L’attuale governance locale, rispetto alla democrazia, economia, bilancio, lavoro, servizi, sanità, ambiente, lavori pubblici locali ecc., fa il suo lavoro: bene o male, condivisibile o meno, apprezzabile o meno.
Potremmo chiudere il discorso qui, far trascorre un altro po’ di tempo e chi si è visto si è visto. PUNTO!
Alla fine nasceranno nuove liste e nuovi candidati sindaci come funghi e poi si vedrà.
La cosa preoccupante, PERÒ, diciamocelo chiaramente, non è chi gestisce, oggi, la “res publica” sangiovannese, che ripetiamo, fa il suo lavoro, ma L’ACRITICA CREDULITÀ e SUDDITANZA alle direttive di chi governa della maggior parte della popolazione, delle varie forze politiche, associazioni, istituzioni, categorie varie, operatori dell’informazione, ma anche l’infingardaggine e la pigrizia di ex politici ed ex amministratori locali che pur hanno avuto un ruolo in questo benedetto paese, e che oggi, chissà perché, sono svaniti.
Non si muove foglia che Dio non voglia! Lodi, plausi, elogi ed encomi, di questi sì, ce ne sono a bizzeffe!
Possibile che un paio di domande, un po’ di conti, nessuno mai se li faccia?
Com’è possibile tutta quest’approvazione incondizionata da parte di tanti e una deleteria indifferenza da parte di altri nei confronti dell’attuale governance riguardo alla gestione della nostra comunità?
La comunità di San Giovanni in Fiore STA ANDANDO!
E DICIAMOLO chiaramente che non ci interessa più!
Che ci FACCIAMO ognuno i fatti nostri!
È vero, le odierne politiche regionali e governative non favoriscono e non aiutano lo sviluppo e la crescita della nostra comunità, ma chi occupa, in questo momento, le istituzioni amministrative locali le sta dando, pensiamo, il colpo di grazia, e gli effetti si vedranno tra qualche anno!
Non è più una questione politica! È una questione di comunità, oramai!
Dovremmo essere una comunità, più comunità, una popolazione più compatta, più incisiva, farsi sentire di più, reagire insieme, uniti e convinti che le cose si possano cambiare!
E bisogna iniziare sin da subito!
È inaccettabile tutta questa inerzia, ignavia, silenzio, apatia e indolenza da parte di tanta popolazione.
Sì, la colpa è nostra! Ed è inutile ripetere che in passato non si è mai fatto nulla, che si sono fatti tantissimi errori!
Caspita, GUARDIAMO AVANTI!