EVVIVA LA POLITICA DEL “MANUALE CENCELLI”!

Potrebbe essere un'illustrazione

Da qualche anno qui da noi arrivano, quotidianamente, MILIONI e MILIONI di EURO, così tanti per i quali, ormai, abbiamo perso il conto.

Si fanno progetti, si annunciano migliorie di qua e di là, sviluppo economico, turismo, benessere, tutele per l’ambiente e rilanci di ogni sorta per ogni settore delle attività economiche e sociali locali.

Poi ti guardi intorno e vedi che manca quasi tutto.

Oltre la constatazione dello spopolamento e l’osservazione di tante abitazioni chiuse, di famiglie, di amici e parenti che sono un pugno nello stomaco, oramai in tanti non ritornano neanche più per le feste, causa la fuga per svariati motivi, ti guardi, ti giri e ti rendi conto, per noi sopravvissuti, che MANCANO, in prevalenza, i servizi essenziali:

in primis i SERVIZI SANITARI, trasporti, viabilità, lavoro, tutele varie con annessi e connessi disagi e tanto altro, soprattutto a discapito di un futuro per le nuove generazioni di cui in tanti si riempiono la bocca con parole.

Ma la cosa che in queste ore colpisce di più è la POLITICA DEL “MANUALE CENCELLI”.

Questa espressione, com’è noto, si tira in ballo quando si parla di incarichi e di deleghe.

E NOI LA TIRIAMO IN BALLO!

Oggi non si può parlare di politica locale senza parlare del “MANUALE CENCELLI”.

E tale espressione, in questi giorni, delinea i rapporti tra le forze politiche che compongono le istituzioni esecutive e rappresentative locali, ma anche i rapporti all’interno di tali stesse forze politiche.

È in corso una strategia e una girandola di incarichi e deleghe locali, provinciali e regionali, di pesi e contrappesi atti ad equilibrare, mantenere e bilanciare il tutto, per non far crollare la BARACCA LOCALE nonché per il consolidamento del potere e tirare a campare.

ALTRO CHE POLITICA PER IL BENE COMUNE, PER I SERVIZI E LO SVILUPPO IN GENERALE!

Senza correre particolari pericoli di essere smentiti, si può arrivare a dire che nulla meglio del “MANUALE CENCELLI” possa descrivere in qualche modo quella che è stata, durante questi ultimi anni, e continuerà ad essere, la politica locale:

risarcire con prebende varie chi permette di mantenere la BARACCA trascurando il bene comune.

Questo “modus operandi”, tutto nostrano, è ormai diventato una sorta di meccanismo molto diffuso in questa nostra moderna politica locale.

Una teoria con tanto di certosini calcoli per stabilire come vanno divisi incarichi e deleghe non solo all’interno delle forze politiche, ma anche nella formazione e nel mantenimento della governance, con una precisa spartizione di incarichi e ruoli senza che alla base vi sia alcun principio di meritocrazia per potere realizzare una vera politica per il bene comune.

Insomma, in questa fase, possiamo dire che con il “MANUALE CENCELLI” è in corso una spartizione matematica degli incarichi in barba a qualsiasi regola meritocratica che può essere definita come l’emblema del modo di fare politica da qualche anno ad oggi nel nostro contesto e non solo.

Però, per tanti, anzi per tantissimi, va tutto OK!

C’è parecchia VISIONE e LUNGIMIRANZA! E forse anche tanta MIOPIA…

BUON ANNO NUOVO!

SGF IN PIAZZA
EVVIVA LA POLITICA DEL “MANUALE CENCELLI”!ultima modifica: 2022-12-29T17:16:54+01:00da pietrogiovanni1
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