Se le regioni del SUD continueranno a far svanire nel nulla milioni di euro di fondi europei, nazionali e regionali, è chiaro che agevoleranno le regioni del NORD nella loro richiesta di regionalizzazione o meglio, nella loro autonomia differenziata circa i servizi: scuola, sanità, infrastrutture ecc. ecc.
E QUESTA NON È UN’INVENZIONE, MA UN DATO DI FATTO!
Lo dice Corina Cretu, commissaria europea alle politiche regionali:
“Molti studi mostrano che dove non c’è un ambiente per le riforme non possiamo vedere risultati tangibili nella vita delle persone. Ad esempio nel Mezzogiorno, a fronte di miliardi di euro investiti dal ’75, non vediamo davvero la crescita economica e la creazione di posti di lavori che ci attendiamo. Non ha senso continuare a spendere soldi pubblici europei se non sono applicate alcune politiche macroeconomiche. Bisogna legare l’erogazione dei fondi strutturali al rispetto delle politiche di bilancio.”
E PER IL FUTURO?
Bisognerà che le regioni del SUD siano più oneste, trasparenti e che attuino una politica seria per il bene comune e per una vera crescita economica in tutto il SUD!
BLOG SGF IN PIAZZA