SGF – POLITICA: una proposta per LA CONCORDIA DELLA COMUNITÀ e per TUTELARE IL BENE COMUNE.

L'immagine può contenere: 1 personaDi Pietro Giovanni Spadafora

Quest’ultima tornata elettorale con necessario ballottaggio ha sancito la vittoria della Dott.ssa Rosaria Succurro eleggendola a primo cittadino di San Giovanni in Fiore.

Bene, dunque, la vittoria della Succurro! Tutta meritata!

La vittoria della Succurro, tuttavia, oltre ad essere stata una grande soddisfazione per tanti suoi elettori, ha anche certificato le diverse spaccature e lacerazioni all’interno della nostra comunità che dovrà essere, a mio parere, necessariamente ricomposta.

Anche perché lo straordinario risultato del Dott. Antonio Barile, candidato sindaco arrivato al ballottaggio, con una sola lista, impone una profonda riflessione: i risultati elettorali ci consegnano, infatti, in sostanza, una comunità profondamente divisa.

Le componenti contrapposte, sia al primo turno, sette candidati a sindaco, che al ballottaggio, hanno espresso, nel nostro paese, chiari segnali di divisione e di disagio con sintomi di scollamento fra la politica in generale e l’opinione pubblica, fra la stessa cittadinanza, fra la collettività, soprattutto con riferimento e a causa degli ultimi episodi.

Oggi, a mio avviso, il primo compito del nuovo sindaco dovrà essere quello di ricompattare, ricucire e ridare coesione a una comunità.

C’è la necessità di unione e di una rinnovata volontà di dialogo e di discussione!

Unire una comunità è un affare serio!

In gioco c’è la capacità di una comunità di stare assieme, aggregarsi e superare gli ostacoli, ed è per questo che mai come adesso ha un significato ben preciso la definizione di “SINDACO DI TUTTI”.

Antonio Barile e tutti gli altri candidati a sindaco sono uomini del popolo sangiovannese circondati da una comunità attiva. Sono vivaci, umani, si emozionano, sono partecipi, amano il proprio paese e la realizzazione del bene comune. Sono uomini e professionisti capaci con esperienze amministrative politiche e di lavoro e, soprattutto, chi più, chi meno, rappresentano tutti la comunità sangiovannese.

E oggi è indispensabile parlarsi tra tutti, con rispetto, per il bene comune, perché sono convinto della necessità di dare un messaggio chiaro alla comunità tutta, alla comunità sangiovannese!

Al bando contrapposizioni strumentali, litigi, accuse, veleni, insulti, diatribe e lotte varie!

Abbiamo bisogno di crescere, di essere normali, di andare avanti e costruire il futuro della nostra San Giovanni in Fiore, della comunità dell’Abate Gioacchino!

Come è noto, il sindaco nomina gli assessori e il vice sindaco che lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Oggi la Dott. Rosaria Succurro ha il potere di decidere cosa fare e cosa non fare per San Giovanni in Fiore per i prossimi cinque anni. Ma ha anche il dovere di riappacificare la nostra comunità per crescere insieme in armonia, concordia e serenità.

Di qui la mia proposta. Proposta per unire la comunità sangiovannese:

NOMINARE ANTONIO BARILE VICESINDACO CON DELEGA AL BILANCIO, NONCHÉ DARE DELLE DELEGHE AGLI ALTRI CANDIDATI SINDACO CHE HANNO OTTENUTO UNA BUONA AFFERMAZIONE AL PRIMO TURNO.

Antonio Barile come gli altri candidati a sindaco non hanno bisogno di incarichi, poltrone, nomine, riconoscimenti ecc., ma è la comunità, oggi, spaccata, che ha bisogno di Barile e degli altri candidati a sindaco, cosi come ha bisogno della MASSIMA APERTURA INTELLIGENTE da parte del neoeletto sindaco Dott.ssa Succurro!

Non posso sapere quali siano le intenzioni del neosindaco Succurro né quelle di Barile e degli altri candidati a sindaco, ma a una tale eventuale proposta da parte della neoeletta sindaca Succurro, Barile, come gli altri candidati a sindaco, non potrebbero che accettare per il bene di tutta la comunità sangiovannese.

Basta Iene, basta puntare il dito, basta filmati, basta evidenziare gli errori dell’una e dell’altra parte, basta serpenti, basta accuse e, soprattutto, BASTA GUERRE!

TUTTO CIÒ NON CI PORTERÀ DA NESSUNA PARTE!

SIAMO UNA COMUNITÀ! UNA VERA COMUNITÀ!

Se all’inizio di questa nuova legislatura siamo balzati agli onori della cronaca nazionale e non solo, a causa degli ultimi episodi, adesso, con una eventuale strategia politica innovativa, potremmo BALZARE agli onori della cronaca tutta, in MODO POSITIVO! D’altronde San Giovanni in Fiore è sempre stata un laboratorio politico!

Sarà una mia UTOPIA? Ma bisognerebbe TENTARE!

Sono consapevole di attirare su di me le ire di tanti, e, soprattutto, dei candidati più votati delle liste vincitrici, e forse destare l’ilarità di tanti altri, ma non potremo sorbirci altri cinque anni di guerre. Non possiamo più andare avanti in una situazione politica conflittuale perenne e deleteria per tutti e per tutto!

Mi hanno sempre appassionato le lotte politiche, ma il vero male delle comunità, molto probabilmente, è proprio la divisione inconsapevole che ci viene imposta dalla solita putrefatta partitocrazia e dai soliti corrotti gruppi di interesse.

“Divide et impera” – Motto latino (“dividi e conquista”), con cui si vuole significare che la divisione, la rivalità, la discordia dei popoli soggetti giova a chi vuol dominarli.

Pietro Giovanni Spadafora

SGF – POLITICA: una proposta per LA CONCORDIA DELLA COMUNITÀ e per TUTELARE IL BENE COMUNE.ultima modifica: 2020-10-09T11:34:59+02:00da pietrogiovanni1
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