SAN GIOVANNI IN FIORE – POLITICA: la luna e una lunga scia di amministrazioni fallimentari.

L'immagine può contenere: cielo, montagna, spazio all'aperto e naturaSarò ripetitivo, ma sono decenni, da quando esattamente cinquant’anni fa vi fu il primo allunaggio, che in questa nostra comunità non succede mai nulla.

Ma più che della nostra bellissima luna, pur ricorrendo, oggi, il 50° anniversario dell’allunaggio, vorrei parlare di cose ben più terrene, anzi, sangiovannesi.

Credo, e me ne sono sempre più convinto con il passare degli anni, che qui nel nostro paese, per creare una certa condizione, in ogni profilo, con ottima ricaduta sotto l’aspetto economico, occupazionale, turistico, sociale e culturale, ci sia bisogno di un qualcosa che esca fuori dall’ordinario, dal normale, dal solito, dal comune, insomma di un qualcosa che sia straordinario: un GRAN BEL BOTTO! Se così si può dire.

Un gran bel botto che dovrebbe far tremare, essendo il nostro uno dei più estesi comuni italiani, tutto il territorio in esso ricadente, attraendo decine e decine di migliaia di persone presso la nostra comunità. Perché è un numero elevato di persone in un luogo, che fanno lievitare tutta una serie di economie e servizi.

Un bel botto che non potrebbe mai essere, ovvio, realizzato esclusivamente da una nostra ordinaria amministrazione locale, ma dalle diverse istituzioni ad ogni livello, ed anche, perché no, con la collaborazione di certa imprenditoria privata, quella sana, naturalmente.

Senza alcun giro di parole, il botto, nel nostro vasto territorio comunale, potrebbe consistere in questo:

1. Far installare basi aeree e militari statunitensi, o anche della NATO, qui nel nostro territorio comunale.

Oppure

2. Far costruire un gran bell’ autodromo internazionale per far svolgere e correre il Gran Premio di Formula 1 del Sud Italia, e non solo. Le manifestazioni, durante l’anno solare, potrebbero essere tante, e richiamerebbero migliaia e migliaia di persone.

Oppure

3. Far costruire un gran bel “Parco dei Divertimenti”, da poter attrarre, forse, anche milioni di persone all’anno, non dico da tutto il mondo, ma da tutta Europa, denominandolo, magari, “SILANLAND”.

Oppure

4. Far costruire e istituire una gran bella università internazionale per gli studi classici e teologici. Qui ci sarebbe di grande aiuto il nostro Gioacchino da Fiore, nonché il Centro Internazionali di Studi Gioachimiti. Ho già l’acronimo: “Silan International University for Classical and theological Studies” (SIUFCATS).

Ed infine, in mancanza delle suddette realizzazioni, forse, sarebbe il caso che tutti noi sangiovannesi, insieme, ci mettessimo a pregare la Nostra Santissima Madre Vergine Maria di apparire (apparizione riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa) a uno o più nostri fanciulli, per poi costruire un gran bel santuario, il “Santuario della Madonna della Sila”, da poter sempre attrarre, in seguito, milioni e milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo cattolico.

Ecco! Questa è la strada da seguire! Bisogna pensare in grande, alla ELON MUSK!

Oppure rimanere in una perenne condizione di paralisi totale con tutte le conseguenze annesse e connesse di uno spopolamento e, quindi, di una sparizione della nostra comunità.

“TERTIUM NON DATUR”!

Qualcuno potrebbe obiettare che realizzando un qualcosa del genere potremmo giocarci il nostro patrimonio paesaggistico, naturalistico ed ambientale.

Potremmo! Ma siamo sicuri che qui da noi si respiri un’aria pura, pulita e salubre?

Pietro Giovanni Spadafora

P.S.

Scrivo questo perché stimolato dalla rilettura di un mio post pubblicato il 13 marzo del 2015, quasi quattro anni e mezzo fa, su BLOG SGF IN PIAZZA.

Qui, nella nostra comunità, pare non ci sia mai alcun miglioramento. Anzi!

Per chi ne avesse voglia e volesse approfondire, questo è il link del post:

https://blogsgfinpiazza.myblog.it/…/san-giovanni-fiore-il-…/

SAN GIOVANNI IN FIORE – POLITICA: la luna e una lunga scia di amministrazioni fallimentari.ultima modifica: 2019-07-20T01:06:19+02:00da pietrogiovanni1
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