Nel 2005 fu candidato “con molto entusiasmo” a sindaco di San Giovanni in Fiore con un gruppo di giovani.
Aveva accettato la candidatura a sindaco, spiegò, perché Gioacchino da Fiore è una grande guida.
Fu una candidatura fuori dalla partitocrazia e dalle appartenenze, ma rivolse anche un invito al centrosinistra perché si realizzasse un “percorso condiviso”.
Sarebbe potuta essere una svolta per la comunità sangiovannese, ma fu avversato ignorantemente.