Senza alcun dubbio, dal punto di vista della salute, i nostri anziani sono quelli che sono stati colpiti di più dalla pandemia. Ad essere stati altrettanto colpiti, sotto diversi aspetti, spopolamento a parte, sono in particolar modo i tanti nostri giovani neo laureati e neo diplomati sangiovannesi.
Oltre ai giovani, difficile è, poi, la situazione dei nostri adolescenti e preadolescenti, il cui profondo malessere spesso non si nota.
La solitudine sociale dei nostri adolescenti e preadolescenti, in quest’ultimo anno ha aumentato, di sicuro e a dismisura, accentuandolo fortemente, quello che era già, probabilmente, un problema abbastanza grave: un ulteriore uso e abuso, DAD a parte, degli smartphone e delle nuove tecnologie.
Tuttavia, quello su cui vogliamo soffermarci in questo nostro discorso, è il massacro della nostra già debolissima economia, se di economia locale possiamo ancora parlare.
Tolti gli stipendi e le pensioni dei sangiovannesi non rimane nulla.
Certo, il Covid non ha fatto sconti a nessuno, ma ha massacrato, oltre quelle poche libere professioni (perlopiù donne), decisamente e vigorosamente i settori legati al quel piccolo commercio e artigianato: LE PARTITE IVA.
Anche se durante questa emergenza economica si è ricorso a qualche misura di sostegno messa in campo dai vari DPCM, sempreché sia arrivata a destinazione, tali ausili a nulla sono serviti. Molte attività del nostro paese, se non hanno ancora chiuso, lo faranno prestissimo.
E qui vogliamo sensibilizzare, oltre la nostra Amministrazione Comunale e l’Assessore alla crescita economica urbana, commercio, artigianato, sistema fieristico, mercati, sviluppo della zona PIP, tutte le nostre istituzioni locali, affinché prendano atto della situazione reale e grave che si è venuta a creare in quest’ultimo anno, con conseguenti misure concrete e fattive per non far morire quel poco della nostra economia locale.
Cosa si potrebbe fare?
Oltre a sensibilizzare istituzioni di livello più alto, quali Provincia, Regione, ANCI ecc., a livello comunale la nostra Amministrazione si potrebbe attivare nel non far pagare, o nel diminuire in modo sostanzioso, ALMENO PER I PROSSIMI 5 ANNI, tasse, imposte e contributi vari locali; si dovrebbero sensibilizzare le varie società di erogazione luce, gas, telefonia ecc. per diminuire le varie bollette; si dovrebbe attivare, IN CONCRETO, uno sconto particolare per quei cittadini consumatori sangiovannesi che acquistano tutto nel nostro paese, e chi più ne ha più ne metta.
Infine, vogliamo invitare la nostra Amministrazione Comunale, Giunta e Consiglio Comunale tutto, affinché si creino e si realizzino progetti mirati e concreti nei confronti dei liberi professionisti, artigiani, commercianti e partite Iva varie.
SE NON ORA QUANDO?
E poi, a prescindere da tutto, un’Amministrazione Comunale lo deve ai suoi cittadini!
Si facciano delle cose, anche piccole, ma concrete, per la già debolissima, e quasi morta, economia del nostro borgo gioachimita!