SGF – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEI SELFIE.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante minion

Di Pietro Giovanni Spadafora

L’attuale Amministrazione Comunale è l’Amministrazione dei selfie. Definirla un’Amministrazione del virtuale forse non sarebbe poi così tanto errato.

Lungi da me voler demonizzare l’era delle nuove tecnologie e l’epoca “Social”, ma l’attuale Amministrazione sangiovannese è particolarmente caratterizzata dalla cosiddetta “sindrome da selfie”.

Le caratteristiche e le principali tendenze dell’Amministrazione sono quelle di mettere in bella mostra le cosiddette sue attività amministrative.

Ma ancora, soprattutto, in modo incalzante e impellente, essa ha la voglia di ostentare, narcisisticamente innamorandosene, le proprie immagini, le proprie immagini politiche, il suo fare, che il più delle volte a me sembra sia semplicemente un fare fittizio, propagandistico e di mero marketing (VEDASI LA PUBBLICAZIONE DI IERI DI UNO SPASSOSO VIDEO SULLA ZTL H24. AREA CITTADINA SCOMBUSSOLATA CHE SUBITO DOPO LA POMPOSA INAUGURAZIONE DI ESSA, DIVENTATA CAMPETTO DI CALCIO SOLO PER I BAMBINI, LA POPOLAZIONE NE HA PERCEPITO, CON CHIARA EVIDENZA, L’INUTILITÀ E L’ANORMALITÀ DI FUNZIONAMENTO SOTTO I DIVERSI ASPETTI).

Il primo pensiero che occupa la mente dell’Amministrazione, determinandole uno stato di inquietudine, di apprensione, ansia e timore, è quello di puntare, in modo ossessivo e morboso, all’apprezzamento, all’elogio, alla lode a al plauso della comunità della quale, purtroppo, una nutrita schiera di ingenui cittadini ne dispensa e concede a volontà.

Ma va detto, onestamente, che un conto è una fotografia in determinate occasioni, immortalando momenti importanti, ricorrenze e manifestazioni varie, altro conto è invece la perversa e ostinata tendenza meccanico-compulsiva con cui quotidianamente si tenta di dimostrare agli altri la propria, e forse per questo dubbia, attività politico-amministrativa.

Ma, testarda e ostinata, l’Amministrazione è convinta, inoltrando giornalmente attraverso i Social i tanti selfie agli altri, di suscitare, in ogni momento, approvazioni, consenso e forse, per gli avversari e dissenzienti di essa, anche sentimenti di invidia.

Ha la necessità di apparire a tutti i costi attiva, efficiente, alacre e, se vogliamo, anche felice, agli occhi della cittadinanza, senza che ad essa, penso, importi di esserlo davvero nei fatti.

Davanti ad una strada da bitumare o cunetta da pulire, ad una semplice buca da riparare sull’asfalto stradale, ad un fosso da riempire dopo la riparazione e la sostituzione di un tubo per una perdita idrica, davanti ai contatori del gas, ad una panchina da verniciare, ad un cantiere dove iniziare un possibile lavoro, a quattro turisti tirati per la giacca, davanti ad ogni banale piccolo evento, l’Amministrazione al completo si ritrova a scatenare l’inferno per scattare e produrre ogni sorta di selfie.

Selfie di qua e selfie di là per poi pubblicarli sui vari profili social, e su certa stampa assoldata, pensando realmente di influenzare la collettività in modo positivo dimenticando che non tutti i cittadini sangiovannesi sono dei sempliciotti.

Penso, invece, che tale caratteristica, tale tendenza e tale moda del selfie dell’Amministrazione Comunale nascondano dei suoi vuoti interiori enormi, un suo puro narcisismo e una sua celata insicurezza con conseguente tormento dell’eterno dualismo tra essere e apparire, tra reale e illusorio, tra chimerico e concreto.

L’attuale Amministrazione caduta, a mio avviso, nella trappola del “Mi piace”, anziché operare concretamente per il bene comune, vive perennemente in balia dell’approvazione dei cittadini senza quasi mai, in sostanza, a parte l’ordinario, combinare granché.

Ancora peggio, ripetutamente, si auto esalta oltre ogni limite immaginando di essere un’Amministrazione i cui membri siano personaggi da idealizzare, delle icone da adorare e idolatrare follemente, come spesso accade quando l’infinita smania di mostrarsi è abnorme.

La verità è che io, ma penso che sia il caso di tanti altri cittadini, assisto, un giorno sì e l’altro pure, a degli atteggiamenti immaturi come se tale Amministrazione avesse, e volesse compensare con banali e scipiti selfie, delle vere e proprie crisi di contenuti e concretezza nel suo operare in aggiunta a un vuoto politico nonché a una limitata idea di comunità.

C’è, infine, sempre a mio parere, nell’attuale Amministrazione, una sorta di perdita del senso della misura in diversi suoi modi di agire perché imprigionata in una deleteria dinamica di carrierismo politico.

Ma vi è principalmente, forse perché figlia dei tempi presenti, anche una perdita del senso della misura nel promuoversi.

Misura in mancanza della quale non riesce a calibrare, con sobrietà e riflessione, una partecipazione seria e parsimoniosa ai Social e non solo, dove una reale e trasparente comunicazione dei fatti e degli atti sembra esserle un’impresa tutt’altro che agevole.

Per il resto è tutto sotto gli occhi di chi è in grado di vedere!

Pietro Giovanni Spadafora

SGF – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEI SELFIE.ultima modifica: 2023-05-21T11:54:30+02:00da pietrogiovanni1
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