Di Maria Gabriella Militerno
Elezioni Regione Calabria 2020
E siamo entrati ufficialmente in questa insolita campagna elettorale per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionali.
Perché insolita, vi chiederete?
Per tanti motivi.
Innanzitutto, perché si dovrà tenere in un periodo non molto propizio dal punto di vista del meteo: infatti non solo non si sa se tutti gli eventi elettorali che saranno programmati si potranno svolgere, ma in forse sarà anche la partecipazione al diritto-dovere del voto, perché, se nelle località di montagna ci saranno la neve e, quindi, il ghiaccio, in molti, non solo anziani, saranno impossibilitati a recarsi ai seggi!
Poi perché due candidati a Presidente, proprio all’ultimo minuto, hanno fatto un passo indietro, a loro dire per il bene dei loro partiti di appartenenza, ma, in realtà, chissà in nome di quale strategia politica, spiazzando, così, molti che avevano costruito, con tanto dispendio di energie, le liste civiche per far capo al nome di uno dei due presidenti!
Inoltre, i soliti noti, esordiranno solo con autocelebrazioni, senza proporre nulla di concreto a noi calabresi agonizzanti in questo mare magnum di malaffare.
Per non parlare dei transfughi che pur di avere un posto in una lista non hanno esitato a passare da sinistra a destra e viceversa, incuranti, alcuni, delle attenzioni di Gratteri nei loro confronti! E l’arca di Noè della politica calabrese è bella e pronta, così da salvare tutte le specie di politici vecchio stampo!
Pertanto, dovremo, a questo punto, fare in modo che la partita si svolga tra i veri volti nuovi di questa competizione, vale a dire Francesco Aiello e Carlo Tanzi.
Potreste, pertanto, obiettare dicendo che anche Callipo è un volto nuovo.
Non diciamo eresie! Lui è il simbolo emblematico del salto della quaglia e, in questo caso, rappresenta una maschera per celare il vecchiume, politicamente parlando, di un sistema ormai obsoleto.
Buona campagna elettorale a tutti e che vinca il migliore per il bene di tutti noi calabresi che abbiamo avuto il coraggio di restare in questa amara terra di Calabria!
Maria Gabriella Militerno