SGF – LE SUPERCAZZOLE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

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Di Pietro Giovanni Spadafora

PRIMA SUPERCAZZOLA

Svolgere ordinaria amministrazione come riparare una buca su una strada, bitumare una stradetta, riparare una rottura della rete idrica, riparare una ringhiera, controllare la segnaletica stradale cittadina, verniciare un muro o una piccola panchina e sistemare qualche giochino per bambini in qualche villetta non è amministrazione straordinaria, ma ordinaria. Da che mondo è mondo tutte le amministrazioni comunali lo hanno fatto dalla notte dei tempi. Quindi bando ai selfie per ogni piccola sciocchezza e siamo seri!

SECONDA SUPERCAZZOLA

Asfaltare una strada in una zona cittadina, fatto normalissimo e positivo, anche se non si comprende il criterio della preferenza solo per alcune zone, mentre per il resto delle diverse disastrose condizioni delle vie cittadine non si fa quasi nulla, non fa certo rientrare i cittadini e i giovani disoccupati andati via o scappati dalla comunità per lavoro né fa rimanere quelli che ci sono. Serve tutt’altro per far rientrare la gente anziché battere la grancassa per una chiassosa ed inutile propaganda! Non tutti abbiamo l’anello al naso.

TERZA SUPERCAZZOLA

La neo ZTL H24, almeno sino ad ora, non sta contribuendo ad accrescere l’economia in essa né sta contribuendo ad aumentare gli incassi dei negozi rimasti in essa né sta incentivando l’apertura di altre e nuove attività. Oltre al fatto che qualche attività in essa ha chiuso battente, i cittadini e qualche giovane che ogni tanto passeggiano sulla ZTL lo hanno sempre fatto da quando è nata la comunità. È sempre esistita la funzione sociale di questo importante luogo urbano, quindi nulla di nuovo! Anzi, con la ZTL H24 si sono creati più disagi alla popolazione complicando l’intera viabilità e il traffico cittadino.

QUARTA SUPERCAZZOLA

La messa in opera di quattro mattonelline sul marciapiede non ha risanato né risolto, SE VI ERA, il problema idrogeologico del muro sottostante la ZTL dirimpetto alla scuola elementare “Dante Alighieri”. Anzi, da tale muro cadono calcinacci pericolosi per chi vi sottopassa per recarsi a scuola! Probabilmente un dissesto idrogeologico inesistente come pretesto, chissà perché, per spostare e alterare la “Statua dell’Angelo”.

QUINTA SUPERCAZZOLA

Il dissesto idrogeologico del costone di Serra Cappuccini, lungo Viale della Repubblica, sebbene si sia intervenuti semplicemente con la messa in opera di solo quattro pietre alla base di esso, pare per insufficienza di fondi, essendo quelli destinati e già trovati in saccoccia per tale criticità e utilizzati in parte per le neo ZTL, non è stato risanato adeguatamente. Chiedere agli abitanti della zona!

SESTA SUPERCAZZOLA

Per come annunciato, sempre in pompa magna, al bivio della strada della vecchia stazione ferroviaria NON È STATA COSTRUITA né è sorta ALCUNA ROTONDA che doveva servire per snellire il traffico pesante (quale traffico pesante?) che passava da via Roma.

SETTIMA GRANDE SUPERCAZZOLA

Per i fantomatici e virtuali progetti della cosiddetta “Ecovia”, “Ponte di Via Virgilio”, e la “Cittadella dello Sport” in zona “Saltante”, per i quali si sono spesi già, forse inutilmente, dei soldi per consulenze varie, occorrerebbero circa, salvo imprevisti, 15 Milioni di euro (circa trenta Miliardi delle vecchie lire). Ma non ci sono le coperture, tali soldi sono inesistenti, non sono arrivati da nessuna parte. DOMANDE: quando inizieranno realmente i lavori e quando finiranno? Sarebbero, eventualmente, soldi del PNRR o mutui da contrarre, o già contratti, presso banche ecc., sempre se concessi, e quindi creando debiti sopra debiti per i cittadini e il futuro della comunità?

OTTAVA SUPERCAZZOLA
A proposito di fondi del PNRR, mentre vi sono evidenti problemi e rischi per l’Italia, per non aver raggiunto alcuni obiettivi, circa la terza e quarta tranche dei fondi che dovrebbero arrivare dall’Europa entro la fine di giugno prossimo, qui a San Giovanni in Fiore, quasi quotidianamente, arrivano soldi e fondi vari per Milioni e Milioni di euro. DOMANDE: dove sono questi soldi? In quale saccoccia? In quale bilancio?

Se vi sono dei fondi per qualche lavoro, tipo il restauro dell’Abbazia, con progetto pare modificato e con la speranza che i lavori siano REALMENTE consegnati fra circa un anno e mezzo, ossia il 6 novembre 2024, sono stati trovati già lì, in Comune! Non certo sono arrivati ora!

NONA SUPERCAZZOLA
Si propaganda che la comunità stia crescendo sotto i diversi aspetti, ma in realtà, mentre le ultime statistiche sfornano dati che vi sono più pensionati che lavoratori, è in corso uno spopolamento continuo, manca il lavoro sotto ogni profilo, i neo diplomati e neo laureati vanno o restano via e oggi anche i pensionati stanno scappando insieme a figli e nipoti. C’è il rischio che la comunità diventi, negli anni, una zona fantasma o tutto al più un agglomerato residenziale dormitorio.

Intanto, mentre quasi 8 mesi fa si annunciava l’immediata consegna di 50 alloggi delle case popolari a famiglie bisognose, con la semplice consegna di un portachiavi simbolico, SENZA CHIAVI OVVIO, esse, ancora oggi, vivono in umili e provvisorie dimore.

DECIMA SUPERCAZZOLA
La comunità è visitata da migliaia e migliaia di turisti e si promuove la cultura. Quali turisti? Dove? Quale cultura? Quella a cui si tagliano i fondi dicendo che non ci sono più soldi mentre arrivano Milioni e Milioni di euro? Siamo seri!

Positivo, tuttavia, è l’aver FINALMENTE, e si spera REALMENTE, compreso l’importanza della collaborazione, e non della contrapposizione, tra Comune e CISG, con l’altrettanta SPERANZA che tale nuova collaborazione possa essere DAVVERO proficua e concretizzarsi in un recupero del tempo perduto nonché in un qualcosa di vantaggioso in prospettiva sia per la cultura che per la nostra comunità intera e non solo.

UNDICESIMA SUPERCAZZOLA

Per quanto riguarda l’ambiente e il servizio di raccolta differenziata la nostra comunità doveva diventare un modello da ammirare con nuove iniziative e nuovi fondi. Non solo NON lo è diventata, ma si è RIAPERTA la DISCARICA di VETRANO, mentre i fondi per il servizio sono rimasti tali e quali come erano prima, con la differenza che il servizio determina una serie di criticità circa la pulizia di tante strade cittadine anche con qualche mini discarica in centro e la raccolta per INGOMBRANTI e R.A.E.E., ossia mobili, armadi, materassi, frigoriferi computer, cellulari, televisori ecc., lascia molto a desiderare.

DODICESIMA E ULTIMA SUPERCAZZOLISSIMA
ABBIAMO UN OSPEDALE! È vero, ma senza servizi sanitari adeguati! E quei pochissimi che vi sono vengono quotidianamente smantellati.
Si narra, invece, quotidianamente, che in esso stiano arrivando nuovi medici e specialisti, si pratichino decine, e forse centinaia, di interventi chirurgici al giorno, si faccia alta prevenzione e i servizi sanitari, insieme ai tanti reparti con primari e medici tirocinanti, si stiano riprendendo e crescendo alla grande. Stiamo diventando, manca poco, un “Polo Universitario” di Medicina e Chirurgia.
Se poi, qui nella nostra comunità, si ha la sfortuna di avere bisogno della sanità pubblica… beh, ognuno immagini ciò che vuole pregando Gesù Cristo!
Soprattutto per quanto riguarda i tempi, a causa della distanza, per raggiungere strutture sanitarie adeguate in caso di episodi di Emergenza/Urgenza.

Fortunatamente abbiamo ancora delle eccellenze un po’ sparse tra Cosenza, Crotone e Catanzaro, tra cui LA NOSTRA EQUIPE LOCALE DEL 118 E DEL SERVIZIO AMBULANZE, ma esse, insieme ai medici e tutto il personale, vanno salvaguardate e difese con tutte le nostre forze se non vogliamo rimanere TOTALMENTE a ZERO.

Pietro Giovanni Spadafora

P.S.

Ad ONOR DEL VERO, e per onestà intellettuale, se ci si trova, oggi, in tale situazione è perché c’è stata anche una RESPONSABILITÀ PRO QUOTA di alcune passate amministrazioni, di parte della classe politica e sindacale, di parte della classe dirigente, di gran parte della categoria giornalistica, di tanti addetti all’informazione che hanno riportato e riportano ancora oggi, solo sciocchezze senza porsi mai alcuna domanda, e di tanti pseudo intellettuali.

Tali entità, messe tutte insieme, oltre ad autocelebrarsi e celebrarsi tra di loro, spesso adulate da tanti gonzi, applicando le solite vecchie, clientelari logiche politiche e sociali, purtroppo trasmesse anche ai quei pochi giovani e figli rimasti, non hanno mai conseguito, a parte compiere le cose ordinarie, grandi risultati né combinato granché per la comunità sangiovannese. Comunità alla quale, comunque, rimane ancora la SPERANZA e il desiderio del tanto agognato grande salto di qualità in ogni settore.
SGF – LE SUPERCAZZOLE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALEultima modifica: 2023-05-10T13:00:55+02:00da pietrogiovanni1
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