Non è un voler essere cavilloso, ma trovandomi a passare nei pressi di Piazza Antonio Acri, oltretutto sede di stazionamento di autobus e dove tanti cittadini si recano lì per partire trascinando i propri trolley, proprio sotto alla Scuola del Liceo Classico, adiacente a Via Panoramica, centro paese, ho, senza volerlo, percepito “ictu oculi” tale indecorosa situazione urbana.

Ora, “absit iniuria”, cari amministratori, non avvertite un po’ di imbarazzo, sprecando, probabilmente, risorse pubbliche per altre cose meno prioritarie?

Notate bene: non è un fotomontaggio né una “Fake News”!

Vi ricordate, tra tutte quelle promesse, di queste due strutture pubbliche, ECOVIA e PONTE SU VIA VIRGILIO, fortemente propagandate, sbandierate e sciorinate a destra e a manca con disegnini virtuali per quasi quattro anni?

Bene, oggi abbiamo notizia, da fonti attendibili, che non si costruiranno più!

La causa?

Oltre alla mancanza dei fondi e in conseguenza ad attente valutazioni effettuate con trivellazioni, perforazioni, sondaggi e indagini geognostiche, a nostro avviso con spreco di risorse pubbliche per tali sbagliate scelte, pare non vi siano le condizioni idrogeologiche adatte per poterle realizzare.

Dopo la scelta, poco felice, di bloccare il paese nella sua arteria principale di Via Roma con una ZTL H24, spaccandolo in due tronconi, creando enormi disagi sulla viabilità, nel commercio, nel traffico, nell’economia ecc., tali strutture dovevano servire per ridurre e semplificare l’asfissiante traffico automobilistico cittadino, generato dalle improvvisate e inadeguate strade alternative di Via Giusti e Via Virgilio, e i continui ingorghi del traffico nelle altre varie arterie e altri vicoli del paese, venuti fuori per aggirare, in qualche modo, la ZTL H24.

Adesso, vista e considerata la continua e complicata situazione del traffico cittadino senza alcuno sfogo dei vari imbottigliamenti, con annessi e connessi disagi, partoriti dalla neo ZTL H24, sembra si stia pensando di modificare la stessa nella originaria ZTL solo per i pomeriggi di sabato, domenica e giorni festivi.

Per noi, come abbiamo sempre sostenuto sin dall’inizio, sarebbe cosa buona e giusta!

Già prevediamo che si dirà che questa è una notizia falsa (fake news) o una nostra invenzione.

Pertanto, a scanso di equivoci, si aspettano conferme e/o smentite da parte delle istituzioni pubbliche amministrative preposte, spiegando alla cittadinanza cosa si stia davvero pensando, decidendo e facendo.

ATTENDIAMO!