Paura? In attesa di qualcosa di nuovo? Di positivo? Non si capisce il perché!
Non si dica, perché sarebbe offensivo per l’intelligenza dei comuni cittadini, che per discutere di problemi di sanità si deve aspettare la disponibilità, nonché la partecipazione, al Consiglio, di qualche personaggio particolare! Non vogliamo crederlo, ma sia chiaro, si sta prendendo in giro la comunità tutta!
Né, tantomeno, vogliamo credere che questa nostra istituzione locale comunale sia in ostaggio di chicchessia!
La sanità è una questione seria sulla quale non sono accettabili speculazioni e temporeggiamenti. Ed è già da troppo tempo che si chiede una discussione aperta e approfondita con un Consiglio Comunale ad hoc, rinviato di settimana in settimana, per mesi e mesi, con cotanta leggerezza!!!
La si finisca con questi rinvii! Ne va del rispetto verso i cittadini ed i malati, verso le istituzioni locali stesse. Non si può superficialmente riportare al solo interesse politico e clientelare un settore della vita pubblica essenziale come quello sanitario. La Città di San Giovanni in Fiore non può sobbarcarsi le dinamiche di potere di qualche gerarca o le fratture interne di questo o quel partito politico.
Sarebbe giusto ed umano conoscere cosa la politica commissariale, quella regionale e non solo, in materia sanitaria, stiano preparando contro i servizi assistenziali essenziali dei cittadini sangiovannesi! Sarebbe giusto sapere ed essere informati su quello che sta avvenendo rispetto al nostro nosocomio! E poi ci chiediamo perché l’attuale maggioranza della Città di San Giovanni in Fiore abbia tanto imbarazzo a parlare di sanità! Omissioni? Responsabilità?
Non vogliamo crederlo, ma sarebbe inaccettabile che un’amministrazione comunale dovesse essere costretta a piegarsi a logiche di bottega, o ad essere ostaggio di logiche di partito e di campanile anziché tutelare gli interessi della comunità!
Vedremo! Sperando che questa volta il Consiglio Comunale si terrà veramente il prossimo 8 novembre, essendosi già verificata, a nostro parere, un’evidente violazione delle regole consiliari e della correttezza istituzionale.
Se così non fosse, per ordini di scuderia contrari all’interesse della città, il Presidente del Consiglio e l’Amministrazione Comunale tutta ne uscirebbero sfiduciati pubblicamente e dovrebbero solo dimettersi.
La sanità è un tema fondamentale per la vita civile di una comunità, è qualcosa di estremamente serio!
Il silenzio del “Palazzo” inizia a preoccupare la popolazione!
Come si potrebbe pensare di continuare ad amministrare senza garantire il più basilare funzionamento della macchina amministrativa non rispettando regolamenti, norme, semplici procedure e scadenze?
Meetup M5S SGF
