Migranti, Calenda: “Aprire frontiere a tutti? Fuori di senno chi lo pensa. Sinistra dica parole chiare”

L’ideatore del manifesto (Siamo Europei) osserva:

“Sull’immigrazione la sinistra non è stata capace di dire una cosa semplice: se uno pensa di poter dire che le frontiere devono essere aperte a chiunque voglia venire, quando l’Italia è affacciata su un continente come l’Africa che crescerà nei prossimi anni di un miliardo e duecento milioni di persone, allora quella persona è fuori di senno. Agli italiani, che non sono razzisti, prima di tutto bisogna dire che non vogliamo e non possiamo aprire le frontiere a chiunque voglia venire, perché altrimenti perderemmo il controllo del Paese. E che chi arriva in Italia – continua – va gestito e integrato, perché, se non lo facciamo, diventa non solo un problema umanitario, ma anche un problema di sicurezza. Vanno trovati dei corridoi di immigrazione controllata e legale. E’ necessario dire questo. La sinistra deve imparare a dire delle parole chiare“.

Fonte – IlFattoQuotidiano.it

Costruiamolo questo GRAN BUCO a discapito della sanità calabrese, del SUD, dove per percorrere 50 Km si impiegano ore, dove molte città, borghi e bellezze all’interno dei territori delle regioni della Campania, della Basilicata, della Puglia, della Sicilia ecc., sono irraggiungibili, dove per andare a fare un esame o un chek up si impiegano due o tre ore, dove le ambulanze con pazienti in condizioni urgenti per raggiungere un nosocomio un po’ decente impiegano ore con tutti i rischi annessi e connessi, dove la Città della Cultura, Matera, è appena raggiungibile, dove per mancanza di infrastrutture per raggiungere il Nord si impiegano quasi dei giorni, dove il dissesto idrogeologico è al top, dove le strade provinciali, talmente dissestate, sono diventate delle mulattiere, dove i nostri mari, le nostre coste e le nostre bellezze del SUD stanno andando via.

Ecco, facciamolo questo GRAN BUCO, caro neo leader Zingaretti!

Immaginavo che la sua prima visita l’avrebbe riservata a questo nostro SUD malato. Malato di becera politica, di clientelismo, di disoccupazione, di spopolamento generale, di triste fuga dei giovani, di una sanità agonizzante, di strutture scolastiche fatiscenti, di università piene di baronie, di corruzione, di mafie, e infine isolato da un sistema di trasporto da terzo mondo.

Complimenti per la sua prima uscita da leader di una forza politica. Di una forza politica alla quale vuole dare slancio, che vuole cambiare, alla quale vuole avvicinare i cittadini, per la quale vorrebbe che vincesse le prossime elezioni politiche, che crescesse e che facesse il bene comune dei cittadini tutti e di questo nostro martoriato SUD.

Venga, venga, caro leader Zingaretti, venga a visitare il SUD! E poi ne riparleremo! E poi vedremo cos’è veramente “CRIMINALE”!

Pietro Giovanni Spadafora

Lo dice Corina Cretu, commissaria europea alle politiche regionali:

“Molti studi mostrano che dove non c’è un ambiente per le riforme non possiamo vedere risultati tangibili nella vita delle persone. Ad esempio nel Mezzogiorno, a fronte di miliardi di euro investiti dal ’75, non vediamo davvero la crescita economica e la creazione di posti di lavori che ci attendiamo. Non ha senso continuare a spendere soldi pubblici europei se non sono applicate alcune politiche macroeconomiche. Bisogna legare l’erogazione dei fondi strutturali al rispetto delle politiche di bilancio.”

E PER IL FUTURO?

Bisognerà che le regioni del SUD siano più oneste, trasparenti e che attuino una politica seria per il bene comune e per una vera crescita economica in tutto il SUD!

BLOG SGF IN PIAZZA

La MAGISTRATURA non è ad orologeria!

La MAGISTRATURA applica la legge. Punto!

Per il resto solo corbellerie.

Incominciate ad indire i dovuti concorsi per impiegare tantissimi dei giovani neolaureati e disoccupati anziché mandarli fuori dall’Italia!

BASTA CON QUESTE BAGGIANATE!