SGF – AMMINISTRATORI DELLA RES PUBLICA.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto

In quest’ultimo decennio, senza remore, abbiano sempre criticato, quando lo abbiamo ritenuto opportuno, l’operato di tanti amministratori pubblici che si sono avvicendati nel gestire la res publica nella nostra comunità.

A parte, riteniamo noi, l’inadeguatezza, sia in Giunta che in TUTTO il Consiglio Comunale di diversi elementi, oltre alla nostra non condivisione di diverse azioni del suo operato politico-amministrativo, questo scritto, non vuole essere una dichiarazione o un’azione in sostegno all’attuale Amministrazione.

Vogliamo semplicemente dire, però, con franchezza, che i passati amministratori pubblici non sono stati migliori, né hanno avuto una più elevata statura politica, amministrativa e culturale rispetto a quelli di oggi.

Basta fare un po’ di mente locale e guardare indietro, passando in rassegna chi ci ha governato nell’ultimo trentennio.

Certo, ci sono stati anche amministratori degni di lode, ma anche tantissimi amministratori degni di biasimo.

Cosa vogliamo significare con questo? Vogliamo dire che è sempre facile, a ragione o a torto, prendersela con gli amministratori della res publica!

Vuoi perché non siano capaci, vuoi perché non siano competenti, preparati, non dialoghino, non abbiano diplomazia, vuoi perché non badino al bene comune, ma ai propri interessi, a quello della propria forza politica, a quello dei parenti, degli amici e chi più ne ha più ne metta.

Ma il vero problema, a nostro avviso, siamo noi cittadini.

Siamo convinti che una sorta d immobilismo mentale permea, ormai da diversi anni, il popolo sangiovannese.

Vi è, qui nel nostro paese, un atteggiamento, nella maggior parte di noi cittadini, di staticità, di resistenza passiva nei riguardi delle possibili soluzioni progressive o comunque profondamente innovatrici dei problemi politici, economici e sociali locali.

Vi è un’assenza d’impegno, di partecipazione, capace di mutare una situazione negativa, cronica e pluriennale. Vi è una mancanza di consapevolezza tendente a mantenere uno stato di cose, a non, minimamente, cambiare, a non migliorare.

Insomma è costantemente in atto un immobilismo mentale pauroso!

Di chi la colpa? Del clima? Della politica?

No! La colpa è, soprattutto, dei cittadini! Nostra!

Certo, la politica è lo specchio della società, e viceversa.

Ma le nostre amministrazioni comunali, passate e presenti, rappresentano alla perfezione la società sangiovannese nel suo insieme, tanto che si potrebbe dire che ne costituiscono una sorta di “inconscio collettivo”.

L’ignoranza individuale, il menefreghismo sociale, il latitante civismo, il disprezzo per il bene comune, l’interesse sistematico per il “particulare” e il patologico familismo amorale, rappresentano la putrefazione mentale di una comunità.

Siamo moralmente e mentalmente pigri! A scapito di una capacità di reazione! Di discernere, di critica, di valutare, di prevedere! A scapito di una libertà morale, civile e politica!

Possibile che a nessuno venga il sospetto che se San Giovanni in Fiore non è stata capace di selezionare una classe dirigente e politica, la colpa sia anche della sua società civile?

Il nostro tessuto civile pare si sia, ormai, sfilacciato al punto tale da non riuscire né a cambiare se stesso né a determinare un rinnovamento (quello vero) di gran parte della classe politica locale.

A parte qualche mosca bianca, dov’è la responsabilità che il nostro ruolo di veri cittadini richiede per i nostri diritti e i nostri speculari doveri?

Dove sono le nostre qualità etiche? Il nostro impegno? La nostra partecipazione alla luce della consapevolezza del valore della nostra cittadinanza, della nostra libertà in quanto “Uomini e Cittadini” di questa comunità?

Ecco, probabilmente, il giorno in cui ognuno di noi lo comprenderà, la collettività lo comprenderà, San Giovanni in Fiore crescerà di più e diventerà un posto migliore.

SGF IN PIAZZA
SGF – AMMINISTRATORI DELLA RES PUBLICA.ultima modifica: 2021-11-17T18:37:09+01:00da pietrogiovanni1
Reposta per primo quest’articolo