A parte l’inutile girandola delle poltrone dirigenziali e commissariali con “I SOLITI NOTI”, che negli anni hanno chiuso gli ospedali delle realtà interne, con tutti i debiti da quantificare e le promesse di milioni di euro in arrivo, la sanità calabrese è ancora allo sbando. All’anno zero!
E chi oggi dovrebbe tutelare la sanità locale, oltre ad aver promesso mari e monti per l’Ospedale cittadino, non muove un dito.