GIUSTIZIA – BRAVO! FEDERICO CAFIERO DE RAHO

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L’emendamento serve solo a evitare la diffusione di notizie sui reati di chi ha il potere.

LINK:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/20/bavaglio-ai-giornalisti-de-raho-lemendamento-serve-solo-a-evitare-la-diffusione-di-notizie-sui-reati-di-chi-ha-il-potere-colletti-bianchi-e-corrotti/7388699/?fbclid=IwAR2iZvtbWtpWYXQqpr3fIpBMuFjLj1tktTSaKfNnpLapCjdUyLxKTJ4thyI

SGF – A PROPOSITO DI SCUOLA!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Partito Socialista Italiano PSI SAN GIOVANNI IN FIORE"

Soppresso l’Istituto comprensivo “Fratelli Bandiera”.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

PSI – San Giovanni in Fiore

Approvato dalla Regione Calabria il nuovo piano di dimensionamento scolastico e per l’anno 2024/2025 non ci sarà più l’istituto comprensivo “Fratelli Bandiera”.

Il Dimensionamento Scolastico prevede la soppressione di 79 autonomie scolastiche a livello regionale e di 29 nell’ambito provinciale di Cosenza, di cui una anche a San Giovanni in Fiore. Il Presidente della Giunta Regionale ‘On.le Occhiuto, al contrario di quanto fatto da altre Regioni in Italia aveva approvato precedentemente le linee guida per il dimensionamento della rete scolastica calabrese senza battere ciglio, mostrandosi come al solito ossequioso al Governo Meloni, che ancora una volta penalizza le Regioni meridionali e dunque anche la Calabria.

Da premettere che prima della Regione, il piano sopracitato è stato redatto ed approvato dal Comune di San Giovanni in Fiore e dalla Provincia di Cosenza.

La Sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, ricoprendo attualmente sia la carica di Presidente della Provincia di Cosenza che quella di Sindaco, ha bocciato due volte la città di San Giovanni in Fiore, sopprimendo l’Istituto Comprensivo “Fratelli Bandiera”, cancellando un passaggio importante della nostra storia riguardante i Fratelli Bandiera.

Il Partito Socialista Italiano di San Giovanni in Fiore stigmatizza e disapprova fortemente i deliberati della Giunta Comunale, della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria, ritenendo danneggiata la nostra comunità per la funzione sociale che riveste la scuola pubblica, così come prevede la nostra Costituzione.

Il PSI di San Giovanni in Fiore esprime la piena solidarietà e vicinanza a tutto il personale scolastico in servizio nell’Istituto Comprensivo “Fratelli Bandiera”.

PSI SAN GIOVANNI IN FIORE

SGF – LA PALMA D’ORO

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Di Pietro Giovanni Spadafora

No! Non si tratta della Palma d’oro, premio principale della manifestazione cinematografica del Festival di Cannes, uno dei più importanti festival cinematografici del mondo, ma della palma trapiantata e sistemata che dovrebbe dare decoro a uno spazio pubblico nella nostra comunità, comunità situata a 1.050 m s.l.m., che meriterebbe essere valorizzato, per far sì che la bellezza salvi il mondo!

Ora, con la speranza, vi do un’idea, che sia istituito anche il “PREMIO PALMA D’ORO GIOACCHINO” per il cinema, le arti e il teatro sangiovannesi, quanti di noi abbiamo sognato un’isola sperduta tropicale con spiagge bianche, palme, onde, brezza e musica insieme ai colori turchesi del mare a riempire i nostri occhi, e quelli del nostro amore, di bellezza?

A parte il mare, oggi, qui a San Giovanni in Fiore, il sogno può dirsi che si sia davvero realizzato!

Quello che voglio dire è che, comprendendo che il clima sia impazzito, non sarebbe stato più opportuno e pertinente trapiantare un gran bell’albero di pino, un abete, o una gran bella quercia della nostra flora, biodiversità, botanica e di tanti nostri alberi, aghifoglie, latifoglie ecc., per valorizzare, certo il luogo, ma anche il nostro clima, la nostra natura, il nostro ambiente, la nostra montagna ecc.?

Cosa c’entra una palma con San Giovanni in Fiore? Cosa si vuole dimostrare? Che siamo innovativi, audaci, originali, che guardiamo al futuro, che valorizziamo la bellezza più degli altri?

Comunque sia, altrimenti dite che sono sempre cattivo, lamentoso e non me ne va mai bene una, per me va benissimo anche la palma, ma vorrei soffermarmi su un altro aspetto.

Possibile che in questa nostra comunità debba essere sempre, solo ed esclusivamente il primo cittadino a decidere tutto? E la democrazia?

È seccante, oltre che esageratamente incensatore, riportare, cari amministratori, in ogni cosa, in ogni momento, in ogni luogo, in ogni azione tali seguenti affermazioni:

“L’ha deciso il sindaco, l’ha voluto il sindaco, l’ha detto il sindaco, l’ha desiderato il sindaco, su impulso del sindaco, l’ha pensato il sindaco, su un’idea del sindaco, per volontà del sindaco, e chi più ne ha più ne metta”!

È, forse, questo, il pensiero unico sangiovannese? Il pensiero unico gioachimita?

Cari assessori, ma soprattutto cari consiglieri comunali, dico questo perché, come cittadino di questa comunità, vorrei che mi rappresentaste in modo più democratico, adeguato e libero in tantissime altre scelte che come amministrazione attuate. A quando un vostro personale progetto, desiderio, lavoro, idea, capriccio, ripicca, un vostro impulso, una vostra scelta a cui si chieda al primo cittadino di adeguarsi, di accondiscendere, di supportarvi e di seguirvi democraticamente?

A quando un vostro impegno affinché si possa portare avanti un qualche desiderio, un’istanza dei cittadini che pur vi hanno dato il loro democratico consenso?

Possibile che esista solo il primo cittadino a cui assecondate tutto, a cui non sapete, a cui non siete capaci, non dico di contrapporvi e rompere, ma perlomeno di dare un consiglio quando un suo desiderio, un suo capriccio, delle sue scelte ecc. cozzino, con tanti elementi evidenti (Vedasi anche ZTL H24 e monumento ai caduti annesso) contro il buon senso da far poi venire fuori una serie di incongruenze, illogicità e assurdità varie con annessi e connessi disagi?

Non dico degli assessori, che pur possono essere rimossi dai loro incarichi se non accondiscendono al loro capo, ma dei consiglieri comunali rappresentanti di tutta la comunità, che dovrebbero, perlomeno, obiettare quando le dissonanze, le contraddizioni e i controsensi siano fortemente evidenti ed espliciti in tantissime scelte amministrative!

Non dovrebbe essere solo ed esclusivamente il primo cittadino a dettare in ogni scelta la linea politico-amministrativa, ma dovrebbe essere il Consiglio Comunale, con tutto il suo potere di controllo, eventualmente, a farlo!

Dovrebbe essere il primo cittadino, spesso e volentieri, quando vi siano dei ragionevoli motivi, ad adeguarsi alle scelte del Consiglio Comunale che rappresenta il popolo, e non il contrario!

È chiaro che per fare ciò sia necessario che il Civico Consesso disponga di una grande dose di coraggio, di intelligenza, di unità e di libertà, ma, soprattutto, di una grandissima dose di reale e onesto impegno per l’interesse della comunità tutta, del bene comune e patrimonio collettivo sangiovannesi!

Forse chiedo troppo!

BUONE FESTE!

Pietro Giovanni Spadafora

SGF – FESTE NATALIZIE FLORENSI

Un buon programma per le FESTE NATALIZIE FLORENSI, soprattutto per la gioia dei bambini.
Bene anche i mercatini di Natale e la disponibilità verso le varie associazioni, ma non ce ne vogliate, con tutto ciò la CITTÀ di San Giovanni in Fiore, in alcuni momenti, in alcune ore della sera, sembra davvero spettrale: come durante il LOCKDOWN, ma con le luminarie.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante illuminazione e testo

POLITICA – La SCOMODA VERITÀ per la Meloni e il suo governo.

7 bufale su Giuseppe Conte | Wired Italia

Da ascoltare sino in fondo il Presidente del M5S
Giuseppe Conte nei seguenti due video.

Di San Giovanni in Fiore in Movimento

SGF – PONTE SULLO STRETTO: a questo punto necessita un referendum interregionale!

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Non è che per la realizzazione di ogni opera pubblica si possa consultare il popolo, ma per il Ponte sullo Stretto, considerata un’opera straordinaria, sarebbe corretto e democratico consultare congiuntamente i popoli delle due regioni interessate!

Per cui, visto e considerato che con la rimodulazione dei fondi vengono sottratti a Sicilia e Calabria un Miliardo e 600 Milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, parte della quota destinata alle popolazioni delle due regioni, pensiamo che l’attuazione della democrazia e della sovranità che appartiene al popolo, sia diventata, a questo punto, obbligatoria!

SGF IN PIAZZA