate nell’ultimo consiglio comunale: la solita poltiglia di annunci e promesse, seguendo le attuali politiche governative nazionali e regionali. Anzi, si mettono già le mani avanti, dichiarando che tra i tagli agli enti locali e il dissesto finanziario, si potrà realizzare ben poco. Sarebbe stato più onesto dichiarare che non si realizzerà un ette!  Per carità, non perché mancherebbe la volontà, ma perché non abbiamo un centesimo di euro disponibile nelle già disastrate casse comunali, svuotate, va detto, nel corso degli anni, a causa della vecchia miope politica dei partiti.

Per non parlare, poi, del nostro nosocomio, della nostra salute. Va preso atto che ormai non esiste più il nostro diritto costituzionale alla salute. In compenso, come si dice in dialetto sangiovannese, avremo “SCURA E MALU TIEMPU”, ancora per un bel po’! Probabilmente questo commissario alla salute vorrebbe  poter fare qualcosa, ma il fatto è, che essendo anche lui una pedina del sistema, farà, quel che potrà fare, nel rispetto di leggi e decreti, ma anche, e spesso, va pure detto, nell’obbedire ai suoi padroni.

Basta, comunque, (lo dico a questi parti politici, ai sindacati, alla vecchia politica, a certa stampa locale sostenitrice del sistema, a tanti cittadini ed operatori di vario genere, altrimenti sarebbe il caso di dire che chi è causa del suo mal pianga se stesso) con la retorica, falsa come tutte le retoriche, del “noi ce la stiamo mettendo tutta”, “ci stiamo impegnando al massimo”, “che cosa dobbiamo fare di più”, “non facciamo sconti a nessuno”, “la sanità non ha colori politici”, “ci siamo appena insediati”, e così via! Qualcuno parla, addirittura, di guerre e rivoluzioni.

Insomma nulla di nuovo all’orizzonte, semplicemente un ulteriore tirare a campare! Sotto ogni aspetto.

Ma forse “è  meglio tirare a campare che tirare le cuoia”, come disse il nostro caro estinto, sette volte, Presidente del Consiglio dei Ministri, Giulio Andreotti.

Peccato, però, che ancora non si riesca a capire che questa politica, questa partitocrazia, questo governo, questo tipo di Europa, il Trattato di Maastricht (Trattato dell’unione europea che fissa le regole della politica, dell’economia e della finanza) tolgono  respiro,  diritti, fondi, mezzi, strumenti, pensioni, lavoro, reddito, welfare e sovranità al popolo tutto. Qui sì che ci vorrebbe una “vera rivoluzione”, ma andrebbe fatta, quando sarà possibile, nelle urne! In modo democratico, civile e, soprattutto, intelligente.

Se per il futuro non ci saranno governi, a tutti i livelli, con programmi e prospettive di portata copernicana, non ne usciremo mai, e tutti saremo sempre più stritolati sotto ogni profilo, individuale e sociale.

Pietro Giovanni Spadafora

San Giovanni in Fiore – Nuova amministrazione: è già un tirare a campare.ultima modifica: 2015-08-08T00:57:24+02:00da pietrogiovanni1
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