A parte l’egregio lavoro svolto dalla Dott.ssa Carbone, quello che ci ha colpiti di più, in questa sua relazione di lavoro spedita al neo Assessore Martino, è la parte finale in cui si evidenziano IL GELIDO SILENZIO ISTUZIONALE, L’ISOLAMENTO E L’INDIFFERENZA veramente INCOMPRENSIBILI.
Ma siamo convinti anche noi che in questa nostra comunità TORNERÀ LA PRIMAVERA A SCALDARE CUORI E MENTI.
Con il riparto di tre miliardi di euro, in diminuzione rispetto a quello del 2021 trattandosi ancora di un riparto provvisorio, per l’ASP di Cosenza, della quale l’Ospedale di San Giovanni in Fiore fa parte, arrivano oltre 910 milioni di euro, circa (1.800 miliardi) delle vecchie lire, che la rendono la più finanziata delle altre aziende sanitarie e ospedaliere di tutta la Calabria.
Si spera che il nostro Ospedale, a questo punto, sia davvero potenziato, sotto i diversi profili, come si deve!
NON CI SONO PIÙ SCUSE!
Innanzitutto buon lavoro al neo Assessore: persona garbata e perbene.
Il mosaico, come immaginato molto probabilmente da qualcuno, è ora completo.
“Adesso il Comune è tutto nostro!”, pare avessero mormorato i tanti fedelissimi subito dopo la vittoria del neo Sindaco.
La sostituzione dell’Assessore Carbone fa discutere e farà discutere sicuramente anche nel prosieguo (?) di questa legislatura. È plausibile, però, immaginare che il mosaico necessiti ancora di qualche altra sostituzione per essere terminato.
Tuttavia, in caso di altro acquisto, sarà comunque necessario provvedere a qualche altra cessione. Il “mercato”, per dirla in termini calcistici, è quindi ancora aperto e potrebbero verificarsi ulteriori colpi di scena.
Certo, le dimissioni della Carbone sono state irrevocabili, ma bisognerebbe capire come si è arrivati, di punto un bianco, a ridimensionarla nelle sue deleghe sebbene stesse operando in modo egregio. E forse troppo libero e giusto?
Comunque sia, quello che ci colpisce di più in tutta questa vicenda è IL MISTERIOSO SILENZIO: ancora non è stata chiarita la scelta di pugnalare alle spalle l’Assessore Carbone.
Sull’Assessore Carbone la maggioranza municipale non ha, insieme alla forza politica cui appartiene, prodotto il minimo bisbiglio né fatto un minimo di quadrato, respingendo le dimissioni avanzate dallo stesso.
Né si può dire del Capo dell’Amministrazione di essersi minimamente sbottonato, almeno per salvare la faccia. Né è dato sapere il perché di questa sorta di ostracismo nei confronti dell’Assessore dimissionario. Possiamo solo immaginare…
Anche perché la Dott.ssa Carbone, candidata alle ultime elezioni nella lista “Rosaria Succurro Sindaco”, è stata la prima eletta apportando un contributo, in termini di voti, che di sicuro ha concorso, in modo deciso e robusto, alla vittoria dell’attuale primo cittadino.
Una vicenda politica, a nostro avviso importante, passata in sordina.
Al neo Assessore vogliamo ricordare che il popolo sangiovannese, già da diverso tempo, non segue più gli annunci, gli applausi, ma la praticità, il fare.
Non è più il tempo della propaganda!
Noi siamo qui a vigilare e a dire sempre la nostra, qualora ce ne fosse bisogno.
LINK:
Quasi tutti i cittadini sangiovannesi hanno espresso solidarietà, vicinanza e affetto nei confronti dell’ormai ex Assessore Dott.ssa Patrizia Carbone.
Segno di stima e di apprezzamento di cui l’ormai ex Assessore gode nella nostra comunità e non solo.
Detto questo però, il Sindaco, i membri della Giunta, i Consiglieri di maggioranza, ma, soprattutto, la forza politica locale con il suo capogruppo in seno al Consiglio Comunale, cui la Dott.ssa Carbone appartiene, forza politica che sostiene vigorosamente l’Amministrazione Succurro, e quindi in obbligo di dare conto alla cittadinanza, dovrebbero sentirsi in dovere di spiegare i motivi, il perché all’Assessore Carbone sono state tolte alcune importanti deleghe così di punto in bianco.
Decisioni e atti che hanno ridimensionato pesantemente l’ex Assessore nel suo lavoro amministrativo che pur tanta passione e impegno metteva, attuando una sorta di ostracismo verso lo stesso come se fosse un pericolo per l’Amministrazione tutta e la stessa comunità!
Non si può parlare di stima, affetto, vicinanza, apprezzamento e solidarietà verso un collega, verso un appartenente alla propria forza politica e poi, mettendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi, non considerare e spiegare determinate manovre, non solo a chi ha subito le ingiustizie, ma a tutta la cittadinanza che ha il sacrosanto diritto di sapere e conoscere i fatti.
Questa chiamasi T R A S P A R E N Z A!
E con la trasparenza arriva la credibilità, e con la credibilità arriva la buona politica, e con la buona politica arriva il BENE COMUNE!
Speriamo di saperne qualcosa di più, IN MODO ONESTO E TRASPARENTE, nel Consiglio Comunale “urgente” chiesto dall’opposizione con la speranza che sia subito convocato.
Altrimenti questo modo di fare politica, questo modo misterioso e nebbioso di gestire la “res publica” della comunità sangiovannese, non potranno più andare avanti!
E, più che inevitabile, sarebbe necessario andare tutti a casa per il bene del paese!
Di San Giovanni in Fiore in Movimento
SGF – AMMINISTRAZIONE E BANDA LARGA: nulla di eccezionale, ANZI!
Come al solito in POMPA MAGNA e con la solita foto di rito, l’Amministrazione Comunale, nel cui PALAZZO il mistero per le dimissioni di un assessore, come se nulla fosse successo, si infittisce sempre di più, e per le quali dimissioni tutte le bocche sono cucite insieme, cosa strana, a quelle di tutte le opposizioni, associazioni ed istituzioni pubbliche e private varie, ANNUNCIA che ha firmato con Tim la convenzione per portare la fibra ottica fino alle case dei sangiovannesi, in modo che abbiano la vera banda ultralarga.
Forse non tutti sono a conoscenza che per tale servizio si spendono, oggi, in media 330 euro l’anno per l’abbonamento, un costo che rappresenta l’1,9% di uno stipendio medio netto annuo. E non tutti hanno uno stipendio.
Per non parlare dei disagi alla popolazione a causa degli scavi che si dovranno effettuare sulla rete stradale cittadina, già fortemente disastrata senza alcun intervento, e dei relativi costi.
La cosa più giusta, più logica e più vantaggiosa per i cittadini sangiovannesi, turisti, quei pochi, e per l’economia locale, migliorando lo stile di vita della stessa comunità, sarebbe quella di installare una rete WiFi pubblica GRATIS.
Sempre più municipalità implementano soluzioni smart basate sul WiFi pubblico gratuito per offrire servizi digitali a vantaggio di tutti.
Con tutto ciò ci sarebbe una gestione intelligente dei rifiuti, servizi di illuminazione smart ed efficiente e servizi di controllo della sicurezza pubblica.
Forse, allora sì, che in tanti sarebbero più incentivati a viaggiare e visitare la nostra comunità avendo l’ACCESSO GRATUITO A INTERNET.
La propaganda e le convenzioni poco convenienti, lasciano il tempo che trovano.
NON TUTTI I CITTADINI SONO DEI GONZI!
Di Pietro Giovanni Spadafora
Più che da un’opposizione inesistente il vero pugno in faccia all’attuale Amministrazione è arrivato dall’interno. E questo è doppiamente più grave e significativo.
Sono motivi politici duri, non personali, quelli che hanno fatto maturare le dimissioni irrevocabili dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Patrizia Carbone.
Motivi che mettono in evidenza una scellerata e fallimentare gestione della cosa pubblica che da più di un anno sta avvenendo qui a San Giovanni in Fiore.
Stima e rispetto per la Dott.ssa Patrizia Carbone nella speranza che altri membri della Giunta, nonché dello stesso Consiglio Comunale, seguano le sue orme ponendo fine a una cattiva, se non deleteria, amministrazione della comunità sangiovannese con annesse e connesse sofferenze.
Nella lettera di dimissioni dell’Assessore Carbone le responsabilità dell’attuale Amministrazione circa il fallimento, senza alcun programma di rilancio e di sviluppo per la comunità, sono evidenti.
Sarà inutile l’arrampicarsi sugli specchi per evitare l’inevitabile, cercando di sminuire per tirare a campare dopo quello che oggi è avvenuto con le dimissioni irrevocabili dell’Assessore principe, del migliore Assessore dell’attuale Amministrazione.
San Giovanni in Fiore necessita di una svolta seria e di un’Amministrazione lungimirante per il suo futuro ed il suo bene comune!
Questi alcuni passaggi, inequivocabili, della lettera di dimissioni che l’Assessore Carbone ha indirizzato all’attuale capo dell’Amministrazione Comunale sangiovannese:
“Alla luce delle centinaia di suffragi ricevuti in qualità di candidata al Consiglio comunale e di prima eletta della lista collegata direttamente alla Tua persona, rassegno le dimissioni dall’Assise nell’ottica di quello spirito di massima condivisione ed apertura al contributo di forze sane e della società sangiovannese al progetto di rilancio ritenuto necessario e non più procrastinabile per la nostra comunità.”
“Ho accolto con umana amarezza e politica perplessità il contenuto del Tuo ultimo, più recente decreto, datato 20 Gennaio 2022, con il quale hai inteso rimodulare l’assegnazione delle deleghe di Giunta, privandomi di tre importanti deleghe rispetto al cui esercizio, peraltro, in precedenza mai alcuna obiezione di merito era stata sollevata.”
“Credo che non vi sia chi non veda, in questa decisione, un atto certo legittimo ma – dal mio punto di vista – alquanto discutibile, dal momento che esso si caratterizza come individuazione nella sottoscritta di un capro espiatorio, per responsabilità politiche che – se davvero fossero esistenti – sarebbero da ritenersi non esclusive, con ciò portando a ben altro tipo di considerazioni e conclusioni, con un coraggio che – ritengo – è sin qui mancato, con grave pregiudizio per le sorti della città e per il cammino della stessa maggioranza.”
“In coerenza con questa visione delle cose e dei fatti, oltre che con la mia storia personale, non posso pertanto far altro che formalizzare un mio passo indietro, rassegnando – come detto in apertura di questa lettera – le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di assessore.”
